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News da Maletto e Maniace

Da Giugno a Settembre 2011

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da Maletto e Maniace  


Mercoledì 28 Settembre 2011

MONTI NEBRODI. INGV, SISMA ALLE 9,52

L’EVENTO E’ STATO DI MAGNITUDO 2.8 DELLA SCALA RICHTER. QUATTRO I COMUNI INTERESSATI

Terremoto a Maniace

Niente danni così come vittime

Una scossa di terremoto è stata registrata dalle apparecchiature dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, alle 9,52 di ieri. L’evento sismico di magnitudo 2.8 della scala Richter è stato localizzato in territorio del comune di Maniace, per l'esattezza a sette chilometri Ovest di Randazzo, ad una profondità di undici chilometri, nel distretto sismico dei Monti Nebrodi. I Comuni interessati sono stati quelli etnei di Randazzo, Maniace, Maletto e quello messinese di Santa Domenica Vittoria.
La manifestazione tellurica non ha causato per fortuna danni a persone, né a cose. Danilo Reitano, che gestisce la sala operativa dell'Ingv di Catania, ha dichiarato che si tratta di una attività sismica classica della zona che non si può collegare agli eventi parossistici dell’Etna. «Il terremoto in questione è strumentale - ha aggiunto - ma avendo superato le soglie di comunicazione, l'Ingv si è premurata di comunicare tale evento agli enti preposti (Prefetture, dipartimento di Protezione civile, Comuni interessati, forze dell'ordine). Le soglie di comunicazione sono dei limiti (profondità, magnitudo) entro i quali i terremoti devono essere portati a conoscenza degli organismi preposti all’intervento. [Chiara D’amico, Giornale di Sicilia]



MALETTO, 23 Settembre 2011

Festeggiati i 10 anni della società di calcio

Ricordi e tanta orgogliosa passione per lo sport e per la propria comunità. Tutto questo è stato in sintesi la partecipata festa per il decennale dalla nascita dell'Asd Maletto, la società di calcio che in 10 anni ha saputo svolgere quell'importante ruolo aggregativo ed educativo che solo lo sport riesce ad infondere, facendo balzare il nome della piccola Maletto agli onori della cronaca sportiva locale. L'Asd Maletto, infatti, in pochi anni ha fatto il salto dalla Terza alla Prima categoria, superando Comuni non solo ben più grandi, ma dalle tradizioni calcistiche più radicate.
E' stato il presidente Pippo Foti a inaugurare la festa presso il vecchio Palazzo municipale, dando il benvenuto al sindaco Giuseppe De Luca, all'Amministrazione, alle forze dell'ordine, a tanti ex giocatori e dirigenti ed ai genitori dei ragazzi che compongono l'attuale rosa, ringraziando tutti, compreso i tifosi, che in questi anni hanno supportato la squadra. Presente anche il primo presidente, Nino Parrinello, con l'attuale vice presidente Nino Levi che ha presentato la rosa della squadra che quest'anno affronterà il campionato. Poi un tuffo nel passato, con la proiezione di un video, realizzato dal tifoso Luigi Saitta, che attraverso tante foto ha riassunto 10 anni di attività. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]



MALETTO, 16 Settembre 2011

Arrestato un trentaduenne

Aggredì e rapinò un pizzaiolo

Aveva aggredito e rapinato un pizzaiolo il 29 agosto scorso. Ieri è finito in carcere con accusa di rapina aggravata e lesioni personali. I carabinieri della stazione di Maletto, infatti, eseguendo un ordine di custodia cautelare, emesso dal Gip del Tribunale di Catania, hanno arrestato S. A., Malettese di 32 anni, già conosciuto dai carabinieri per aver commesso altri reati. A., secondo l’accusa, in piena notte, con la scusa di dover parlare con il pizzaiolo, avrebbe fermato la sua auto dopo la chiusura della pizzeria. Il pizzaiolo, che lo conosceva, gli avrebbe detto di attenderlo il tempo necessario per accompagnare a casa il figlio. Così i 2 subito dopo si sono nuovamente incontrati, con A. che avrebbe prima aggredito e picchiato violentemente il pizzaiolo e poi gli avrebbe strappato dal collo il borsello che conteneva 650 euro e altri effetti personali. Accompagnato in ospedale il pizzaiolo aveva riportato traumi e lesioni su varie parti del corpo. Il borsello era stato, invece, ritrovato dai militari dell’Arma in un cassonetto della spazzatura, ma dei soldi nessuna traccia. [R. O., La Sicilia]



MALETTO, 13 Settembre 2011

Festa patronale in tono dimesso per lutto

E' stata ugualmente partecipata e piena di fede, ma la festa del santo patrono di Maletto, Sant’Antonio, a pochi giorni dalla morte di padre Alfredo Longhitano, non è stata come gli anni scorsi. Innanzitutto niente spettacoli musicali la sera, compreso l'atteso concerto degli “Zero assoluto”, con la confraternita, governata da Gaetano Luca, che ha organizzato una festa solo religiosa. Nonostante ciò, molta fede e preghiera, come sempre da parte della religiosissima Maletto, che ha ricordato in ogni momento l'indimenticato padre Alfredo. «A decidere che la festa dovesse essere esclusivamente religiosa è stata la Chiesa - ci dice il sindaco di Maletto Pippo De Luca – cui però personalmente, dopo la morte di padre Alfredo, io ho mandato una lettera scrivendo sia al vescovo, sia al vicario foraneo, convinto anch' io della necessità di limitare le celebrazioni solo ai momenti religiosi. Il programma, infatti, era già stato approvato, ma dopo la morte del parroco, per rispetto, abbiamo proposto al comitato organizzatore solo le luci, la banda ed i fuochi d'artificio che padre Alfredo amava particolarmente e che sono stati veramente belli».
Una decisione che comunque qualche polemica l'ha suscitata, come conferma lo stesso De Luca: «Tutto sommato - afferma il sindaco - erano li per lavorare». Alla fine, comunque, a vincere è stata la fede, quella fede che, come diceva sempre padre Alfredo «deve essere capace di fare di queste tradizioni una forza di autentica libertà». [Gaetano Guidotto, La Sicilia]



MALETTO, Lunedì 5 Settembre 2011

Nella «rete» dei Cc un pusher e il suo fornitore

I carabinieri di Maletto prima scoprono in flagranza uno spacciatore e poi riescono pure ad individuare il suo fornitore. Tutto è cominciato quando un 20enne di Bronte ha chiesto per telefono della marijuana a L. G., 22 anni, di Maletto, che lo ha invitato a venire a Maletto. I due si sono incontrati in via Aldo Modo. Scena classica: G. entra nella Fiat Bravo del suo "cliente" e gli consegna l'involucro con la droga, ricevendo in cambio i soldi.
Pensando che tutto fosse andato bene, per festeggiare i due in auto hanno deciso di fumarsi uno spinello. Ma non avevano immaginato che i carabinieri di Maletto, impegnati in una operazione antidroga, avevano notato tutto, compreso lo scambio. Così, all'improvviso, hanno sentito aprire lo sportello dell'auto e si sono trovati davanti i militari dell'Arma. Condotti in caserma, il giovane di Bronte è stato segnalato alla Prefettura come facente uso di sostanze stupefacenti, mentre G. è stato interrogato. Le indagini, infatti, non erano finite. I carabinieri avevano capito che prelevava la droga dall'abitazione di S. B. F., 28 anni, sempre di Maletto, trovato, dopo la perquisizione, in possesso di diversi semi di marjuana e di uno spinello. Entrambi sono stati arrestati per detenzione e concorso in spaccio di sostanze stupefacenti. [R. O., La Sicilia]



MALETTO 30 Agosto 2011

Denunciato il titolare di un bar per violazioni in materia di sanità

I carabinieri della Maletto unitamente ai colleghi del Nucleo antisofisticazione e sanità di Catania al termine di un'attività ispettiva hanno denunciato in stato di libertà un 28enne, titolare un bar-gelateria del centro di Maletto, per violazioni in materia di salute e sanità. Nella circostanza, i militari hanno rinvenuto all'interno dell'esercizio commerciale circa 20 chili di carne congelata ed cattivo stato di conservazione che, se consumata, avrebbe potuto costituire grave pericolo per la salute pubblica. La carne è stata ovviamente sequestrata. Contemporaneamente i militari dell'Arma hanno effettuato diversi controlli. In particolare hanno controllato altri 6 altri esercizi commerciali. In 3 di questi sono stati riscontrati irregolarità scaturite in contravvenzioni. (Fonte La Sicilia)



MALETTO 17 Agosto 2011

I 30 anni di sacerdozio di padre Longhitano

Tutta la comunità di Maletto si è stretta attorno al parroco, padre Alfredo Longhitano, per festeggiare i suoi 30 anni di sacerdozio. Una cerimonia partecipata, alla presenza dell’arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina, del sindaco Giuseppe De Luca con diversi assessori e consiglieri e dell’onorevole Lino Leanza. Presenti anche rappresentanti delle Forze dell’ordine, familiari del parroco e numerosi sacerdoti.
L’Arcivescovo, nella sua omelia, ha ringraziato coloro che hanno contribuito affinché procedessero i lavori della parrocchia. Dopo la Messa, lo stesso padre Alfredo, visibilmente emozionato, ha ringraziato tutti, rivolgendo un saluto ai giovani Giacinto Pappalardo, Michela Portale, Ketty Gulino, Francesco Proto, Maria Chiara Calì, Nunzia Schilirò, Alessandro Spatafora, Vincenzo Motta e Vanessa Pettina in partenza per Madrid per la Giornata mondiale della gioventù. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]



17 Agosto 2011
MALETTO

Rubate le caldaie al campo di calcio

Per qualche giorno niente docce calde per gli sportivi che frequentano il campo di calcio di Maletto. Ignoti hanno forzato le serrature degli spogliatoi e hanno rubato due caldaie. Ad accorgersi del furto uno sportivo che si è recato al campo per fare jogging. Difficile stabilire con precisione la data del furto, anche perché in questo periodo il campo sportivo non è frequentato.



6 Agosto 2011

Giuffrida coordinatore di «Valore del sud»

L”ex assessore e già consigliere comunale di Maletto, Nino Cairone, ha aderito al movimento “Valore Sud”. Lo ha fatto durante il convegno tenutosi a Maletto dal titolo “Sud e sua rappresentatività” alla presenza del coordinatore regionale del movimento Dino Fiorenza. «Da tempo - ha affermato Cairone - la politica dei partiti tradizionali non regge più il confronto con i problemi reali del territorio».
Dello stesso avviso Franco Salanitro e Carmelo Sangrigoli di Randazzo e Nunzio Giuffrida di Maletto che hanno sottolineato «la necessità di individuare classe dirigente locale in grado di rappresentare le istanze sempre più diversificate nel Paese». Alla fine Nunzio Giuffrida e Marco Adornetto sono stati nominati rispettivamente coordinatore e vice del movimento a Maletto, Carmelo Sangrigoli guiderà il movimento a Randazzo. (Gaetano Guidotto, La Sicilia)



MANIACE, 3 Agosto 2011

Galati Muccilla innocente: libero il consigliere di Maniace

Accusato di favoreggiamento alla mafia è stato rinchiuso in un carcere di massima sicurezza per 2 mesi, ma era innocente. E’ la storia di Salvatore Galati Muccilla, 49 anni, consigliere comunale di Maniace, che il 27 maggio si è visto arrivare in casa i carabinieri con tanto di mandato di arresto. E’ rimasto in carcere fino al 25 luglio perché la Dda di Caltanissetta lo aveva accusato di favoreggiamento nei confronti di una cosca dell’ennese. Gli investigatori, infatti, ascoltando intercettazioni telefoniche hanno riconosciuto come sua la voce di colui che aveva consegnato a un presunto esponente malavitoso di Catenanuova le armi necessarie per un agguato. Così, quando i carabinieri del comando provinciale di Enna hanno effettuato l’operazione “Fiume Vecchio” che ha portato in carcere 11 persone, Galati Muccilla è stato arrestato con l’accusa di favoreggiamento.
In questo tempo il consigliere maniacese non ha mai smesso di professare la propria innocenza, e oggi la sua caparbia è stata premiata. Il suo avvocato, Francesco Ciancio Paratore, ha chiesto al Giudice di disporre una perizia fonica che ha restituito verità: la voce intercettata non era la sua. «Potete solo intuire lo sconforto - dice Muccilla fortemente provato, ma risollevato dall’epilogo della brutta vicenda - Sono stato rinchiuso prima nel carcere catanese di Bicocca e poi in quello di massima sicurezza di Caltanissetta, nonostante avessi giurato la mia innocenza sempre. Devo ringraziare il giudice Francesco Lauricella per aver abbreviato i tempi, permettendomi di uscire da questo incubo in soli 2 mesi. So - conclude - che queste procedure possono durare anche 6, 8 mesi.
Dal verbale di udienza in camera di Consiglio che l’avvocato Gancio Paratore ci mette a disposizione si evince chiaramente come la perizia depositata dai professionisti incaricati dal Tribunale evidenzi come la voce nell’intercettazione telefonica non sia quella di Salvatore Galati Muccilla e così il Gip Lauricella ha disposto la sua immediata liberazione. «Adesso - conclude Galati Muccilla - mi auguro di poter ricominciare a vivere e di riacquistare la serenità perduta». [Gaetano Guidotto, La Sicilia]


29 Gennaio 2013

NON AIUTÒ LA MAFIA

Chiesta archiviazione per Galati Muccilla

E’ arrivato il giorno più bello degli ultimi terribili 2 anni per Salvatore Galati Muccilla, il 50enne consigliere comunale di Maniace accusato ingiustamente nel 2011 di favo­reggiamento della mafia. Il Pm della Procura di Caltanissetta, Santi Roberto Condorelli, ha chiesto al Gip l’archiviazione del suo procedimento, riconoscendo che si è trattato di un errore giudiziario. Galati il 27 maggio scorso alle 2 di notte si è visto arrivare in casa i carabinieri. E’ rimasto In carcere fino al 25 luglio perché la Dda di Caltanissetta lo aveva accusato di favoreggiamento nei confronti di una cosca dell’ennese. Gli investigatori ascoltando delle intercettazioni telefoniche avevano riconosciuto come sua la voce di colui che aveva consegnato a un espo­nente malavitoso di Catenanuova le armi per un agguato. Solo una perizia fonica chiesta dall’avvocato di Muccilla, Francesco Ciancio Para­tore, ha dimostrato che la voce intercettata non era la sua. Galati Muccila fu subito liberato e oggi è arrivata la richiesta di archiviazione. Il consigliere ci racconta la sua disavventura, ma nonostante le sofferenze ringrazia tutti a cominciare dalla Procura: «Devono fare il proprio lavoro - afferma Galati Muccilla - Si può sbagliare. Ringrazio il mio avvocato, i giudici e i miei concittadini che non hanno mai dubitato di me. Adesso però è giusto che chieda il risarcimento dei danni». [G. G., La Sicilia]



21 Luglio 2011

Incendio distrugge camion con le attrezzature di una giostra

Come accade spesso in questo periodo l’erba secca in un terreno va in fiamme. Questa volta però i danni sono stati più gravi. L’incendio, infatti, ha incenerito il rimorchio di un tir che conteneva la base di una giostra e diversi attrezzi di proprietà di un giostraio. E’ accaduto più o meno all’una di notte a Maletto in contrada Santa Venera dove si sono alzate fiamme così alte da attirare tanti curiosi che hanno avvertito il 115.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i Vigili del fuoco di Maletto, che hanno dovuto lavorare parecchio prima di domare l’incendio. In fiamme anche i cavi della linea elettrica, rimasta interrotta fino alle 5 del mattino. Giornata di superlavoro per i pompieri di Maletto impegnati a domare sterpaglie in fiamme in 6 località differenti. Due a Maletto in via S. Nicola e nei pressi di Piazza Schilirò e ben 4 a Bronte, ovvero nel viale Kennedy, in via Capinera, in via Selvaggi, e in via Borsellino. (…)



MALETTO 23 Giugno 2011

La Provincia ripara canalone

Stanziata la somma di 95mila euro per evitare i miasmi

La Provincia regionale di Catania ha stanziato la somma di 95mila euro per interventi da eseguire nel canalone delle acque bianche di Maletto che, essendo scoperto, soprattutto in estate, è causa di miasmi maleodoranti che inondano alcune abitazioni della parte più bassa del paese. A darne la notizia è il consigliere provinciale Nunzio Parrinello che ha ringraziato il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, per la sensibilità che ha dimostrato nei confronti della comunità malettese. «La sistemazione di questo canalone - afferma - è una mia fissazione da quando ero sindaco. Allora cercai di farlo coprire, senza ottenere l'appoggio degli enti sovracomunali. Oggi il presidente Castiglione ha compreso le difficoltà dei residenti e, quindi, è giusto ringraziarlo».
Inoltre, il consigliere Parrinello ha presentato un'interrogazione al Consiglio provinciale ed una segnalazione diretta al presidente affinché la regia trazzera «Maletto Flascio», oggi strada provinciale che collega Maletto alla Ss 120, venga ristrutturata e messa in sicurezza. «Sono circa 13 anni - conclude Parrinello - che la Provincia non effettua lavori di manutenzione in questa strada che è attraversata da un passaggio a livello senza barriere. Confido nell'attenzione che il presidente Castiglione ha già dimostrato». [G. G., La Sicilia]



MALETTO 11 Giugno 2011

«Acqua buona, ma il vanadio...»

Il pozzo bloccato per «colpa» della burocrazia

Sono la burocrazia ed il vanadio a impedire oggi l’immissione in rete dell’acqua del pozzo di Perdipesce di Maletto. Fatto scavare, ormai diversi anni fa, per fornire ai residenti acqua più buona di quella attinta dal pozzo di Poggio Monaco e contemporaneamente consentire agli agricoltori di irrigare i fragoleti in estate, al momento rimane un’opera incompiuta. «Diciamo che è quasi tutto a posto - spiega Elena Alonzo, responsabile del Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione) dell’Asp di Catania - i campionamenti effettuati durante le diverse stagioni dell’anno ci hanno detto che l’acqua è potabile. Purtroppo, però, contiene una piccola percentuale di vanadio in più rispetto alle prescrizioni della legge. E’ vero che la Regione siciliana ha concesso la proroga all’immissione nelle reti di acqua con vanadio, ma è vero anche che Maletto non ne beneficia. Di conseguenza - conclude -pur sapendo che l’acqua di Perdi pesce, dal punto di vista sanitario può essere considerata alla stessa stregua degli altri pozzi interessati dal decreto regionale di proroga, oggi non è possibile autorizzarne l’utilizzo perché non gode dei benefici della proroga».
Il sindaco di Maletto, Pippo De Luca, conferma, assicurando di essersi già mosso per risolvere il problema: «Abbiamo già presentato - ci dice - istanza alla Regione siciliana per essere inseriti fra i Comuni che possono derogare la normativa sul vanadio. Inoltre, vi ricordo che il Consiglio superiore di Sanità ha stabilito che il vanadio non fa male alla salute. Di conseguenza, aspettiamo di sapere chi per primo fra la Regione ed il Governo nazionale ci consentirà con una legge di bere la nostra acqua. Nell’attesa, la settimana prossima chiederò personalmente all’Asp se mi è consentito abbassare il livello di vanadio miscelando l’acqua di Perdipesce con quella di Poggio Monaco, oggi più salubre rispetto a qualche anno fa e soprattutto senza vanadio. Inoltre, chiederò anche di potere utilizzare subito l’acqua del nuovo pozzo solo per scopi irrigui. So di dover risolvere questi nodi in una settimana. La calura estiva è alle porte». [G. G., La Sicilia]



MANIACE 11 Giugno 2011

Valorizzare i prodotti tipici, turismo montano e fondi per creare un collegamento con Longi

Tre richieste del sindaco a D’Antrassi

La visita a Maniace dell’assessore regionale all’Agricoltura, Elio D’Antrassi, ospite del Consiglio comunale presieduto da Rodolfo Arcodia e dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, è stata l’occasione per porre all’attenzione del Governo regionale argomenti di interesse non solo locale. Il sindaco ha chiesto un deciso intervento della Regione su tre argomenti. «All’assessore - afferma Pinzone Vecchio - abbiamo chiesto d’individuare politiche in grado di valorizzare i prodotti tipici siciliani. Maniace è famosa per la zootecnica di qualità e per i frutti dell’agricoltura, ancora oggi consistente fetta della nostra economia. Serve, però, un impulso per evitare di vanificare o scoraggiare gli sforzi quotidiani. Parallelamente - continua - abbiamo chiesto di sostenere la ormai necessaria riforma del comparto forestale, con l’Azienda foreste demaniali che non può più limitarsi alla gestione delle aree boscate, ma deve puntare sul turismo e sulla fruizione ecocompatibile dei boschi, anche per trarre quel reddito che le permetta di aumentare i posti di lavoro».
Infine, Pinzone Vecchio ha chiesto senza mezzi termini un congruo finanziamento per rendere percorribile la regia trazzera che da Maniace conduce a Longi, superando il crinale dei Nebrodi. Strada che consentirebbe di raggiungere in appena 15 chilometri la provincia di Messina.
«Sappiamo tutti - ha concluso Pinzone Vecchio - che quella strada, oggi impercorribile per le auto, diventerebbe un volano non solo dal punto di vista turistico». E l’assessore D’Antrassi non si è tirato indietro, ed ha affrontato il dibattito: «La produzione tipica di Maniace è piccola e frammentata. Bisogna quindi prima di ogni cosa ottenere quelle quantità necessarie per essere inseriti nei mercati. Oltre a ciò, bisogna colmare il gap tecnologico con altri territori. Ci reincontreremo con i produttori maniacesi per mettere insieme i produttori e far sì che vengano ottenuti i finanziamenti necessari. Condivido la proposta di riforma del comparto forestale del sindaco. Sono dell’avviso che le progettualità in questo settore debbano partire dal basso ed i consiglieri di Maniace hanno già individuato le linee di un progetto di valorizzazione dei sentieri e dei rifugi che, attraverso la gestione dell’Azienda forestale, porti posti di lavoro». [Gaetano Guidotto, La Sicilia] 



MALETTO 11 Giugno 2011

Seconda edizione della «Marcia della pace»

Una folla di bambini in festa, insieme a molti genitori, ha partecipato alla seconda edizione della “Marcia della pace”, un progetto della scuola primaria di Maletto, organizzato dalla maestra Nerina Caruso. A partecipare sono state le classi quinte della scuola elementare, le scuole medie ed i bambini della scuola dell’infanzia, sottolineando il valore della pace ed il rispetto della legalità alla presenza del dirigente dell’Istituto comprensivo, Angelo Smario, del sindaco Pippo De Luca, dell’assessore Nunzia Schilirò, del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Spatafora e dei consiglieri Luigi Saitta e Giuseppe Parrinello.
Gli alunni hanno voluto donare una targa ai comandanti della Stazione dei carabinieri, Luigi Di Stefano, della polizia municipale, Nino Parrinello ed a quello dei vigili del fuoco di Maletto, Giuseppe Parrinello, per premiare il loro impegno quotidiano. Riconoscimenti anche per gli amministratori presenti alla marcia. [G. G., La Sicilia]


3 Giugno 2011

Dal 3 al 5 Giugno la Sagra

Maletto fa festa alla sua fragola

Maletto, Sagra della Fragola 2011La Sagra è una grande festa dedicata alla “fragola più buona d’Italia”, il frutto prelibato che da oltre cinquant’anni rappresenta la coltura primaria di Maletto. Gli organizzatori promettono una torta di tremila chili da offrire a tutti i visitatori della Sagra il pomeriggio di Domenica 5 Giugno. Fra i numerosi spettacoli ed eventi sportivi che contornano la Sagra una nota di folklore che si ripete ogni anno è l’esibizione dei ciaramillari, ossia gli zampognari che percorrono le strade del paese suonando la ciaramella strumento costruito con la pelle di pecora e canne ricavate dal legno di sorbo.

La produzione delle fragole ha reso Maletto famosa nel mondo. Grazie all'arte dei fragolicoltori e alla particolare posizione territoriale, questo frutto possiede infatti delle proprietà (profumo, sapore e colore) che lo rendono unico. La coltivazione è stata introdotta negli anni ‘50. La scoperta di acque sotterranee nella zona a valle dell'abitato e la presenza di numerosi pozzi, hanno permesso la coltivazione della cosiddetta “Fragolina”, utilizzata principalmente nell'industria dolciaria. La piantina di fragola, che nasce spontaneamente nei boschi, viene trapiantata a pieno campo, senza altri procedimenti artificiali di maturazione che ne possano alterare le caratteristiche organolettiche. Ciò conferisce alla fragola di Maletto una straordinaria squisitezza e fragranza. Gustare una fragola di Maletto significa fare il pieno di un profumo e di un gusto che solo queste terre riescono ad infondere al rosso e polposo frutto.


Questo il programma della Sagra 2011

GIOVEDI’ 02 GIUGNO
Ore 16,00 – Torneo della Fragola, incontro di calcio tra tifosi, a cura dell’Associazione Thor;

VENERDI’ 03 GIUGNO
Ore 18,00 (Piazza XXIV Maggio) – Inaugurazione della Mostra mercato della fragola. Benedizione degli stands espositivi. / Ore 19,30 – “Con Garibaldi verso l’Unità d’Italia”, rappresentazione teatrale a cura dell’Istituto Comprensivo di Maletto. Classi terze Scuola primaria. / Ore 21,30 – Spettacolo musicale a cura dell’associazione Thor

SABATO 4 GIUGNO
Ore 9,00 (Piazza IV Novembre) – Giornata delle scuole / Ore 9,30 – Saluti e accoglienza Scuole primarie e secondarie Provincia di Catania con animazione e rappresentazioni delle scuole, degustazione e conoscenza del territorio nel contesto del progetto Montagne Verdi finanziato dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente / Ore 10,00 (Piazza XXIV Maggio) – Apertura Mostra mercato della fragola. / Ore 19,00 (Piazza IV Novembre) – Degustazione specialità varie alla fragola di Maletto, a cura dell’I.I.S. E. "Enrico Medi" di Randazzo; / Ore 21,00 (Piazza IV Novembre) – La Notte delle Fragole (danza, musica, Fashion); Premiazione del concorso Fragola d’Oro. / Ore 21,00 – Spettacolo Musicale in via Vittorio Emanuele

DOMENICA 05 GIUGNO
Ore 10,00 (Piazza XXIV Maggio) – Mostra mercato della fragola. / Ore 12,30 (Piazza IV Novembre) – Degustazione risotto alla fragola. / Ore 15,00 – Sfilata per le vie del paese degli Sbandieratori / Ore 16,30 (Piazza IV Novembre) – Degustazione prodotti dolciari a base di fragola di Maletto, a cura dell’I.I.S. Alberghiero di Randazzo. / Ore 18,00 (Piazza IV Novembre) – Degustazione della grande torta alla fragola. / Ore 21,00 – Spettacoli musicali con i Formato Vasco (in Piazza IV Novembre) e Caneba Show (in via Vittorio Emanuele).
Durante lo svolgimento della Sagra, saranno allestiti anche stands espositivi di prodotti tipici locali, agricoli, lattiero – caseari, artigianali e commerciali, prodotti innovativi nei vari campi e stands gastronomici. Si effettueranno diversi spettacoli musicali itineranti e rappresentazioni da strada; immagini e coreografie della Fragola. Nei giorni di sabato 4 e domenica 5, visite guidate al centro storico del comune, alla Rocca del castello ed al museo civico a cura dell’Associazione Sicilia Antica.



MANIACE 3 Giugno 2011

Quella delle tre fonti del paese non è potabile

«Basta con i viaggi per avere l’acqua»

Il sindaco vuole attivare al più presto una fontana pubblica: «Non è possibile dover arrivare sino a Randazzo o addirittura Belpasso per avere una fornitura per la famiglia»
“Stop al continuo peregrinare verso Randazzo o addirittura Belpasso per cercare una fontanella e fare scorta di una buona scorta di acqua potabile. A voler interrompere quella che ormai è un’abitudine di parecchie famiglie di Maniace è il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio che spera un giorno di poter dotare la sua comunità di acqua potabile e limpida. A Maniace, infatti, l’approvvigionamento di acqua potabile oggi è un problema. La comunità attinge da tre fonti superficiali che portano nei rubinetti delle abitazioni acqua piene di terriccio che può essere utilizzata solo per scopi igienico sanitari. Di conseguenza chi non decide di comprare l’acqua è costretto a recarsi in quei paesi dove questa e buona e fare scorta.
 “Proprio così – ci dice - e pur di interrompere questa brutta tradizione siamo disposti a bussare alle porte di tutti gli enti sovracomunali che potranno aiutarci, per chiedere i necessari finanziamenti. La mia idea - continua - è quella di costruire a Maniace una fontana pubblica, come se ne vedono in molti paesi, dove la gente può scegliere se approvvigionarsi di acqua liscia o frizzante. Certo anche un prezzo minimo penso che bisognerà pagarlo, ma se consideriamo i costi per recarsi presso le fontane degli altri Comuni o quello che bisogna sostenere per acquistare l’acqua, penso che ci sarà un risparmio.”
Il sindaco ha già preso contatti con alcune aziende in grado di assecondare il suo desiderio. “Abbiamo - infatti ci spiega - già ascoltato i pareri di alcune aziende spedalizzate nella potabilizzazione dell’acqua. Non vi nascondo che una società tedesca, che ha pure effettuato un sopralluogo, ci ha assicurato che la nostra acqua può essere trattata in modo tale da poter essere portata tranquillamente a tavola. Aspetto - conclude - i preventivi”. La frastagliata comunità di Maniace raccoglie acqua dalle sorgenti di Biviere, Mastromiceli e Schicci, raccogliendo più o meno 16 litri di acqua al secondo. “Abbiamo anche effettuato dei lavori nelle condutture - aggiunge Pinzone Vecchio - per aumentare la portata, ma il nostro obiettivo principale è dare ai maniacesi acqua cristallina”. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]



MALETTO 3 Giugno 2011

Esercitazione di Protezione civile

Evacuate le scuole

g.g.) Tutti gli istituti scolastici sono stati evacuati a causa di un incendio, ma fortunatamente si trattava soltanto di una esercitazione di Protezione civile che ha pure inscenato il salvataggio di tre alunni rimasti bloccati in un’aula della scuola media. A volere l’esercitazione, il dirigente dell’Istituto, prof. Angelo Smario, collaborato dai docenti Catania, Melardi e Mangano, referenti in ordine, delle scuole elementari, medie e materna. Alla simulazione hanno partecipato i volontari della Croce rossa di Maletto, Bronte e Randazzo, coordinati da Roberto Proto, e due squadre dei vigili del fuoco di Maletto che - coordinati dal funzionario antincendio Giuseppe Parrinello - hanno salvato i tre alunni rimasti bloccati e feriti in un’ala dell’edificio e li hanno consegnati alla Croce rossa. Il tutto con la collaborazione dei vigili urbani, coordinati dal vice comandante, Placido Caserta, e del funzionario comunale di Protezione ovile, Luigi Schilirò.
Il bilancio dell’esercitazione ha evidenziato degli aspetti positivi, ma anche alcune criticità che dovranno essere migliorate, così da garantire una maggiore sicurezza a tutti, in occasione di autentici eventi pericolosi.

da Maletto e Maniace
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