Genealogia di Famiglie brontesi

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Famiglie brontesi

a cura di Nunzio Longhitano e Nino  Liuzzo

Le Famiglie Longhitano

Diciamo le famiglie e non la famiglia, in quanto il cognome Longhitano deriva da “Longitanus” abitante di Longi, piccolo paese dei Nebrodi, dal quale pro­venivano. Il Prof. Gino Longhitano ritiene, secondo una teoria molto verosimile, che intorno al XVII secolo, la crisi della sericoltura, allora fiorente in “Valdemone”, portò, molti di questi abitanti a trasferirsi sul versante meridionale dei Nebrodi e da qui, verso la Piana di Catania per coltivare il grano di cui avevano bisogno per sopravvivere. Tali abitanti furono appunto chiamati “Longitani”, d’onde il cognome così diffuso in Bronte e nei paesi circo­stanti.
Nel lavoro di ricostruzione delle varie Famiglie, abbiamo riscontrato ben 64 nuclei familiari abbastanza consistenti ed altri 30 circa, formate da una due generazioni ed un numero consistente di individui, sia maschi che femmine, che non siamo riusciti a collegare a nessuno di essi.
Sicuramente molti di questi nuclei (con il soprannome di Checchi, Saranelli, Bizzuni, Bastuni, Chicchitti, Scallipuszi, Nascazza, Puttella, e tanti altri) si potranno saldare insieme, qualora si riuscisse a risalire di una o due generazioni ancora. Dei più consistenti citeremo qui di seguito il capostipite e la data o il soprannome della Famiglia con il capostipite e la sua data di nascita o presunta tale.


La Famiglia Longhitano-Bizzuni

E’ la Famiglia dei Longhitano intesi Bizzuni, alla quale ritenevo che la prece­dente dei Checchi fosse più affine, almeno dal 1700 ad ora, e che ad essa fosse imparentata.

Purtroppo non sono ancora riuscito a trovare un capostipite in comune, ciò non toglie che potrò trovarlo in seguito, quando estenderò le mie ricerche a monte fino al primo registro di bat­te­simo e matrimonio (1540).

A «‘nghiuria» Bizzuni ha avuto origine, molto probabilmente, dal fatto che nella famiglia, in varie generazioni, sono nate delle coppie di Gemelli (= Bizzuni) come è effettivamente osservabile dall’albero genealogico allegato.

La Famiglia ha per ora inizio con Mario Longhitano (n. progr. 1. dell’albero genealo­gico) che intorno agli inizi del ‘700, sposa una certa Rosa, non ancora ben identifi­cata, visto che, come ho già scritto, la moglie, in quel periodo non aveva diritto a mantenere il proprio cognome al momento del matrimonio.

L’unico figlio di Mario trovato nei registri fino ad ora consultati è Gaetano Longhi­tano (n. progr. 1.1), nato nel 1753 che il 18 luglio 1879 sposa Anna Minio.

Da loro due e dai sette loro figli (Caterina, Antonino, Francesco Saverio Isidoro, Maria Anna Rosalia, Domenico Filippo Raimondo, Nunzio Vincenzo Signorino e Nunzia Rosalia) ha origine l’attuale famiglia Longhitano-Bizzuni.


I gemelli (bizzuni)

Come già detto, il soprannome “Bizzuni” deriva dal fatto che nell’ambito di ogni gene­razione vi sia sempre stata una coppia di gemelli.

La prima coppia nasce dal matrimonio del primo figlio di Gaetano Longhitano, Anto­nino (1.1.2), con la diciottenne Maria Caruso e sono Giuseppe Graziano Gaetano (1.1.2.1) e Rosalia Grazia Francesca (1.1.2.2) nati il 22 novembre 1812, primi due dei sette figli avuti da Antonino e Maria.

La seconda coppia di gemelli si ha nella generazione successiva: l’8 Dicembre 1869 da Placido Pasquale (1.1.2.7), settimo figlio di Antonino e marito di Anna Grassia nascono i gemelli Giuseppe (1.1.2.7.3) e Nunzio (1.1.2.7.4), due degli undici figli avuti da Placido ed Anna in 24 anni di matrimonio.

Nella generazione successiva, il 4 giugno 1934 vede la luce una terza coppia di gemelli: Basilio (Silio, 1.1.2.7.11.4) e Gaetano (Tanu, 1.1.2.7.11.3) figli di Luigi (1.1.2.7.11, undicesimo figlio di Placido Pasquale) e Maria Catania (Ninfia).

La serie viene chiusa, almeno per ora, da Enrico (1.1.2.7.11.3.1.2) e Andrea, una quarta coppia nata con il nuovo millennio, il 3 Agosto 2000, da Luigi Longhitano (1.1.2.7.11.3.1, figlio di Gaetano) ed Alessandra Gentile.

Altra caratteristica della famiglia Bizzuni e quella di aver celebrato pochissimi matri­moni pur avendo molti individui per generazione.

Da Antonino Longhitano (1784, n. progr. 1.1.2), sposato  nel 1810 con Maria Caruso, nascono 7 figli; soltanto l’ultimo, Placido Pasquale, sposa nel 1863 Anna Grassia.

Ebbene anche loro furono una famiglia numerosa: ebbero 11 figli ma soltanto il nono, Giuseppe (1.1.2.7.9), e l’undicesimo, Luigi Longhitano (1.1.2.7.11) formarono una famiglia, rispettivamente con Giuseppa Fallico nel 1907 e con Maria Catania (Ninfia) nel 1924.

La Famiglia di Placido Pasquale (1.1.2.7), e soprattutto del suo undicesimo figlio Luigi, resta sotto il ferreo controllo «ru zzu’ Aghitanu Bizzuni o Don Aghitanu Bizzuni» (Gaetano Longhitano, 1.1.2.7.2), fino alla sua morte.


Parentele e cumparanzi

Gli unici legami di parentela che ho trovato fra i Bizzuni e la Famiglia Longhitano “Checchi sono dovuti a cumparanzi cioè battesimi, con la famiglia di Antonino Longhitano (Bizzuni) (1.1.2) al quale Francesco Longhitano (Checcu) con Antonina Cimbali, battezzano nel 1830 la figlia Francesca (1.1.2.6 ).

Altre “cumparanzi” sono riscontrate successivamente con la famiglia del figlio di Antonino, Placido Pasquale (Bizzuni, 1.1.2.7), al quale Giuseppe Longhitano (Checcu) insieme alla moglie Illuminata Russo (Faccilodda) battezzano nel 1867 il figlio Giuseppe Longhitano (Bizzuni, 1.1.2.7.3) mentre la figlia Maria (1.1.2.7.6) fu battezzata nel 1874 da Gaetano Longhitano (Checcu) e dalla sorella Francesca, e la figlia Grazia (1.1.2.7.7) è battezzata tre anni dopo da Gaetano Longhitano (Checcu) e dalla figlia Francesca.

Come i Checchi, anche i Bizzuni sono proprietari terrieri e allevatori, ma non avendo avuto al loro interno nessun dottore o funzionario statale, non meritarono mai sui registri parrocchiali il “Don” di altre famiglie anche Longhitano.

Nunzio Longhitano
Febbraio 2008

 



 

Nella foto a sinistra, davanti al ritratto di Placido Pa­squale Longhitano-Bizzuni (n. progr. 1.1.2.7 dell'Al­be­ro genealogico), appeso sul lenzuolo che fa da sfon­do, posano i suoi discendenti.

La foto, molto bella per la composizione ed i costu­mi, è un documento quasi storico: ci tramanda e ricorda an­cora i sentimenti, il rispetto, l'unione e l'ordine che ca­ratterizzavano le famiglie patriarcali in tempi or­mai tra­montati.

Sedute in prima fila, le so­rel­le di Pla­cido Pasquale: Gra­zia (1.1.2.3), Rosaria Cecilia? (1.1.2.4), Fran­cesca? (1.1.2.6) e Nunzia Anna? (1.1.2.5).

Nella seconda fila i figli: Luigi (1.1.2.7.11), Grazia (1.1.2.7.7), Francesca (1.1.2.7.10), la nuora Giu­seppa Fal­lico ed il marito Giuseppe (1.1.2.7.9).

In ter­za fila altri tre degli 11 figli nati dal matrimonio di Placido Pa­squa­le con Anna Grassia: Gaetano (1.1.2.7.2), Antoni­no (prete, 1.1.2.7.1) e Giuseppe (gesuita, (1.1.2.7.3).

La famiglia di Placido Pasquale Longhitano-Bizzuni

Un'altro documento con alcuni componenti della fa­mi­glia di Placido Pasquale (n. progr. 1.1.2.7) e Anna Gras­sia.

In prima fila da sinistra: Giuseppa Fallico con ac­canto il marito Giuseppe (1.1.2.7.9), nono figlio di Pla­cido Pasquale con il figlio Antonino (1.1.2.7.9.12); la sorella Grazia (1.1.2.7.7); Gaetano Longhitano (1.1.2.7. 2, 'u zzu’ Aghitanu Bizzuni, al centro della foto), la sorel­la Maria (1.1.2.7.6); Maria Catania con il figlio Dino (1.1.2.7.11.2) ed il marito Lui­gi (1.1.2.7.11) con l'altra loro figlia Nunziatina (1.1.2.7.11.1).  In seconda fila i figli di Giuseppe (1.1.2.7.9): Ciccio, Placido, Anna, Ma­rietta, Vin­cenzina, Antonino e Ciccina Longhitano.

Basilio (Silio) Longhitano

I figli di Luigi Longhitano (1.1.2.7.11) e Maria Cata­nia: in alto, Nunziatina (1.1.2.7.11.1) con l’amica Giuseppa Schiros, Placido (Dino), Gaetano (Tano) e Giuseppe. Nella foto a destra l'altro figlio Silio (1.1.2. 7.11.4), fratello gemello di Gaetano.

Nella foto sopra Tanu Bizzuni (gemello di Silio) e la moglie Gina Lupo al battesimo del primo figlio Luigi (1.1.2.7.11.3.1); sotto Ciccio Bizzuni, indi­menti­ca­bile nel suo ruolo di impiegato del­l'Ufficio Registro di Bronte e accanto un gesuita della famiglia: suo zio padre Giuseppe Longhi­tano (1869, n. pr. 1.1.2. 7.3), fratello gemello di Nunzio, secondo e terzo figlio dei dodici avuti da Placido Pasquale e Anna Grassia.

CHI ERANO I NOSTRI ANTENATI?
L’albero genealogico dei brontesi

L'Autore dichiara che alcuni dati anagrafici relativi agli ultimi cen­to anni, sono stati raccolti direttamente dalla viva voce dei di­scendenti e da loro stessi autorizzato alla loro pubblicazione in un albero genealogico.

Genealogie di Famiglie brontesi
Genalogia della famiglia Liuzzo (Marrani)     

N. B.: Qualsiasi altra informazione in vostro possesso o cono­scen­za più precisa sull'albero genealogico è ben accetta. Mette­tela a disposizione di tutti facendola pervenire alla redazione o direttamente all’estensore dell’albero stesso, indicando il nume­ro progressivo dell’albero cui le date o le varie informazioni (es. anche foto della persona) si riferiscono. Grazie
N. Longhitano


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