Notizie, Eventi Socio-Culturali e non Da Dicembre 2004 a Gennaio 2005 | Ti trovi in: Home-> News da Bronte News dei mesi precedenti | seguenti |
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L'«afrodisiaco Re Pistacchio» di Bronte seduce Carlo d’Inghilterra e mister Diesel Il siculo pistacchio di Bronte (CT) non ha rivali, lo dimostra la conquista dei fini palati del Principe Carlo d'Inghilterra e di Renzo Rosso, Mister Diesel. Recentemente il «Pistacchio di Bronte», presidio siciliano di Slow Food, è stato al «Salone del Gusto» di Torino. Qui è scattato il colpo di fulmine col Principe Carlo d'Inghilterra che, avvicinatosi allo stand del pistacchio etneo, dopo una breve conversazione con i pistacchicoltori Antonino Caudullo, Pietro Bonaccorso, Biagio Schilirò e Biagio Petralia (nella foto con il Principe), ottenuto il via libera dal suo chef personale, ha assaporato il frutto secco e la squisita crema di pistacchio; per poi proseguire la sua visita, dopo aver fatto scorte di crema, pesto, torrone e pistacchi. L'avventura dei quattro brontesi, oltretutto soci del Consorzio di tutela della Dop (Denominazione di Origine Protetta) «Pistacchio Verde di Bronte», è stata così suggellata dall'apprezzato riconoscimento, suonato a vittoria per tutti i produttori. Qualche settimana fa, invece, la volta dell'imprenditore veneto Renzo Rosso che, sceso a Bronte per il conferimento della cittadinanza onoraria, ha consigliato i suoi "neo concittadini" su come rendere più prestigioso il pistacchio. Per il re dei jeans servirebbero interviste e pubblicità nelle riviste più indicate nel settore; ma si è impegnato pure a valutare un connubio distributivo del «Pistacchio Verde di Bronte» con i pregiati vini prodotti nella sua «Diesel Farm». Nel frattempo, però, Rosso e il suo team si sono tuffati nella degustazione di pistacchi e varie ghiottonerie derivate. Intanto, possiamo affermare con assoluta tranquillità che il Reale d'Inghilterra e il re dei jeans sono stati "sedotti" dall'«Afrodisiaco Re Pistacchio» di Bronte. [Luigi Putrino]
11 Gennaio 2005 RISCOPERTA DELLA DUCEA DI NELSON PER LE CELEBRAZIONI DELL'AMMIRAGLIO Bronte si propone al turismo inglese La ducea di Nelson, a Bronte, è il simbolo di quel rapporto che lega la provincia etnea alla storia della Gran Bretagna. Il presidente della Provincia, Raffaele Lombardo, ha incontrato lord Michael Pratt, uno dei biografi del comandante della flotta inglese che rappresenta un eroe nazionale per il Regno Unito. «La visita - si legge in una nota - è stata motivata dall'esigenza di inserire anche il comprensorio etneo nel circuito turistico che si sta creando per celebrare il bicentenario della morte di Nelson, avvenuta nella battaglia di Trafalgar, sulla costa occidentale della Spagna (21 ottobre 1805»). Il presidente Lombardo, auspicando l'inserimento della provincia catanese nell'elenco delle località turistiche legate al nome di Nelson, ha dichiarato:«Mi auguro che l'occasione del bicentenario costituisca una occasione per incrementare la presenza di visitatori britannici nella nostra provincia. Orazio Nelson è la gloria nazionale inglese. La ducea è un luogo legato alla memoria del grande ammiraglio. E' ovvio che tutti coloro che ammirano la figura di Nelson desiderino visitare anche Bronte». Lord Pratt ha precisato che in occasione del bicentenario sarà dato alle stampe un suo volume e ha ricordato che nel periodo, delle guerre napoleoniche i rapporti commerciali e politici tra Inghilterra e Sicilia si intensificarono,culminando nella celebre costituzione siciliana del 1812. Oggi si spera che la collaborazione si ripeta, e che il turismo anglosassone si affezioni ad una parte della provincia etnea, alle pendici dell'Etna.
I 200 anni della morte di Nelson La Sicilia nel circuito turistico Le vicende politiche e commerciali dell'Europa mediterranea tra fine Settecento e inizio Ottocento videro strettissimi legami tra Gran Bretagna e Sicilia. Un segno tangibile di questi rapporti è, a Bronte, la ducea di Nelson. Nel nome del grande ammiraglio, il presidente della Provincia Raffaele Lombardo ha incontrato lord Michael Pratt, uno dei biografi del comandante della flotta inglese. La visita è finalizzata ad inserire il comprensorio etneo nel circuito turistico che si sta creando per celebrare il bicentenario della morte di Nelson, avvenuta nella battaglia di Trafalgar, sulla costa occidentale della Spagna (21 ottobre 1805). La visita di lord Pratt si è svolta alla presenza del direttore generale della Provincia, Antonino Scimemi, e del dirigente dell'Ente, Aurelio Bruno. Lord Pratt, da parte sua, ha precisato che in occasione del bicentenario sarà dato alle stampe un suo volume e ha ricordato che nel periodo delle guerre napoleoniche i rapporti commerciali e politici tra Inghilterra e Sicilia si intensificarono, culminando nella celebre costituzione siciliana del 1812. (La Sicilia) | ||||||||||||
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Bronte aderisce al progetto per i piccoli trapiantati Un «buco» nel muro dell’isolamento E' sorto a Bronte un avamposto a favore della solidarietà. Lo ha eretto il presidente della Fidapa di Bronte, Anna Longhitano, impegnata nel progetto «Un buco nel muro» che, grazie all'associazione Adricesta (Associazione donazione ricerca italiana cellule staminali trapianto e assistenza) intende creare una rete multimediale all'interno delle camere sterili dove vivono, per lungo tempo in isolamento, i bambini trapiantati affetti da gravi patologie. In questo modo si romperebbe il muro dell'isolamento per donare la possibilità di una vita quasi normale a queste creature. «All'inizio ero un pò diffidente - dice la presidente Longhitano - ma il progetto era interessante. La piccola Stefania, malata di leucemia, tramite Carla la presidente di Adricesta, è riuscita a coinvolgere l'attore Alessandro Preziosi e quando ho saputo che Stefania non c'era più, dopo aver conosciuto Preziosi a Patti, mi sono decisa ad impegnarmi per il progetto. Così ho già cercato di divulgare l'iniziativa anche con la vendita di magliette e gadget, sensibilizzando i commercianti. Oltre a ciò, come presidente Fidapa di Bronte, ho realizzato un torneo di calcetto che ha visto partecipare 120 ragazzi e realizzato lo stand alla Sagra del pistacchio. Fidapa per Adrigesta. Bronte: via Orefice arriva Turi Marino «Possiamo salvarci» Il Bronte non intende mollare. Penultimo nel girone B della Promozione, la formazione rossonera intende reagire. I risultati non sono stati secondo le aspettative della società e allora il presidente Francesco Minissale ha deciso di cambiare rotta: via l'allenatore-giocatore Ignazio Orefice e squadra affidata a uno dei tecnici più esperti e più anziani in circolazione, ossia Turi Marino, un allenatore che ha fatto la storia dello stesso Bronte, avendo guidato a più riprese la squadra della città del pistacchio, con una promozione storica. Il Bronte, che per la cronaca recupera domani il match fuori casa contro il Fiumefreddo, attualmente, con 8 punti al suo attivo, frutto di due vittorie e due pareggi, è staccato dalla coppia Garden Messina e Viagrande di 6 punti, mentre 7 punti lo dividono dal Real Messina. «La situazione - fa osservare Turi Marino - non è affatto disperata Con i tre punti si può senz'altro recuperare il terreno perduto. Per prima cosa, però, bisogna che la squadra abbandoni immediatamente lo stato di depressione in cui si ritrova. Il mio primo compito è quello di fare risollevare il morale al gruppo e capire i problemi». Si prevedono rinforzi? «Senza dubbio, cercheremo di reperire in giro alcuni elementi juniores, un puntello per ogni reparto, dal momento che, con l'arrivo del difensore Peppe Montagna, dell'attaccante Marco Costa e del libero Calanna, con i "senior" siamo a posto. Il campionato, del resto, a parte lo Sporting, è molto modesto per cui siamo sinceramente fiduciosi». [Franco Anastasi, La Sicilia] Rifiuti aziendali in strada Le Guardie forestali di Bronte, coordinate dal comandante del distaccamento, maresciallo Vincenzo Crimi, hanno denunciato il responsabile di una ditta di informatica locale che aveva pensato di disfarsi dei rifiuti aziendali speciali abbandonandoli ai bordi di una strada pubblica comunale in contrada «Santissimo Cristo», nella periferia del paese. In questi giorni, infatti, il Corpo forestale di Bronte, è impegnato nell'operazione denominata «Pulizia», mirata a salvaguardare le aree del Parco dell'Etna sporcate dall'immondizia che la gente deposita illegalmente. Così dopo alcuni sopralluoghi le Guardie, controllando bene i rottami abbandonati, sono riusciti a risalire al proprietario che adesso dovrà rispondere di inquinamento ambientale. [Fonte La Sicilia] OSPEDALI. L'antica maschera e Babbo Natale protagonisti di un’iniziativa dell’Azienda sanitaria Da Bronte a Giarre, Peppe Nappa «sfila» in corsia Saranno Peppe Nappa, la storica maschera siciliana, e Babbo Natale ad animare le vacanze in corsia dei bambini ricoverati negli ospedali di Acireale, Biancavilla, Bronte, Giarre e Paternò. L'iniziativa - che al suo debutto nel dicembre 2002 fu accolta con successo - è promossa dall'Ausl3. A indossare i panni settecenteschi dell'acrobata-ballerino Peppe Nappa e quelli più moderni di Babbo Natale - il suo abito rosso, come si sa, fu deciso negli anni '30 dalla multinazionale della Coca Cola della quale ripropone i colori sociali - saranno i giovani obiettori di coscienza in servizio nelle strutture dell’Ausl3. (…) Confraternita di Misericordia (lpu) La «Confraternita di Misericordia» di Bronte compie dieci anni di volontariato al servizio della comunità locale e dei paesi limitrofi. Ieri sera al Santuario dell'Annunziata, a chiusura della giornata, l'arcivescovo metropolita Salvatore Gristina ha celebrato una Santa Messa, animata dai cori polifonici «Monasterum Album» e «Ignazio Capizzi», diretti dal maestro Pippo Caruso. Presente anche il vice presidente nazionale della «Confederazione delle Misericordie d'Italia», Giuseppe De Stefano. L'organizzazione dell'evento è stata curata da Armando Paparo, fondatore della Misericordia a Bronte. | |||
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CONFERITA STAMANI LA CITTADINANZA ONORARIA Renzo Rosso, è cittadino brontese Il Consiglio comunale lo aveva deliberato nel mese di ottobre Bronte ha un nuovo concittadino illustre. Alla presenza del neo commissario straordinario, dott. Ernesto Bianca, dell’ex sindaco Salvatore Leanza e dell’ex presidente del Consiglio comunale, Aldo Catania, è stata conferita la cittadinanza onoraria all’imprenditore padovano Renzo Rosso , titolare del marchio tessile “Diesel” e grazie al quale centinaia di lavoratori brontesi sono impegnati nel settore tessile. Alla cerimonia tenuta presso l’auditorium del Real Collegio Capizzi di Bronte sono intervenuti l’europarlamentare Giuseppe Castiglione, il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca e il presidente dell’assemblea dell’associazione dei Comuni, Mario Bonsignore, oltre naturalmente all’on. Franco Catania nelle vesti di imprenditore ed all’imprenditore tessile Silio Barbagallo che ha ripetutamente richiesto che Rosso diventasse concittadino brontese: “Ho letto una intervista di Renzo Rosso - ha affermato quest'ultimo - che lodava la nostra comunità. Non si poteva ricambiare questo affetto se non conferendogli la cittadinanza”. “Tante belle pagine di storia - ha aggiunto l’ex presidente Aldo Catania - sono nate dall’impegno di persone come Silio Barbagallo, l’on. Franco Catania, Claudio Longhitano, Alfredo Avellina e tanti altri. Grazie al signor Rosso, certi che non dimenticherà la nostra città”. “A Renzo Rosso - ha aggiunto l’ex sindaco Leanza - dobbiamo essere grati per aver contribuito in modo determinante allo sviluppo occupazionale della comunità brontese”. “Sono fiero - ha affermato l’on. Franco Catania - di ospitare a Bronte Renzo Rosso, imprenditore che ha iniziato con poco ma che oggi, grazie alla sua moda, rende sicuramente le donne più belle” . “Ad accogliere con entusiasmo il nuovo concittadino - ha continuato l’on Giuseppe Castiglione - è una città che vuole investire in ricerca per essere al passo con la grande imprenditoria”. “Renzo Rosso - ha concluso il commissario Ernesto Bianca - è simbolo di tenacia, cultura, arte e managerialità”. “Oggi - ha concluso Renzo Rosso - con la cittadinanza mi conferite una grande responsabilità. Bronte ha le carte in regola per diventare la cittadella del tessile”. Poi i premi: la statuetta del ciclope Bronte, tante targhe e riconoscimenti e quella cittadinanza offerta con grande affetto. Il nostro nuovo concittadino Renzo Rosso è nato a Brugine (Padova) il 15 settembre del 1955. Nel dicembre 2000 ha ottenuto, a New York, il prestigioso premio “Made in Italy Award” della categoria Fashion/Innovation.
Rosso, brontese «doc» Cittadinanza onoraria al proprietario del marchio di jeans Diesel realizzati dal ’78 nel paese etneo | |||||||
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Poi la volta di Catania, più che convinto che il design di Rosso "rende le donne più belle". Castiglione gli ha rinnovato la "gratitudine per quel che ha fatto e per quel che riusciranno a fare insieme per la comunità". Bianca, sottolineandone le doti artistiche, manageriali e imprenditoriali, gli ha dato la pergamena di cittadino onorario. Insignito pure del premio "Ciclope Bronte", già assegnato a Castiglione e al sindaco veneto di Marostica, Rosso ha ribadito: "nelle interviste dico sempre ai politici: fate leggi speciali per il sud, è lì l'unica salvezza per il Made in Italy". Il neo brontese, partito con scorte di delizie di pistacchio, ha responsabilmente assicurato che tornerà. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia] |
BUCATO UN MURO, MODESTO IL BOTTINO Scassinata la casa di campagna del sen. Firrarello a Bronte Speravano forse di trovare oggetti di valore all'interno del rustico di campagna del senatore Pino Firrarello in contrada Passo Zingaro al confine fra Bronte ed Adrano. Purtroppo per loro però si sono dovuto accontentare di qualche piatto e vaso di terracotta e nulla più. I ladri, sicuramente hanno agito durante la notte e sono arrivati sul posto con gli attrezzi per praticare un buco in una parete esterna della casa e guadagnare l'ingresso all'interno. Un metodo che spesso i ladri di casolari di campagna utilizzano sapendo che, a volte, è più facile abbattere un muro che forzare le robuste porte di ingresso, opportunamente chiusa con robusti lucchetti. Del furto la famiglia Firrarello si è accorta nel pomeriggio di mercoledì e subito dopo è stata effettuata regolare denuncia ai Carabinieri. Su quanto accaduto l'ex sindaco di Bronte, dott. Salvatore Leanza, ha inviato una nota sottolineando la necessità di maggiore sicurezza: «L'episodio non è da sottovalutare. - ha affermato - Le mie preoccupazioni espresse in diverse occasioni sulla necessità di un potenziamento del controllo del territorio per una maggiore sicurezza civica, non soltanto nel centro abitato ma anche nelle campagne, trova la conferma». [Fonte La Sicilia] | |||
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