10 Giugno 2025 Alle urne meno di un brontese su quattro I cinque referendum Affluenza al 22,78 (30,58% in Italia) Deserte le urne anche a Bronte sui cinque referendum abrogativi, quattro su maggiori tutele sul lavoro, materie che riguardano direttamente la vita di milioni di lavoratori, e uno sulla riduzione del tempo di residenza in Italia necessario per ottenere la cittadinanza.
Come in tutta la Sicilia, si è recato alle urne meno di un brontese su quattro
(3.374 su 14.808 elettori).
I risultati
19 Aprile 2025
Pistacchio di Bronte, mango e stracciatella Il vicepresidente Usa Jd Vance stregato dal gelato al Pistacchio Sosta a Roma, ai Parioli, alla gelateria del brontese Enzo Mavica ''Le sicilianedde" per il numero due americano e la sua famiglia. Pistacchio di Bronte, mango dell'Etna e stracciatella con panna: una pausa golosa per il vicepresidente americano J. D. Vance (quello che definì gli europei "parassiti") nel cuore della Capitale per degustare una delle eccellenze italiane. Per un totale di quattro gelati, per sè, la moglie e i bambini: J. D. Vance - che non era stato mai a Roma e ora vi sta trascorrendo la Pasqua in visita diplomatica - non ha saputo resistere al piacere del gelato italiano, e ha fatto tappa nel primo pomeriggio di sabato 19 aprile alla gelateria "Le sicilianedde", un angolo di Bronte a Roma nel quartiere Parioli. Il vicepresidente USA ha deciso di provare diverse consistenze e gusti, mostrando interesse soprattutto per il pistacchio di Bronte. Lo racconta Santino Bua che lavora presso il ristorante-gelateria siciliana (diciamo brontese) che ha sede ai Parioli ormai da 13 anni ed è gestito da Enzo Mavica (a sinistra nella foto, con Id Vance e la moglie Usha). (leggi tutto)
06 Marzo 2025
Lutto per la scomparsa dell’imprenditore Ignazio Di Sano Fondatore della Disano Illuminazione La sede logistica dell'azienda a Dorno. Il Comune: «Ha saputo coniugare sviluppo economico e rispetto per la persona, creando numerosi posti di lavoro e contribuendo alla crescita del nostro paese»
Si è spento all’età di 91 anni Ignazio Di Sano, presidente e fondatore della Disano Illuminazione, azienda leader a livello europeo nella produzione di apparecchi di illuminazione, che avviò l’attività nel 1957. Oggi l’azienda ha numerose sedi in Italia, con filiali anche all’estero. La scomparsa dell’imprenditore è stata comunicata dalla stessa azienda: «Perdiamo non solo un leader straordinario, ma anche un uomo di rara visione e determinazione, capace di trasformare le idee in realtà e di guidare con passione e lungimiranza l’azienda verso traguardi ambiziosi. Il suo spirito imprenditoriale e il suo insegnamento resteranno per sempre nel nostro lavoro e nei nostri cuori». La moglie, Nilde, era morta pochi giorni fa; lascia le figlie Patrizia e Simona, e diversi nipoti. (leggi tutto)
4 Aprile 2025
Si è spento all'età di novantaquattro anni Addio a Don Luigi Minio: pastore, educatore e uomo di fede La Diocesi di Catania e non solo piange la scomparsa di Don Luigi Minio, sacerdote la cui vita è stata interamente dedicata al servizio della Chiesa. Le esequie saranno celebrate lunedì 7 aprile alle ore 10.30 nella Chiesa Madre di Bronte
Nato a Bronte il 27 ottobre 1930, Don Luigi ha lasciato un’impronta duratura, non solo per la sua fede incrollabile, ma anche per il suo impegno educativo, psicologico e pastorale. Cresciuto in un contesto familiare cristiano, ricevette il battesimo il 28 ottobre 1930, il giorno dopo la nascita, nella chiesa della SS. Trinità, lo stesso luogo in cui, il 1° maggio 1939, ricevette anche la cresima. Dopo aver conseguito il Diploma di Maturità Classica, proseguì gli studi in filosofia, teologia e psicologia presso diverse istituzioni accademiche e religiose di Catania. Fu ordinato diacono il 20 dicembre 1952 e presbitero l’11 giugno 1953 nella sua città natale, per l’imposizione delle mani di Mons. Guido Luigi Bentivoglio. Dal 1957 al 1958 fu cappellano dei Vigili del Fuoco e della parrocchia di Santa Maria Goretti. Durante la Seconda Guerra Mondiale, quando era ancora adolescente, si rese protagonista di episodi di grande umanità, offrendo soccorso ai feriti e ai più deboli nel difficile agosto del 1943, mentre Bronte era attraversata dalle truppe alleate. Quelle esperienze contribuirono a plasmare il suo carattere mite, coraggioso e sempre disponibile. Amava raccontare i ricordi della sua infanzia trascorsa tra la campagna e il centro storico, mantenendo viva la memoria delle tradizioni popolari e religiose della sua terra. Fu anche promotore della valorizzazione culturale e spirituale di Bronte, come dimostra il suo contributo al restauro dell’orologio sul timpano triangolare della Chiesa del Rosario. (Alessandro Rapisarda, Prospettive)
2 Dicembre 2024
Dopo quasi 100 anni pubblicate le ultime memorie di Benedetto Radice Uomini e cose del mio tempo L’ultimo scritto dello storico brontese Benedetto Radice, “Uomini e cose del mio tempo”, rimasto inedito per quasi cento anni e sconosciuto a tutti, ben conservato in un cassetto della sua scrivania nella casa della via che porta il suo nome, ha visto finalmente la luce. La nipote Prof.ssa Giuseppina Radice ha rispolverato le ingiallite pagine pubblicando le ultime "memorie", a quasi un secolo di distanza, all’interno di un suo corposo libro dal titolo “Benedetto Radice, il suo tempo, i suoi luoghi” accompagnandolo con saggi e contributi di studiosi di vari ambiti disciplinari. (leggi tutto)
6 Settembre 2024
Lo specchio e il piacere Una voce libera che facciamo rivivere in Bronte Insieme Fra i giornali che nel passato secolo furono pubblicati a Bronte spicca negli anni ’90 un quaderno di cultura politico-ambientale intitolato Lo Specchio e il Piacere, una rivista libera, non di parrocchia" o filo... qualcosa. Noi oggi vogliamo far rivivere la loro libera voce, mettendo in linea nelle nostre pagine tutti i sedici numeri della rivista per dare ai brontesi ancora la possibilità di leggerli. (leggi tutto)
10 Luglio 2024
Dopo oltre due secoli Chiude il Collegio Maria Dopo oltre due secoli dalla sua fondazione, a giugno 2024 il Collegio Maria ha chiuso la sua secolare attività. Bronte condivide il destino di altre realtà consimili. Il motivo la crisi delle vocazioni che attraversa la vita della Chiesa: anche le suore sono in netta diminuzione con poche possibilità di ricambio e l'inevitabile chiusura degli istituti religiosi e delle scuole. (leggi tutto) |