Genealogia di Famiglie brontesi

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Famiglie brontesi

a cura di Nunzio Longhitano e Nino  Liuzzo

La famiglia Barbaria

Il nome Barbaria si ritrova per la prima volta, in pergamene del 900 nelle quali vengono elencati i servi in possesso dell’Arcivescovo, quali ex schiavi arabi (come da nomi etnici berberi come al-barbarī, al-barbariyyah) trasformati in servi della gleba dopo la partenza degli Arabi dalla Sicilia.


L’inizio

I primi Barbaria compaiono nel registro parrocchiale dei matrimoni di Bronte, dell’anno 1801 (pp. 164 atto n° 57) e sono D. Emanuele Barbaria, figlio di Paolo e di Isabella Giovenio, che sposa il 5 novembre 1801 all’età di 20 anni, la signorina Illuminata Luca.

La famiglia, composta appunto dal capostipite Don Paolo Barbaria e da Donna Isa­bella Giovenio e dai figli Emanuele, Francesca e Angela, è proveniente da Palermo o forse da Delia ove ancora oggi esiste una discreta presenza di famiglie che portano il cognome Barbaria.

Il capo famiglia, Don Paolo Barbaria, da circa dieci anni abitante a Bronte, è un costrut­tore ed è chiamato dal Ven. Ignazio Capizzi a collaborare alla costruzione del Collegio.

Altre tracce di questa sua attività sono state scoperte di recente (2006) durante i restauri della Chiesa Madre o Matrice, nella cappella del SS. Sacramento, sulla bandierina dell’Agnello Pasquale che riporta la seguente scritta: “Lavoro fatto dei fratelli Paolo e Francesco Barbaria 15/8/1895 (a spese di S. L.)”. La sigla “S. L.” sta per Signorino Longhitano probabilmente Signurinu Bastùni (n.d.r.).

Come detto in precedenza, insieme ai genitori, oltre ad Emanuele vengono a Bronte anche le altre due sorelle: Angela (nata nel 1783, numero progressivo di posizione nell'Albero genealogico 1.2) e Francesca nata nel 1882.

Angela sposa in prime nozze Don Antonino Leanza e successivamente (22.01.1855, Reg. matrimoni n° 20, 86, p. 3 atto n° 51) Pace Gaetano Maria figlio di Leonardo Pace e Vincenza Savullo; la sorella Francesca (n. pr. 1.3), ci risulta sposata con Nunzio Aidala.

L’altro fratello, Emanuele (nato nel 1781, numero progressivo 1.1. nell’albero genealogico), sposa il 5 novembre 1801 all’età di 20 anni, la signorina Illuminata Luca di anni 16, figlia di Giuseppe Luca e di Maria Pulvirenti.

Dal loro matrimonio risultano nati sette figli, presumibilmente non a Bronte, dato che il padre essendo costruttore edile si spostava insieme alla famiglia in altri posti per lunghi periodi:

- il 31.12.1802 Francesca Giacoma (Reg. Batt. 4, 35, p. 302) che sposa Nunzio Aidala (1786); dall'unione della loro prima figlia Nunzia Maria (1821, n. pr. 1.1.1.1) con Antonino Giuseppe Signorino Camuto (25.3.1813) ha origine un importante ramo genealogico della famiglia dei Camuto;

- il 29.11.1804 Caterina Nunzia Isabella (Reg. Batt. 4, 35, p. 302),

- il 22 maggio 1806 nasce Giacomo Pietro Paolo che sposa il 18.1.1933 a Bronte (Reg. Matr. 19, 85, p. 11) Signorina Paparo di anni 20, figlia di Pasquale e Giuseppa Leanza;

- il 10.2.1808 Carolina Carmela Isabella che il 30 maggio 1826 sposa Nunzio Alessandro Attinà (30.3.1803);

- il 19.5.1811 nasce Vincenzo Nunzio Giuseppe, che il 26.1.1837 sposa Antonina Sgrò figlia di Giuseppe e Carmela Paparo (Reg. Matr. 19, 85, p. 86).

- Il 2.2.1813 Giuseppa Maria Elisabetta e, un anno dopo,

- il 3.11.1814, Giuseppe Mariano Vito (Reg. Batt. 4, 35, p. 256), sposatosi con Angela Anna Lupo (21.12.1823).


I discendenti di Paolo

Dei sette figli di Don Emanuele Barbaria e Illuminata Luca, ricordiamo principalmente i discen­denti di Don Giacomo Pietro Paolo Barbaria (nato nel 1807, numero pro­gressivo 1.1.3 dell’albero genealogico), della cui nascita non si trovano tracce sui registi di battesimo, ma su quello dei matrimoni del 1833 viene annotato il suo matrimonio con la ventunenne Signorina Paparo.

Il loro primogenito è quel Don Emanuele Barbaria (n. pr. 1.1.3.1.) del quale si può vedere l’effigie nella Chiesa del Sacro Cuore, avendo fatto da modello al volto del Padre Eterno, sul bassorilievo posto in alto sopra l’altare maggiore.

Nel settembre del 1860, un mese dopo i tragici Fatti di Bronte, Emanuele sposa Maria Nunzia Lupo, ed è il secondo legame tra le famiglie Lupo-Barbaria.

Dalla loro unione nascono dieci figli: Francesca Paola, (1863-1863), Giovanni Paolo (1864-1937), Francesco (1867-1945), Vincenza (1870-1871), Nunzio Paolo (1871), Signorino (1873-1952), Teresa (1879-1879), Teresa (1881-1947), Margherita (1884-1972) e Basilio (1886-1946).

Alcuni di loro, nei primi anni del '900, emigrarono in Argentina.

Uno dei loro primi figli, Giovanni Paolo (n. p. 1.1.3.1.2), il primogenito, nasce il 18 Giugno 1864 a Bronte ed è chiamato ovviamente come il nonno.

Sposa nel 1893 Agata Caruso (1872-1946) ed anche loro hanno 10 figli: Nunzio (1895-1972, sposatosi con Cecilia Barbaria), Nunzia (1896), Emanuele (1898 -1952), Giuseppe (1900), Romualdo (1902-1983, sposa nel 1929 Carolina Realini), Amelia (1904-1996), Ernesto (1907-1979), Elena (1908-1972), Biagio Decimo (Gino Barbaria, 1909-2001, “u zzu Ginu”, n. p. 1.1.3.1.2.9), e Adele (1912).

Il terzo figlio di Giovanni Paolo, Emanuele (1898-1952, n. p. 1.1.3.1.2.3) segue le orme paterne ma conclude la sua attività nel negozio di Cartoleria sullo slargo del Corso Umberto I, nei pressi di piazza Nicola Spedalieri.

Nel 1920 sposa Saitta Serafina, insegnante, ben voluta da tutti i suoi allievi; dopo Agata Liliana, nel 1924 nasce Paolo Barbaria (n. p. 1.1.3.1.2.3.2) e da questo, Emanuele Bar­baria (n. p. 1.1.3.1.2.3.2.2) attualmente ultimo discendente brontese della famiglia (otto generazioni dopo l'arrivo a Bronte del capostipite Paolo Barbaria e di Isabella Giovenio, da lui sposata nel 1760).

Degli altri figli di Don Emanuele Barbaria e Donna Maria Nunzia Lupo:

 - Francesco, mio nonno (1867 - 1945, numero progressivo 1.1.3.1.3 dell’albero genealogico) nel 1892 sposa Nunziata Salvì. I loro figli furono Emanuele  (1903-1984, sposato con Jolanda Politi, n. p. 1.1.3.1.3.5), il cui negozio di ferramente rimase distrutto da una bomba incendiaria durante i bombardamenti dell’agosto del 1943, Maria, Mariannina, Margherita (mia madre), ed altri.

 - Signorino Barbaria (1873 - 1952, n. p. 1.1.3.1.6.) nel 1897 sposa Nunzia Catania. I figli sono Maria che sposa Lupo Nunzio, Emanuele, emigrato negli stati Uniti, Margherita, professoressa ad Adrano, Biagio (“Ginu Càffici”).

 - Basilio Barbaria (1886 - 1946, n. p. 1.1.3.1.10.), nel 1902 sposa Maria Carastro, ne nascono i figli Emanuele Maresciallo dell’Aeronautica, Nunziata che sposa Nino Franco, ancora viva, insieme alla sorella Carmela, abitante a Catania e sposata al Rag. Giacinto Finocchiaro.
Le figlie furono Teresa (1881 - 1947, n. p. 1.1.3.1.8) che sposa Carastro Nunzio nel 1899 e Margherita (1884 - 1972, n. progr. 1.1.3.1.9) che nel 1903 sposa Giuseppe De Luca, da Cesarò; dal matrimonio nascono Ciccio e Emanuele, Maria, Adele, Gino, Tina (Suor Ilaria) ancora vivente.

L’albero genealogico (comprensivo di oltre 2.000 persone) cercherà di fornire tutti gli altri elementi relativi alla famiglia Barbaria dal 1760 fino ai nostri giorni.

Nunzio Longhitano

Marzo 2008

Emanuele Barbaria (1833) e 4 degli 11  figli

Barbaria Emanuele (nato nel 1833, numero pro­gres­sivo di posizione nell'albero genealogico 1.1.3.1) e quattro figli maschi: Giovanni Paolo (n. pr. 1.1.3.1.2), Francesco  (1.1.3.1.3), Signo­rino  (1.1.3.1.6) e Basilio (1.1.3.1.10). Emanuele, nato nel 1833, sposò nel 1860 Maria Nunzia Lupo ed ebbe 11 figli. La sua effigie si può vede­re nella Chiesa del Sacro Cuore, avendo fatto da modello al volto del Padre Eterno, nel bas­so­rilievo posto nella volta sopra l’altare maggiore.

Donna Maria Nunzia Lupo (1842) moglie di Emanuele Barbaria e, a destra, il figlio Fran­cesco, (1867-1945, num.  progr. 1.1.3.1.3 dell’albero genea­logico) che nel 1892 sposa Nunziata Salvì. Francesco Barbaria è il nonno del prof. Nunzio Lon­ghitano, autore dell'articolo (numero progr. 1.1.3.1.3.8.3).

Donna Teresa Barbaria (1881) Donna Margherita Barbaria (1884) e il marito G.ppe De Luca

A sinistra Donna Teresa Barbaria (1881-1947, n. pr. 1.1.3.1.8, nel 1899 sposa Nunzio Carastro. A destra, Donna Margherita Barbaria (1884-1972) con il marito Giuseppe De Luca (1884, n. pr. 1.1.3.1.9)

Nunzia Salvi (1867) e Francesco Barbaria (1867) con figli e nipotiNunzio Longhitano e 'u zzu Ginu Barbaria

Nunzia Salvi e Francesco Barbaria (al centro) nonni del prof. Nunzio Longhitano nel loro orto alla Scialan­dro, con figli e nipoti. A destra, il prof. Nunzio Longhi­tano (n. p. 1.1.3.1.3.8.3) e Bia­gio Decimo Barbaria ("u 'zzu Ginu", n. p.  1.1.3.1.2.9)



Freeport-U.S.A-1964 - Alcuni Barbaria d'Ameri­ca: An­to­nina Emma Barbaria (1917 - 1988, n. p. 1.1.1.1.5.2.6), il ma­rito Ignazio Camuto (1915 - 1977), ed altri parenti (Camuto Maria, Barbaria Emanuele, Marianna Ama­lia Barbaria - n. p. 1.1.3.1.3.4 - col marito Vincenzo Aidala e la loro seconda figlia Nancy Aidala - n. p. 1.1.3.1.3.4.2).

Emanuele Barbaria e Jolanda Burrello, sposi
1950: Emanuele Barbaria (n. p. 1.1.3.1.10.3) e Jolanda Burrello posano con i familiari il giorno del loro matrimonio (1950).

 

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