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Le ultime dalla Politica brontese

 Da Giugno a Settembre 2006

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9 Settembre 2006

IL PROGRAMMA DEL SINDACO PER LA SINERGIA FRA SCUOLA E COMUNE. IL 18 SETTEMBRE SI RITORNA A SCUOLA

«Un anno scolastico con attività formative»

Per tutti, scolari e studenti di Bronte, il ritorno nelle aule scolastiche è stato fissato al 18 settembre. La decisione è stata presa durante il vertice, promosso dal sindaco di Bronte, Firrarello, con i dirigenti scolastici alla presenza degli assessori Mario Fioretto, Maria De Luca e Vincenzo Sanfilippo, per esporre il programma che il sindaco intende realizzare durante l'anno scolastico per integrare le attività formative e dare vita all'auspicata sinergia fra mondo della scuola e Comune.
“Le attività formative - ha detto Firrarello - devono andare al di là delle tradizionali materie scolastiche, permettendo ai ragazzi di conoscere anche la storia della Sicilia, ed il proprio territorio con i personaggi che nel passato si sono distinti. Così i dirigenti scolastici hanno deciso di far studiare ai ragazzi la figura del cardinale Placido De Luca [Antonino Saverio De Luca, ndr] che non fu nominato Papa solo per colpa del veto della Francia. Alle scuole abbiamo chiesto di organizzare le olimpiadi di primavera per coinvolgere i ragazzi in attività motorie. Con il Comune, invece, si realizzeranno corsi di Protezione civile, di polizia municipale ed escursioni assieme ad ambientalisti ed ecologisti per far conoscere ed amare il patrimonio ambientale che ci circonda”.[L. S.]



7 settembre 2006

300 mila euro per rimboschire Piano Catania

La Regione siciliana ha stanziato un finanziamento di 300 mila euro per rimboschire una grossa fetta di demanio comunale all’interno del Parco dei Nebrodi. Con questi soldi, erogati dall’Assessorato regionale al Territorio ed Ambiente si potrà così rimboschire un’area di circa 300 ettari di terreno in contrada “Piano Catania”, dove nel 2001 il Comune ha realizzato un rifugio per gli escursionisti. “Il Piano regionale di sviluppo rurale approvato dall’Assessorato dell’Agricoltura e Foreste, – ci dicono il sindaco, sen. Pino Firrarello e l’assessore Vincenzo Sanfilippo - nello stilare le graduatorie dei progetti per l’imboschimento delle superfici agricole, ha premiato il progetto per rimboschire contrada Piano Catania. Si potrà così valorizzare il rifugio che abbiamo costruito ed un’intera zona ai fini della fruizione turistica. Saranno adesso l’Ufficio tecnico ed progettista esterno, dott. Angelo Romano, a redigere il progetto esecutivo e consentire al Comune di procedere alla gara d’appalto dei lavori di piantumazione. Sarà un modo – concludono – per dare anche lavoro alle nostre esperte maestranze nel settore che ovviamente saranno assunte dalla ditta che si aggiudicherà l’appalto”.



4 Settembre 2006

IL CONSIGLIO HA ESAMINATO LE 154 OSSERVAZIONI DEI CITTADINI: 70 ACCOLTE, 35 ACCOLTE PARZIALMENTE E 40 RESPINTE

Un altro passo avanti per il PRG

Ora il Piano passa alla Regione

Gino PrestianniDopo l'adozione da parte del Consiglio del Giugno scorso, l’iter burocratico per l’approvazione del primo Prg della storia di Bronte compie un ulteriore passo in avanti. Il Consiglio comunale, coordinato dal presidente Gino Prestianni (foto a sinistra), ha esaminato le 154 osservazioni prodotte dai cittadini. Di queste 70 sono state accolte, 35 parzialmente accolte, 40 respinte, mentre il resto sono giunte fuori termine o ha visto i consiglieri astenersi.

«Obiettivo primario dei lavori consiliari – ha dichiarato il presidente Prestianni (foto a sinistra) - è stato quello di soddisfare le esigenze di un maggior numero possibile di cittadini, nel rispetto della vigente normativa, per dare finalmente agli stessi quel doveroso riscontro che per tanti anni hanno atteso. Conclusa quest’altra fase, - continua - il nuovo strumento urbanistico è pronto per essere trasmesso al Cru (Comitato regionale urbanistica) di Palermo per l’approvazione, che speriamo avvenga nel più breve tempo possibile e integralmente, in modo che lo stesso possa diventare operativo ed essere una tra le primarie fonti di sviluppo e di benessere per l’intera comunità, con soddisfazione, oltre che per i cittadini, anche per i Consiglieri Comunali che vi hanno lavorato con notevole impegno e lo hanno fortemente voluto fino al perseguimento.»Graziano Calanna

 «E’ doveroso – conclude - ringraziare per il raggiungimento di questo obiettivo il progettista, arch. Armando Pizzo e tutti i professionisti esterni per la loro professionalità e collaborazione, senza tralasciare l’intero Ufficio tecnico comunale, coordinato dall’Ingegnere Salvatore Caudullo, per il basilare supporto.» Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della commissione urbanistica, dott. Graziano Calanna (foto a destra): “La fase dell’esame delle osservazioni – ha affermato - rappresenta l’attuale epilogo di un percorso intrapreso con ferma determinazione dal sindaco, sen. Pino Firrarello, dalla sua Giunta e dal gruppo di Forza Italia, per dare finalmente alla città di Bronte il Prg. Un plauso va a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, per aver sempre tenuto presente l’interesse pubblico senza sacrificare, ove possibile, quello privato dei cittadini che hanno presentato le osservazioni. Adesso, - conclude - attendiamo fiduciosi le determinazioni del Cru”.

“Si è conclusa una fase che è stata interminabile – conclude il sindaco Firrarello - Ritengo che Bronte avesse diritto ad averlo già da molto tempo il Prg. Adesso possiamo iniziare un lungo cammino che prevede la rimozione delle case fatiscenti, il non dover più costruire in deroga, redigere un piano dei colori e realizzare i parcheggi. E' da sottolineare – conclude - come il Consiglio comunale abbia fatto il proprio dovere e continuando a lavorare in sinergia sarà possibile lavorare per il bene dei brontesi”.



26 Agosto 2006

«Tanti appalti e pioggia di finanziamenti a Bronte», così in un manifesto affisso ad Agosto nelle strade di Bronte e così anche nella stampa provinciale che plaude all'«operazione rinascita»

Operazione «rinascita»

Finanziamenti di oltre 4 milioni e mezzo per realizzare importanti opere pubbliche

Pioggia di finanziamenti a Bronte per opere pubbliche ed un investimento complessivo di circa 4 milioni e 600 mila euro. Il finanziamento più importante il Comune di Bronte lo ha ricevuto per rifare il look alla piazza principale della cittadina, ovvero la storica piazza Spedalieri. Ben un milione di euro permetteranno di trasformare completamente la piazza. L’idea del sindaco Pino Firrarello è di eliminare la pendenza che la caratterizza. 980 mila euro invece serviranno per ampliare viale Indipendenza, oggi ristretta dal ponte della Ferrovia Circumetnea, ma che nei piani futuri del paese potrebbe rappresentare una ottima via di fuga ai fini della protezione civile.

Un altro finanziamento importante il Comune lo ha ottenuto per il restauro della chiesa di San Giovanni, ovvero 900 mila euro per restaurare gli altari e le statue ed affrontare il riuso della chiesa abbandonata da tempo. Infine 775 mila euro verranno spesi per adeguare il depuratore, 400 mila per arredare ed illuminare la pinacoteca, altri 400 mila per ristrutturare la biblioteca del Real Collegio Capizzi e 200 mila euro per effettuare la manutenzione del plesso della scuola elementare Spedalieri: «Sono tutti finanziamenti che abbiamo chiesto nel rispetto del "progetto Bronte" - afferma il senatore Pino Firrarello sindaco della cittadina - che vuole rendere il nostro centro urbano più bello, vivibile ed interessante per i turisti. Per questo appena insediato mi sono occupato della Pinacoteca eliminando tutti gli orpelli che ne vincolavano il collaudo, chiedendo alla Regione di finanziarne il completamento e per questo motivo abbiamo deciso di restaurare la centralissima chiesa di San Giovanni.

«Sappiamo - aggiunge il senatore Firrarello - che il nostro patrimonio ambientale è di grande valore. Attraverso i nostro boschi e le nostre montagne, infatti, intendiamo valorizzare il turismo ed anche se il nostro depuratore delle acque reflue è uno di quelli che funziona meglio in Sicilia lo abbiamo voluto adeguare alla normativa vigente». «Particolarmente importante – conclude il vice sindaco brontese Nunzio Calanna - è l’ampliamento di viale indipendenza che ci permetterà di migliorare la nostra viabilità verso la zona artigianale». [Fonte La Sicilia]



24 Agosto 2006
BRONTE, LA STRADA SARA’ AMPLIATA

Via Indipendenza: 1 mln per diventare via di fuga

Via Indipendenza sarà presto trasformata in una strada sufficien­temente larga da essere utilizzata come via di fuga. La Regione siciliana, infatti, ha finanziato 980 mila euro per l’ampliamento e la sistemazione della carreggiata. «Per migliorare - afferma il sindaco Pino Firrarello - il livello di efficienza dei principali assi viari esistenti nel centro abitato e per velocizzare i collegamenti con il versante pede­mon­tano dell’Etna e la zona artigianale-industriale abbiamo chiesto all’Ufficio tecnico di redigere un progetto che la Regione su nostra richiesta ci ha finanziato. La sistemazione e l’ammodernamento di questa strada – continua il primo cittadino - infatti è assoluta­mente indispen­sabile, in quanto costituisce l’unica via di accesso, alternativa al viale Kennedy per raggiungere la zona artigianale di contrada SS. Cristo, dove sono concen­trati le maggiori attività produttive».

«Inoltre - aggiunge il vice sindaco Nunzio Calanna - la realizzazione di questa strada porterà indubbi benefici al traffico, che attualmente gravita sulla circon­vallazione già appesantita dalla presenza di tre edifici scolastici, della stazione ferroviaria e numerose attività commerciali». Una strada importante soprattutto ai fini della protezione civile, trasformandosi in un quarta via di fuga dall’abitato. Per adesso la larghezza della carreg­giata varia dai 3 ai 4 metri mentre ampliata sarà larga 10 metri.



23 Agosto 2006

Bronte: 3 mln e mezzo di euro per otto opere pubbliche

L’autunno sarà ricco di lavori pubblici a Bronte. La Giunta municipale guidata dal sindaco Pino Firrarello, solo nel mesi di luglio ha appaltato ben 8 lavori per altrettante opere pubbliche. In pratica entro la fine dell’anno a Bronte verranno investiti qualcosa come 3 milioni e mezzo di euro, cui vanno comunque aggiunti i 7 milioni e 400 mila euro banditi dall’Asl 3 per la ristrutturazione dell’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte. «Sono tutte opere pubbliche di particolare importanza per la nostra gente. - afferma il sindaco, senatore Pino Firrarello - Con questi soldi miglioreremo le strutture scolastiche frequentate dai nostri figli e nipoti, adegueremo il centro diurno per gli anziani, realizzeremo nuovi tratti di fognatura ed effettueremo la manutenzione della rete viaria interna. «Oltre a questo - continua il senatore - completeremo il parcheggio di via Scafiti e rifaremo la pavimentazione delle vie Etna, Grassia e Della Regione». Ma vediamoli nel dettaglio e con i relativi importi tutti i lavori appaltati a luglio:

1) Realizzazione del mercato rionale € 3.308.057,
2) Manutenzione straor­dinaria del plesso della scuola elementare Sciarotta e di quello della scuola media € 52.102,
3) Sistemazione ed adeguamento del centro diurno per anziani € 41.124,
4) Costruzione della fognatura di via Rieti € 30.431,
5) Manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica € 15.578,
6) Manutenzione straordinaria della rete viaria interna € 14.772,
7) Completamento del parcheggio di via Scafiti e delle strade adiacenti € 40.626, 8) Ripavimentazione della via Etna e dei viali Grassia e Della Regione € 48.815.

Come si può constatare, si tratta di opere pubbliche di rilievo per la cittadina etnea. In particolare molto attesa è la realizzazione del mercato rionale, così come altrettanto importanti sono i restauri nel centro diurno per anziani e la costruzione dell’impianto fognario. [La Sicilia]



 22 Agosto 2006

Bronte, ecco 400 mila euro per gli arredi della Pinacoteca

E’ sempre stato il centro della cultura a Bronte, ma adesso con i finanziamenti per la ristrutturazione della Biblioteca e per il completamento della Pinacoteca, il Real Collegio Capizzi, sarà anche il punto di riferimento per l’arte. L’assessorato regionale ai Beni culturali ha finanziato i 400 mila euro promessi al sindaco di Bronte, Pino Firrarello, per il completamento degli arredi della Pinacoteca. Si chiude così un iter burocratico che si trascina da anni: «Questo - afferma il sindaco di Bronte - è uno dei primi finanziamenti che ho chiesto per superare i problemi scaturiti da un contenzioso sorto fra l’impresa ed il Genio civile durante i lavori di restauro finanziati nel 1993. Appena sindaco, infatti - continua Firrarello - ho chiesto la nomina del collaudatore che, solo dopo alcuni incontri a tre fra ditta, il Genio civile e noi, è riuscito a superare i problemi e consegnarci i locali che, nel frattempo, il comune di Bronte aveva acquisito in comodato d’uso. Solo a questo punto la Soprintendenza ha potuto chiedere il contributo che oggi l’assessorato ci ha concesso».
Ma il Collegio Capizzi potrà contare anche su un altro cospicuo finanziamento proveniente dal precedente Governo nazionale: «Nelle ultime sedute di lavoro del Senato - continua Firrarello - ho ottenuto altri 400 mila euro per il progetto di restauro della cappella interna del Collegio, dove possiamo sistemare sia la Biblioteca del Capizzi, sia quella comunale. Oltre a ciò ho chiesto alla Soprintendenza che vengano consegnati al Comune - conclude il senatore - le opere sequestrate anni fa al prof. Gino Saitta, in modo da dare a questa Pinacoteca lo spesso artistico e culturale che merita». (Fonte La Sicilia)



Raccolta rifiuti, Acqua, Estate brontese, Circolazione stradale ..., ne parla il sindaco

 13 Agosto 2006

I problemi dell’estate. Il sindaco: tutti scontenti, persino i netturbini. E ora allarma il trasferimento della gestione idrica all’Ambito territoriale

Firrarello boccia l’Ato per il servizio raccolta rifiuti

Bilancio di mezza estate nella capitale etnea del pistacchio. A tracciarlo nel corso di quest’intervista è il sindaco, il senatore Pino Firrarello.

Disservizi idrici. E’ il problema di molti comuni in estate. E Bronte?
«No, anche se l’inadeguata rete idrica specialmente nel centro storico è vecchia e dissestata, da assetti geologici dovuti a eventi tellurici tipici della zona,. Tuttavia, grazie alla gestione comunale non ci sono stati problemi. Sono, invece, preoccupato per il passaggio del servizio all’Ato.»
A proposito di Ato, nella raccolta rifiuti si sono registrati disagi?
«Sì. E temo che ve ne saranno ancora. La gestione comunale aveva lasciato soddisfatti sia per pulizia che per raccolta differenziata, mentre con l’Ato c’è malcontento anche fra gli operai che non vedono attuate misure a tutela della loro salute (come le docce) che noi abbiamo richieste». «Tra le tante trovate – continua – c’è stata quella di fare capo alla piccola Maniace nell’organizzazione del servizio, il che mi fa venire da ridere, se consideriamo che Bronte è il secondo comune dell’Ato Joniambiente; ciò credo che dimostri che sull'organizzazione non abbiamo idee chiare. Qualcosa è migliorato ma speriamo di vedere ripristinata la normale pulizia, senza dimenticare che siamo l’unico Comune in regola con i pagamenti dei canoni all’Ato».
Bronte è il fulcro di un vasto comprensorio turistico, il traffico veicolare ha comportato disordini?
«Il traffico non può che essere motivo di disordini, a causa della viabilità. Servono altri parcheggi, sistemare le strade (per le quali ci sono otto cantieri aperti) e asfaltare i collegamenti con l'esterno. Resta un problema di difficile soluzione il rifinanziamento della strada statale 284 Bronte-Adrano».
Quali sono le mete turistiche brontesi più visitate?
«Sicuramente il castello Nelson, il collegio Capizzi e il paesaggio in genere, con stupendi panorami come quello di contrada Difesa, con una veduta incantevole dell'Etna e un versante boschivo che abbiamo saputo salvaguardare».
Il corso Umberto, isola pedonale serale, è frequentato?
«È una conquista cittadina, perchè c'erano delle ore in cui il centro storico era percorso solo da auto. Ora, invece, le mamme possono portare i loro bambini sul corso e molti altri hanno ripreso le passeggiate pomeridiane e serali».
Gli eventi estivi come sono stati finanziati e quali ritiene che siano quelli più attesi?
«La gente attende comici e concerti di cantanti di un certo livello: Bronte, ovviamente partecipa in massa alla festa della patrona, la Madonna Annunziata, per la quale il Comune ha dato cinquantamila euro, mentre tutta l’estate brontese, escluse tasse e pubblicità, ci costerà ottantamila euro. Il resto arriverà da Regione e Provincia, ma c’è pure un contributo dalla fondazione del Banco di Sicilia, per una sfilata di moda al castello Nelson. Io preferisco valorizzare artisti locali, per cui proponiamo eventi con compagnie teatrali e canore della zona. A Settembre faremo la sagra del pistacchio, ma l’ultima domenica d’agosto, come l’anno scorso, i brontesi ed i turisti potranno trascorrere una fantastica notte bianca». [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]



11 Agosto 2006

Riconosciuti i danni causati dal maltempo

Erogato dalla Regione Siciliana un finanziamento di duecentomila euro a favore del Comune

Il dipartimento regionale di Protezione civile, a seguito della segnalazione del sindaco di Bronte, senatore Pino Firrarello, ha riconosciuto i danni che la cittadina ha subito durante i violenti temporali dell'ottobre e novembre scorso, quando l'acqua ha intasato i tombini e strappato l'asfalto da tantissime strade del paese, oltre ad inondare numerose campagne. Dopo i violenti temporali, infatti, Firrarello ha invitato l'ufficio tecnico, coordinato dall'ing. Salvatore Caudullo, a redigere progetti di sistemazione delle strade dissestate da inviare alla Regione siciliana a supporto dell'istanza di riconoscimento dello stato di calamità naturale. Oggi la Regione siciliana ha risposto, riconoscendo un finanziamento di 200 mila euro a favore del Comune che il sindaco intende utilizzare per rifare la pavimentazione e mettere in sicurezza le strade più frequentate del paese.
"Rendiamo sicura - afferma Firrarello - buona parte della viabilità periferica del paese che però è quella maggiormente trafficata. Via Messina e via Etna sono percorse da coloro che intendono solo attraversare la cittadina, oppure da chi, provenendo da Maletto o Randazzo, deve correre in ospedale. In via Messina inoltre esiste il problema dello smaltimento delle acque piovane che con questo finanziamento risolveremo. Si rifaranno anche la via Cardinale De Luca e la via Palermo, imprimendo un sostanziale impulso al programma di miglioramento della viabilità interna che in futuro ci vedrà anche realizzare la pavimentazione in pietra lavica di piazza Giovanni XXIII che bene si presta a momenti di festa e aggregazione". Soddisfatto pure l'assessore Sanfilippo che ha ritenuto opportuno ringraziare il geometra Angelo Spitaleri. A completare il programma di miglioramento della viabilità interna ricordiamo anche la sistemazione delle vie Capitano Saitta e delle strade retrostanti il Palazzo comunale che saranno finanziante con fondi comunali. (Fonte La Sicilia)



10 Agosto 2006

Il progetto è già pronto, spesa prevista un milione e 800 euro.

Bronte avrà presto la nuova caserma dei Cc

La struttura sorgerà nel periferico quartiere Ss. Cristo

Bronte avrà presto una nuova caserma dei carabinieri. Questo l'esito del vertice tenuto ieri mattina all'interno del palazzo di città fra il sindaco Firrarello e il comandante del Comando provinciale carabinieri di Catania, col. Sergio Pascali.

Il progetto è già pronto, redatto dall'Ufficio tecnico del Comune, coordinato dall'ing. Salvatore Caudullo che, con un milione e 800 mila euro, prevede di realizzare una funzionale caserma arricchita da quattro comodi alloggi per i militari. La caserma dovrà nascere in contrada Ss Cristo, un quartiere della periferia nord del paese in espansione, dove ha già sede l'istituto C commerciale.

"La scelta del sito non è casuale. - ha affermato durante l'incontro Firrarello. - In contrada Ss Cristo dove già abitano circa 2000 brontesi, oltre al Commerciale che già ospita oltre 1000 studenti, ha sede la zona artigianale, ed intendiamo realizzare un nuovo istituto scolastico polivalente". All'incontro hanno partecipato anche il comandante della Compagnia carabinieri di Randazzo, ten. Gaetano Birtolo ed il comandante della Stazione di Bronte, mar. Roberto Caccamo. [...] "Adesso - ha aggiunto Firrarello - dovremmo soltanto valutare il percorso più vantaggioso per finanziare la struttura. Potremmo, infatti, optare per il project financing, oppure per un mutuo con la Cassa depositi e prestiti. Comunque vada - conclude - faremo il possibile per completare l'opera in due anni". (Fonte La Sicilia)

10 Agosto 2006
CARABINIERI. Pascali incontra Firrarello

Accordo a Bronte per la nuova caserma

«Siamo pronti per costruire una nuova caserma per i carabinieri», ha affermato il sindaco di Bronte, senatore Pino Firrarello (Fi), nel corso di una riunione tenuta ieri mattina al municipio con il comandante provinciale dell'Arma, colonnello Sergio Pascali, il comandante della compagnia di Randazzo, tenente Gaetano Birtolo, e il comandante della Stazione di Bronte, maresciallo capo Roberto Caccamo.

Durante l'incontro, al quale hanno preso parte assessori e consiglieri comunali e l'eurode­putato Giuseppe Castiglione (Fi), l'ingegnere Salvatore Caudullo, capo Ufficio tecnico, ha illustrato il progetto da un milione e 800 mila euro (caser­ma con quattro alloggi di servizio da edificare in contrada Sciara Sant'Antonio). Il Comune ora dovrà vagliare se accen­dere un mutuo o ricorrere al project financing, ma di questo si riparlerà a settembre. [L. Pu., Giornale di Sicilia]


Giuseppe Di Mulo
9 Agosto 2006

Nuova Sicilia «chiude i battenti»

(*lpu*) Nuova Sicilia a Bronte chiude i battenti, a renderlo noto è l'oramai ex coordinatore, Giuseppe Di Mulo, che puntualizza: "L'esperienza in Nuova Sicilia è stata connotata da una forte coesione con l'onorevole Mimmo Rotella e Daniele Capuana, e a loro manifestiamo ancora solidarietà personale. Ma la scelta di confluire nell'Mpa di Lombardo non ha trovato riscontro nel nostro gruppo ed elettorato fin dalle elezioni regionali, quando abbiamo sostenuto la Lista del presidente Cuffaro.

Ora valuteremo a quale formazione moderata aderire". (Fonte Giornale di Sicilia)




15 Agosto 2006

Servizio strisce blu da domani si paga

Da domani per posteggiare l’auto all’interno delle strisce blu bisognerà pagare. Il Comune, infatti, ha completato il periodo di preparazione del nuovo servizio che non si avvale più di una ditta esterna ma gestisce personalmente grazie a 12 articolisti ausiliari del traffico, che vigileranno sulle strisce blu e sul parcheggio multipiano di viale Catania. Le tariffe prevedono un esborso di 30 centesimi per posteggiare mezz’ora, cinquanta per un’ora e tre euro per mezza giornata. Il servizio sarà attivo i giorni feriali dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 20. "Tutte le grandi città - afferma il sindaco Pino Firrarello - adottano il collaudato sistema delle strisce blu che permette spesso di riuscire a trovare un posteggio anche nelle aree più affollate combattendo la sosta selvaggia. Qui - conclude Firrarello - abbiamo deciso di gestirlo da noi, utilizzando il nostro personale".  (Fonte La Sicilia)



9 Agosto 2006

SOSTA. SONO STATE INDIVIDUATE NUOVE AREE

Bronte, riecco le strisce blu

In servizio dodici ausiliari

Dopo un mese e mezzo di tregua estiva, dalla prossima settimana riparte il servizio di sosta a pagamento, che il Comune gestirà con dodici articolisti ausiliari del traffico, che vigileranno sulle strisce blu e il parcheggio multipiano di viale Catania. Rispetto agli stalli a pagamento originari la Giunta, presieduta dal vice sindaco Nunzio Calanna, ha recepito le indicazioni del Corpo di polizia municipale e deliberato nuove aree da destinare alle strisce blu (che potrebbero arrivare a circa cinquecento) da avviare contestualmente a quelli gratuiti del Parco urbano dietro le scuole medie. Sui nuovi addetti, il comandate dei vigili, maggiore Salvatore Tirendi, precisa: "Gli ausiliari sono in organico al Corpo di polizia municipale, da cui dipendono funzionalmente e sul piano amministrativo e gerarchico". In merito alla gestione comunale, l'assessore alla viabilità, Vincenzo Sanfilippo, spiega: "Mentre nel passato si privilegiavano precariato e sfruttamento dei lavoratori, noi valorizziamo percorsi di stabilità e rispetto per i dipendenti, un servizio più efficiente e maggiori entrate per il Comune", infatti all'Ente andrà tutto l'incasso, meno il dieci per cento d'aggio per i rivenditori dei biglietti.

Le tariffe sono di trenta centesimi per mezzora, cinquanta per un'ora e tre euro per mezza giornata; dell'avvio del servizio, che partirà il 16 agosto e sarà attivo i giorni feriali dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 20, Sanfilippo e il sindaco Pino Firrarello faranno campagna informativa. [Luigi Putrino]



9 Agosto 2006

Sei mesi di lavori pubblici

Dodici lavori per un investimento di quasi 185 mila euro. Sono tutti i lavori pubblici che l'Amministrazione comunale di Bronte, guidata dal sindaco Pino Firrarello, nei primi sei mesi dell'anno è riuscita ad appaltare e realizzare. Fra questi spiccano i circa 53 mila euro impegnati per la manutenzione e costruzione di nuovi tratti di rete fognante, cui si aggiungono i 51 mila per la manutenzione del depuratore comunale. Da segnalare anche i 16 mila per la manutenzione straordinaria negli edifici comunali, i 15 mila per il Castello Nelson ed i 7 mila per la manutenzione straordinaria del Liceo scientifico. “Erano lavori importanti per Bronte - afferma il sindaco Firrarello - che abbiamo appaltato e realizzato velocemente senza perder tempo. Svariano in diversi settori da quello ecologico per quanto riguarda la rete fognante a quello turistico culturale per i lavori presso il castello Nelson. Le manutenzioni nelle scuole danno ambienti sempre migliori dove frequentare le lezioni”. Un lavoro che Firrarello assicura non essere concluso: “Nei prossimi mesi - conclude -continueremo ad effettuare lavori di manutenzione nelle scuole e nelle strade del paese, molte delle quali hanno bisogno delle ripavimentazione”.



6 Agosto 2006

Mappe e visure più celeri

Una convenzione per favorire la sdemanializzazione

Filo diretto fra il Comune e l'Agenzia del territorio, per risolvere un problema particolarmente sentito a Bronte. Il sindaco, senatore Pino Firrarello e l'ingegnere Sebastiano Rampolla - nella qualità di direttore dell'ufficio provinciale di Catania - hanno firmato una convenzione, che vede l'Agenzia facilitare estremamente ai tecnici di Bronte ed al Comune le forniture degli estratti di mappa e delle visure catastali. «Questa convenzione - dice il sindaco Firrarello - permette ai brontesi di risolvere i problemi soprattutto in contrada Ss. Cristo, dove esistono da anni numerose abitazioni in territori demaniali, che in verità sono catastate in maniera errata. Se non si effettuano le necessarie correzioni - continua il senatore - i proprietari non potranno mai ottenere la sanatoria e svincolare i propri terreni».
In pratica, l'Agenzia del territorio oltre a mettere a disposizione dei tecnici cartine e mappe, collaboreranno con il Comune per effettuare sopralluoghi e collaudi mettendo a disposizione il proprio personale: «I brontesi attendevano da tempo la stipula di questa convenzione - ha concluso Firrarello - per risolvere il problema della sdemanializzazione». All'incontro era presente il capo dell'ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo, l'esperto del sindaco Antonio Paparo e l'assessore Maria De Luca: «Finalmente - ha affermato la De Luca - dopo tanti anni i proprietari di terreni ed abitazioni possono guardare alla sdemanializzazione degli usi civici con fiducia. Adesso - conclude - sarà nostra cura accelerare il più possibile l'iter definitivo».  (Fonte La Sicilia)



31 Luglio 2006

LA BATTAGLIA CONTRO L’ENEL PARTE DA BRONTE

Firrarello rappresenterà tutti i sindaci del Bacino imbrifero montano

Panarisi, Giacomelli, Firrarello, Salerno e PellegrinoAll’incontro hanno partecipato tutti i sindaci, la provincia di Enna e quella di Catania

I 22 Comuni del bacino imbrifero montano “Salso-Simeto” affidano al sindaco di Bronte, senatore Pino Firrarello il compito di rappresentarli nella battaglia nei confronti dell’Enel che, a dire non solo dei sindaci ma anche del Genio civile di Enna, deve ai Comuni qualcosa come 8 milioni di euro per aver sfruttato le acque dei fiumi per la produzione di forza motrice. Del resto, dopo che per anni quasi tutti i Comuni hanno scritto e diffidato l’Enel, la vicenda è stata posta all’attenzione del Governo centrale da una interrogazione presentata da Firrarello in qualità di senatore.

«Una legge del 53 – ha dichiarato il sindaco di Bronte - riconosce una sorta di disagio ambientale ai Comuni dove i fiumi vengono sfruttati dall’Enel per la produzione di energia elettrica, prevedendo una sorta di risarcimento concretato nel pagamento di un canone. Nel nord Italia – continua - questi soldi sono stati versati, da noi invece no. A seguito dell’interrogazione – aggiunge il senatore - il problema è stato esaminato dal Ministero dell’Ambiente e dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, che ha stabilito che l’Enel aveva l’obbligo di versare i canoni dal 16 maggio del 1969, da quando cioè ha inglobato l’Ente siciliano per l’elettricità.

Il Genio civile di Enna – continua - ha calcolato il debito pari a 8 milioni e 200 mila euro, ma l’ufficio legale dell’Enel ha inviato tutta la documentazione ai dirigenti romani con cui a settembre mi incontrerò per velocizzare l’iter». Che i Comuni rivendichino le spettanze lo dimostra il fatto che erano praticamente tutti presenti.

All’incontro infatti, hanno partecipato tutti i sindaci e pure la provincia di Enna con il presidente Cataldo Salerno e quella di Catania rappresentata dall’assessore provinciale Orazio Pellegrino. Con loro anche il dott. Pietro Giacomelli, direttore generale della Federbim (Federazione nazionale dei consorzi di bacino imbrifero montano) che sollecitato da Firrarello assisterà i Comuni nella battaglia, ed il dott. Duilio Panarisi. Durante l’incontro i sindaci hanno individuato l’istituto di credito da indicare all’Enel per i versamenti e chiesto alle Province di rinunciare alla loro parte a favore dei Comuni, i cui bilanci sono certamente più deficitari. A Firrarello tutti però hanno chiesto determinazione: “Troppo tempo è passato. – hanno affermato un po all’unisono – Troppe volte le nostre richieste sono state inevase. Adesso chiediamo all’Enel di porre fine a questa ingiustizia, altrimenti ci rivolgeremo alla Magistratura”.

Maletto, 1 Agosto 2006
VERTENZA “COMUNI–ENEL” SUI CANONI IMBRIFERI

De Luca: “Un risultato grazie anche al dott. Giuseppe Romano”

Soddisfazione da parte dei sindaci dopo la nomina del primo cittadino di Bronte, sen. Pino Firrarello a rappresentare i Comuni del bacino imbrifero montano “Salso-Simeto” nella battaglia contro l’Enel per ottenere i canoni dello sfruttamento delle acque. Il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca, ha ringraziato i colleghi che hanno partecipato alla riunione presso il Castello Nelson.
 “La presenza delle amministrazioni – ha affermato - conferma l’unità dei Comuni su un problema sentito e che abbiamo sollevato anche grazie alla professionalità dimostrata dal direttore dell’Associazione dei Comuni di Bronte Maletto e Maniace, nonché nostro segretario comunale, dott. Giuseppe Romano, che, esaminando nei dettagli la normativa, ci ha consentito di preparare un iter che oggi sta dimostrandosi vincente”.



 

21 Luglio 2006

Il gruppo Mpa pronto a lasciare la maggioranza

Continua ad essere in fibrillazione il mondo politico brontese dopo la decisione del gruppo consiliare dell'Mpa di lasciare la maggioranza guidata dal sindaco Pino Firrarello. In una nota i tre consiglieri del movimento di Raffaele Lombardo, Gino Prestianni, Nunzio Biuso e Antonino Costanzo, rispondendo al sindaco hanno dichiarato: “Rivendichiamo il diritto di esprimere le nostre opinioni di natura politica nell'interesse della comunità brontese. In quest'ottica le esternazioni del sindaco Firrarello sono del tutto fuori luogo”.

Sulla situazione politica sono intervenuti anche i consiglieri Andrea Sgrò e Salvatore Catania rispettivamente dei Ds e di Italia dei Valori che oltre ad esprimere solidarietà al presidente del Consiglio comunale, Gino Prestianni, e porre in evidenza i disagi dei ceti più disagiati hanno affermato: “Non è un caso che, a distanza di un anno, la maggioranza consiliare sia andata in crisi e risulti adesso ridotta all'osso con appena 11 consiglieri su 20. Stiamo valutando se, oltre ad un maggiore raccordo con le forze politiche che a vario titolo si oppongono all'attuale Giunta, non sia arrivato il momento di presentare la mozione di sfiducia”. (Fonte La Sicilia)


22 Luglio 2006

Bronte: botta e risposta

l.s.) Continua il botta e risposta fra l'opposizione, oggi rafforzata dall'Mpa, e la maggioranza che sorregge il sindaco Firrarello. Il capogruppo di Forza Italia, dott. Salvatore Gullotta, dopo quanto dichiarato ieri dai tre consiglieri dell'Mpa e dai due dei Ds e Italia dei valori, replica: «Giova specificare che l'Mpa ha sottoscritto il programma che il sindaco sta portando avanti. Se l'Mpa ha ritenuto di uscire dalla maggioranza lo ha fatto per propri motivi o interessi politici e non certamente per l'interesse della comunità brontese. Nonostante una situazione finanziaria drammatica ereditata dalla precedente amministrazione, gli 11 Consiglieri di Fi di concerto con il sindaco e l'amministrazione comunale, hanno votato un bilancio senza aumenti di tasse, prevedendo la contrattualizzazione degli Asu e importanti opere». (Fonte La Sicilia)


21 Luglio 2006

Comizio in piazza per le forze dell'opposizione

(*lpu*) Domenica sera, alle 20, in piazza Rosario, Ds, Idv e Unità Riformista terranno un comizio in merito all'«attuale situazione politica e amministrativa comunale - comunica l'ex sindaco Turi Leanza - dopo il disimpegno dalla Giunta municipale dei tre consiglieri comunali dell'Mpa», che hanno lasciato il centrodestra. (Giornale di Sicilia)

1 Agosto 2006

Continua il «Botta e risposta»

I consiglieri del Mpa Gino Prestianni, Nunzio Biuso e Antonino Costanzo rispondono on una nota alle polemiche seguite alle loro dichiarazioni su Bronte.

«In riferimento a quanto pubblicato su «La Sicilia» del 22 luglio scorso – scrivono – riteniamo doveroso e opportuno precisare che l’azione intrapresa dai consiglieri comunali del Mpa è solo politica e a tutela della collettività brontese. Che nessuno si permetta di insinuare in modo subdolo o palese che la nostra azione politica possa in qualche modo difendere interessi propri, diversamente – conclude la nota dei tre consiglieri – si ribadisce che qualsiasi intervento che tenderà a colpire l’onorabilità dei consiglieri e ne danneggerà l’immagine verrà sottoposto all’attenzione delle autorità competenti». (Fonte La Sicilia)

25 Luglio 2006

Leanza: «Nel Prg manca il Piano di Protezione civile»

L'ex sindaco di Bronte, dott. Salvatore Leanza, oggi vice presidente regionale di “Unità riformista”, durante un comizio tenuto insieme ai consiglieri comunali Andrea Sgrò e Salvatore Catania, ha contestato il sindaco di Bronte, Pino Firrarello. “Firrarello – ha sostenuto Leanza – non ha fatto altro che continuare le mie iniziative violentemente contestate dal centro destra. Il Prg è carente del Piano di protezione civile del centro storico”.

”Il parere delle opposizioni - ha replicato il capogruppo di Forza Italia, Salvatore Gullotta - è utile quando è costruttivo, come in occasione dell'adozione del Prg e dell'approvazione del Piano triennale delle Opere pubbliche, quando la maggioranza ha accolto le richieste dell'opposizione. E' vero, anche però che per il Prg Firrarello è riuscito ed altri no, ponendo le basi per il rilancio della cittadina e per il risanamento del bilancio”. (Fonte La Sicilia)



19 Luglio 2006

Presente il progettista arch. Pizzo

Presentato ai brontesi il Prg

E’ stato il sindaco Pino Firrarello in persona, collaborato dal progettista arch. Armando Pizzo, a presentare alla Città il Piano regolatore generale adottato dal Consiglio comunale all’unanimità. All’interno del Cine teatro comunale i brontesi hanno potuto visionare le mappe del nuovo elaborato tecnico che certamente mette ordine a tutti i cambiamenti urbanistici effettuati negli ultimi anni, quando la crescita del paese era regolata da un Programma di fabbricazione adottato ben 27 anni fa.  Il nuovo piano punta a dare ordine, mettendo in sicurezza un centro dal ritrovato valore storico.

Esiste poi un piano dei parcheggi e complessivamente 800 mila metri cubi di volumi edificabili che però lasciano poco al privato, includendo la zona artigianale ed il piano per l’edilizia convenzionale da realizzare a monte dell’abitato. Alla presentazione oltre al sindaco ed all’arch. Pizzo erano presenti il presidente della commissione consiliare all’urbanistica, Graziano Calanna, il capo gruppo di Forza Italia, Salvatore Gullotta ed il capo dell’ufficio tecnico, Salvatore Caudullo: “E’ stato possibile raggiungere questo obiettivo – ha affermato il presidente Calanna - grazie ad un’azione sinergica condotta dall’organo politico e l’Ufficio tecnico, con l’ing. Caudullo in testa. “L’approvazione del Prg – ha concluso Firrarello – sarà utile per tutte le categorie produttive del paese. Ricordo quando io feci approvare il Piano di fabbricazione nel 1979, ma da allora è iniziato un lungo via vai dal Consiglio al territorio senza mai arrivare ad una definizione. Dobbiamo impedire – continua - lo spopolamento del centro storico oltre a creare quelle condizioni affinché i nostri giovani a Bronte trovino lavoro”. 

10 Agosto 2006

Bronte, 200 «osservazioni» al nuovo Piano regolatore

(*lpu*) Sono scaduti lunedì i termini per la presentazione di ricorsi o osservazioni al Piano regolatore generale, approvato a giugno dal Consiglio comunale. Le istanze presentate, che ammonterebbero a circa duecento, verranno ora vagliate dai tecnici addetti e successivamente il Piano tornerà al civico consesso per l'ulteriore approvazione. (Giornale di Sicilia)



19 Luglio 2006

Adeguamento depuratore, via ai lavori entro l’anno

Entro la fine dell'anno inizieranno i lavori di adeguamento del depuratore comunale di Bronte, considerato fino ad oggi uno dei più funzionali della Sicilia, ma che necessita di ulteriori accorgimenti per obbedire a pieno ad una normativa emessa nel 1999. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Fino Firrarello, attende soltanto il decreto definitivo di concessione dei 770 mila euro già da tempo assegnati nell’ambito dell’accordo di programma quadro per la bonifica del fiume Simeto dell’ex commissario per l'emergenza idrica.
L'Ufficio tecnico ha già redatto il progetto che prevede la copertura delle vasche di sedimentazione per evitare l'evaporazione delle acque reflue, la realizzazione di uno schermo con alberi di alto fusto attorno alla struttura per abbassare il cattivo impatto ambientale, la realizzazione di una terza fase di trattamento dei fanghi (che non devono andare più nelle vasche di essiccamento, ma compresse) e soprattutto la canalizzazione dello scarico delle acque depurate che finora sono state lasciate libere di catapultarsi da un profondo costone lavico che guarda direttamente il guado del fiume Simeto. Ora invece le acque dovranno essere canalizzate e fatte sfociare direttamente nel fiume.



17 Luglio 2006

Approvato il bilancio 2006

Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione dell’anno 2006. Un bilancio che l'amministrazione comunale definisce severo, che tiene conto delle ristrettezze economiche, ma che allo stesso tempo mira a soddisfare le più importanti esigenze dei brontesi. Particolare importanza ricopre il capitolo di spesa per le manutenzioni di alcune strade, tratti di fognatura, ampliamenti di illuminazione pubblica, mentre fra i vari capitoli non sfugge l’aggiornamento del progetto della rete idrica dell’intero paese, l’ammodernamento gli impianti sportivi, oltre alla realizzazione del posteggio di via Scafiti.

Tutto ciò in un bilancio che pur prevedendo una spesa di quasi 14 milioni euro, denuncia grosse uscite che possono essere considerate “fisse”, come quelle del personale che si aggirano interno 6 milioni e mezzo e quelle dell’energia elettrica che a Bronte, a causa dei numerosi impianti di sollevamento dell’acqua potabile, superano i 900 mila euro. Costa caro anche il servizio di raccolta dei rifiuti (circa 2 milioni di euro) con la relativa tassa che copre appena il 50% delle uscite. Fortunatamente ci sono le Royaltiess che Firrarello intende investire per il risanamento ambientale del paese. “Appena sindaco – afferma – mi sono reso conto della difficoltà a risanare la situazione economico-finanziaria, difficile a causa delle ingenti uscite. Ogni anno le uscite per l’Enel e per il personale, cui oggi bisogna sommare quelle per la contrattualizzazione degli Asu, raggiungono cifre da capogiro a fronte della sempre costante diminuzione dei trasferimenti regionali. La prospettiva è di eliminare il 50% delle spese per tenere il comune pulito, gli affitti e i contenziosi. Non sarebbe sbagliato trovare il modo per sviluppare energia elettrica in proprio o pagarla al 50%. Comunque per fare questo – conclude – abbiamo bisogno di diversi anni”.



12 Luglio 2006

Firrarello: «Penso che Bronte, anche per la sua storia, possa fare a meno di personaggi simili»

I tre consiglieri del MpA escono dalla maggioranza

Valuteranno di volta in volta gli atti che verranno presentati nell’interesse della collettività brontese

I tre consiglieri comunali dell’Mpa si staccano dalla maggioranza retta dal sindaco, senatore Pino Firrarello. In apertura del Consiglio comunale convocato per discutere il bilancio di previsione, il capogruppo Nino Costanzo, infatti, ha dichiarato: “I sottoscritti consiglieri, comunali Antonino Costanzo, Nuccio Biuso e Gino Prestianni (presidente del Consiglio comunale), ritenuta del tutto insufficiente la proposta e la gestione amministrativa nel nostro Comune da parte dell’Amministrazione rispetto al programma elettorale presentato dal Sindaco ai cittadini, alla luce dei numerosi atti politici ed amministrativi che, a nostro avviso, non rispettano le esigenze della collettività brontese, (vedi il bilancio), ritengono chiusa la collaborazione con quest’amministrazione e dichiarano di uscire da questa maggioranza, proponendosi di valutare di volta in volta gli atti che verranno presentati nell’interesse della collettività Brontese”.

Poi Costanzo precisa quanto dichiarato giorni fa sulle votazioni alle modifiche statutarie: “L’Mpa ha votato in modo compatto contro l’aumento del numero degli assessori”. Per il capogruppo de “La Margherita” dott. Enzo Bonina la frattura è il frutto del malumore interno alla Cdl, che ha finito per indebolire la maggioranza e rafforzare l’opposizione, mentre il capogruppo di Forza Italia, dott. Salvatore Gullotta esprime stupore: “Il gruppo di Fi – afferma - nonostante detenga la maggioranza assoluta ha sempre tenuto in conto e con pari dignità delle istanze sia dei tre consiglieri dell’Mpa, sia dell’opposizione, come è accaduto per il Prg e per il Piano triennale. Spiace verificare che il presidente Prestianni, eletto con l’apporto determinante di Fi, non sia stato di garanzia prendendo le giuste distanze”.Duro il sindaco Firrarello: “E’ probabile – ha dichiarato - che questi giovani amici non abbiano mai letto il programma, così come è possibile che confondano il basso cortile giornaliero con la pubblica amministrazione. Penso – continua - che Bronte, anche per la sua storia, possa fare a meno di personaggi simili. Se hanno bisogno comunque di altri ulteriori pubblici chiarimenti, - conclude - sono disponibile ad un confronto”. 

14 Luglio 2006

I consiglieri Mpa si sono dissociati dalla Cdl di Bronte

Tre consiglieri comunali del Mpa si staccano dalla Casa delle Libertà, ma il centrodestra resta maggioranza con undici consiglieri «azzurri» su venti. I tre autonomisti, che mercoledì sera hanno ufficializzato la rottura durante la seduta consiliare, sono: Gino Prestianni (ex Udc, attuale presidente del consiglio), Nuccio Biuso (ex Udc, subentrato all'assessore in carica Melo Salvia) e Nino Costanzo (eletto nella coalizione di centrosinistra dell'ono­revole Franco Catania). I consiglieri dell'Mpa, in sintesi, «ritengono insufficiente la proposta e la gestione dell'Ammi­ni­strazione rispetto al programma elettorale presentato dal sindaco, alla luce dei numerosi atti politici ed amministrativi che - secondo i tre Consiglieri - non rispettano le esigenze della collettività».

Se per Enzo Bonina (capogruppo Margherita) questo è il «frutto del malumore interno alla Cdl», al capo­gruppo azzurro, Salvatore Gullotta, «spiace verificare che il presidente Prestianni, eletto con l'apporto di Fi, non sia stato di garanzia prendendo le giuste distanze». Per il sindaco Pino Firrarello (Fi), infine, «è probabile che questi giovani amici non abbiano mai letto il programma, così com'è possibile che confondano il basso cortile giornaliero con la pubblica ammini­strazione. Comunque, se hanno bisogno di altri ulteriori pubblici chiarimenti - conclude Firrarello – sono dispo­nibile ad un confronto». [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]



12 Luglio 2006

E' STATO VOTATO ALL'UNANIMITA'

Approvato il piano triennale

Il Consiglio comunale di Bronte presieduto da Gino Prestianni ha approvato all’unanimità il piano triennale delle opere pubbliche 2006-2008 presentato dalla Giunta Firrarello. L’assemblea consiliare ha accolto gli emendamenti presentati dai consiglieri di opposizione Salvatore Catania e Andrea Sgrò, che hanno chiesto di inserire il progetto di normalizzazione della rete fognaria nelle vie Lucca, Udine e Faraone, e quelli dell’Mpa che hanno chiesto di spostare dal 31’ al 5’ posto la realizzazione dell’alloggio per i portatori di handicap e di finanziare con contributi della Regione, invece che con mutui, il completamento del Polo sportivo di via Dalmazia ed il rifacimento della palestra delle scuole medie. “Il progetto della rete fognaria in queste vie – ha affermato Salvatore Catania – era stato previsto dalla vecchia amministrazione ed è giusto che venga realizzato”. “Questo risultato politico – aggiunge Nuccio Biuso dell’Mpa – è frutto della tenacia del mio gruppo consiliare che è riuscito a scongiurare la contrazione di 2 mutui che avrebbero gravato sulle finanze del Comune”.

L’approvazione degli emendamenti favorisce anche il voto de “La Margherita”: “Così come è stato emendato – afferma il capogruppo dott. Enzo Bonina – questo Piano sta bene anche a noi che siamo contrari ai mutui”. “Le proposte dei consiglieri vanno accolte. – ha ribadito in Consiglio il vice sindaco, avv. Nunzio Calanna – Del resto già lo stesso sindaco Firrarello ha effettuato dei sopralluoghi nel quartiere segnalato dal consigliere Salvatore Catania prevedendo interventi non soltanto nella rete fognante. Un piano triennale poi – conclude - è l’elencazione di progetti che noi abbiamo descritto nella maniera più reale possibile, ma anche noi lo siamo sempre stati contrari ai mutui, come ha ribadito il sindaco sin dall’inizio della sua sindacatura”.

L’elenco delle opere programmate in ordine di priorità generale vede al primo posto la costruzione di un mercato per ambulanti. Seguono il completamento dell’urbanizzazione primaria e secondaria nel quartiere Sciarotta, i lavori previsti dal “Contratto di quartiere II”, l’elettrificazione rurale nelle contrade Vallazze, Rugurazzo, Tripodanello, Cipollazzo e Piano dei Grilli, l’adeguamento dell’impianto di depurazione e di quello di illuminazione. Da segnalare oltre ai progetti oggetto di emendamenti la realizzazione di un centro di aggregazione accanto la Chiesa di Sant’Agata e del centro comunale per la raccolta differenziata.



12 Luglio 2006

Emendamenti allo Statuto: maggioranza e opposizione gridano vittoria

Il Consiglio comunale ha affrontato il dibattito sugli emendamenti di modifica dello Statuto e alla fine della votazione l'opposizione ritiene che alcuni di questi siano stati respinti, mentre la maggioranza grida vittoria. A causare confusione il fatto che, nel discutere ogni singolo emendamento, non si sia raggiunta la maggioranza qualificata: «Alcuni emendamenti - dice il consigliere di opposizione di Italia dei Valori, Salvatore Catania, - prevedevano l'aumento del numero degli assessori da 6 a 7 e delle limitazioni alla nomina del difensore civico cui bisognava aumentare la propria indennità. Provvedimenti che avrebbero pesato sul già deficitario bilancio. Così grazie, al senso di responsabilità di alcuni consiglieri Mpa, i provvedimenti contestati sono stati respinti. Vi ricordo che ancora ad oggi non abbiamo votato il bilancio di previsione, quando i termini erano fissati al31 maggio».

«Alcuni di noi - ha aggiunto il capogruppo dell'Mpa, Costanzo - si sono astenuti dalla votazione a fronte delle nostre ristrettezze di bilancio. Esiste poi malumore fra Mpa e Maggioranza». Di parere opposto il capogruppo di Fi, dott. Salvatore Gullotta che sostiene invece che gli emendamenti non siano stati respinti: «Forza Italia - afferma - si è astenuta alla proposta di aumento di indennità del difensore civico, mentre l'aumento degli assessori è previsto dalla legge. La maggioranza qualificata non è necessaria per votare emendamenti allo statuto, costringe soltanto ad una seconda votazione a maggioranza semplice che il Consiglio, che ringrazio, avendo approvato il provvedimento finale all'unanimità, forse ha scongiurato». [L. S.]



12 Luglio 2006

Nuove deleghe per Salvia e Petronaci

Nuove deleghe per due assessori del Comune di Bronte, Carmelo Salvia e Antonino Petronaci. Il sindaco di Bronte, senatore Pino Firrarello, infatti, ha deciso di integrare le deleghe conferite ad entrambi aggiungendo all'assessore Salvia il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo, ed all'assessore Petronaci le attività inerenti la Valorizzazione del patrimonio artistico culturale e l'Associazionismo.



12 Luglio 2006

Abolire o ridurre l'Ici?

Nella seduta del Consiglio comunale del 5 Luglio scorso, il Gruppo della Margherita aveva presentato una mozione chiedendo l’abolizione dell’Ici sull’abitazione principale od, in alternativa, la riduzione dell’attuale aliquota del 5 per mille. Si ricorderà che l’aumento ("doloroso ma inevitabile") dell’aliquota Ici (dal 4 al 5) era stato disposto dal Commissario straordinario Ernesto Bianca nel Febbraio 2005.
La mozione non è stata approvata dal Consiglio e lo stesso Gruppo ha fatto affiggere sulle strade di Bronte il seguente manifesto che vi proponiamo integralmente:  

+ Tasse + Feste

Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale del 5/7/06, è stata discussa una mozione presentata dal GRUPPO CONSILIARE della Margherita (Enzo Bonina, Angelica Catania, Salvino Luca ed Enza Meli), con cui si chiedeva all’amministrazione Comunale, nei modi e tempi opportuni, di abolire l’ICI sull’abitazione principale, o in alternativa di ridurre la relativa aliquota al 5%. La proposta nasceva dal presupposto che tale tributo grava pesantemente sui Cittadini e particolarmente su quelli appartenenti alle fasce sociali meno abbienti (disoccupati, pensionati e nuclei familiari monoreddito), nonché dalla certezza di una prossima rivalutazione degli estimi catastali, con conseguente significativo aumento dell’ICI.
Dopo serrato dibattito, la mozione si è conclusa con una votazione da parte dei Consiglieri presenti che dovevano accogliere o meno la suddetta proposta. Di fatto:
- i consiglieri del centro – sinistra (4 della Margherita e 1 dei DS) hanno espresso VOTO FAVOREVOLE
- dei Consiglieri di centro – destra (proprio quelli che sostengono l’Amministrazione), 9 hanno espresso VOTO CONTRARIO, 3 si sono ASTENUTI, mentre 2 dei 3 Consiglieri dell’MPA si sono allontanati dall’aula qualche minuto prima della votazione.
PERTANTO A SEGUITO DEL VOTO FINALE, LA MOZIONE SULL’ICI PRESENTATA DALLA MARGHERITA E’ STATA RESPINTA!
Ciò grazie al voto contrario di quel centro – destra che evidentemente ha tanto a cuore i problemi dei cittadini e che demagogicamente, nella recente campagna elettorale delle Politiche del 9-10 Aprile, per catturare il consenso degli elettori, aveva promesso la totale abolizione dell’ICI 8promessa fatta con grande enfasi da Berlusconi e subito dopo ribadita a noi Brontesi dal Sindaco Firrarello) che in una intervista televisiva su TRC, in occasione dell’appello finale del 7/4/06, dichiarava testualmente: “ …l’abolizione dell’ICI non stravolgerà il bilancio dei Comuni”.
Di contro l’Amministrazione continua tranquillamente ad organizzare feste e festini, con conseguente notevole aggravio del già esausto bilancio comunale.
Una vecchia, ma ancora attuale battuta diceva: “MEDITATE GENTE MEDITATE!”
+ TASSE + FESTE IMPOVERIRANNO BRONTE!!!
Il gruppo consiliare della Margherita (E. Bonina, A. Catania, S. Luca, E. Meli)



7 Luglio 2006

IL SERVIZIO AFFIDATO AI 15 EX ASU ORA "COLLABORATORI DI VIGILANZA IN AIUTO ALLA POLIZIA MUNICIPALE"

Strisce blu gestite dal Comune

Fino a nuovo avviso saranno gratis

In futuro sarà direttamente il Comune di Bronte a gestire le aree per la sosta a pagamento delle auto delimitate dalle strisce blu. La convenzione con la ditta che fino al 30 giugno ha gestito il servizio, infatti, non è stata rinnovata, in quanto l’Amministrazione comunale ha deciso che ad occuparsi di questo servizio debbano essere 15 futuri contrattisti a tempo determinato, meglio conosciuti come ex Asu. «La decisione – dice il sindaco Firrarello - mira a raggiungere due scopi. Il primo potenziare un servizio che riteniamo essere utile per la collettività, ed il secondo dare ai nuovi contrattisti del Comune, che sono stati stabilizzati, un lavoro cui la gente ha bisogno».

«L’aumento delle auto in città – continua - che per mille motivi vanno ogni giorno ad ingolfare il centro storico, ci impone a dover regolamentare la sosta. Ed il sistema delle strisce blu a pagamento ormai è quello maggiormente utilizzato e che a Bronte, insieme al servizio di trasporto urbano, speriamo permetta di decongestionare il traffico delle auto soprattutto nel centro della nostra cittadina». Il passaggio alla nuova gestione però prevede un periodo di “vacatio” che permetterà ai brontesi e non di posteggiare per il momento all’interno delle strisce blu senza pagare un centesimo. Il Comune, infatti, sta facendo frequentare ai 15 addetti, dei corsi di specializzazione, anche perché a loro non sarà affidato soltanto il compito di verificare se l’automobilista ha o meno pagato la sosta, ma saranno di aiuto al Corpo di Polizia municipale, coordinato dal maggiore Salvatore Tirendi. «Comunicheremo ai cittadini quando la sosta tornerà ad essere a pagamento. – dice l’assessore Vincenzo Sanfilippo – Per adesso la sosta è gratis. I futuri contrattisti, infatti, oltre a gestire le aree di sosta a pagamento avranno il ruolo di collaboratori di vigilanza in aiuto della Polizia municipale, con il comandante Tirendi che potrà utilizzarli anche per un maggior controllo della viabilità”. Per risolvere il problema del traffico però Firrarello non guarda solo alle strisce blu, ma ad un piano di posteggi che possa offrire agli automobilisti maggiore possibilità di trovare un posto libero.



7 Luglio 2006

L'UFFICIO INGLOBA ANCHE MALETTO, MANIACE ED ADRANO

A Bronte un ufficio di protezione civile

Firrarello: «Si potenzia il servizio, organizzando i volontari che già operano e consentendo loro di essere preparati ed offrire alle quattro cittadine il migliore servizio possibile»

In futuro sarà Bronte a coordinare le operazioni di Protezione civile nel territorio che ingloba anche i Comuni di Maletto, Maniace ed Adrano. Nel nostro Comune, infatti, è stato istituito un Ufficio distaccato del Dipartimento regionale di Protezione civile. A deciderlo sono stati il dirigente generale del Dipartimento regionale, ing. Salvatore Cocina ed il sindaco, senatore Pino Firrarello, che hanno firmato una convenzione che vede la Città del Pistacchio potenziare i servizi di Protezione civile al fine di rendere alla cittadinanza ed ai Comuni inglobati servizi sempre migliori. “Ci siamo accorti – dice il sindaco – che questa cittadina per la sua ubicazione e per tanti altri motivi è soggetta a disagi dovuti ai violenti temporali, che sempre più spesso trasformano le nostre strade in fiumi. Pensate che la furia della pioggia rende impossibile la viabilità pedonale e difficile quella delle auto sia in centro che fuori dall’abitato, con l’asfalto delle strade spesso letteralmente strappato dalla furia delle acque. D’estate, inoltre il contatto con le Guardie forestali è sempre costante per il timore degli incendi, che ogni anno non risparmiano le nostre campagne, dove risiedono cittadini e lavorano allevatori. Oltre a ciò – conclude – qualche giorno fa si sono verificati una serie di terremoti che hanno allarmato noi e la popolazione”.

Firrarello poi ci tiene a precisare che quelle scosse di terremoto, a sentire gli esperti fanno parte della normale evoluzione sismica del sottosuolo e che non c’è da preoccuparsi, ma esistendo il rischio sismico e idrogeologico e bene attrezzarsi. «Per questo – ribadisce - abbiamo voluto potenziare il servizio di Protezione civile, organizzando i volontari che già operano e consentendo loro di essere preparati ed offrire alle quattro cittadine il migliore servizio possibile». «Per far ciò il Comune – aggiunge l’assessore alla Protezione civile Vincenzo Sanfilippo – per adesso metterà a disposizione del Dipartimento della Protezione civile i locali dell’ex carcere, anche se stiamo pensando a dei locali che possano consentire la massima efficienza”. A fornire il personale ci penserà la Regione, personale cui saranno affiancati i cosi detti “contrattisti” a tempo determinato. Il personale inoltre sarà tenuto costantemente aggiornato con corsi di formazione. Sarà il Dipartimento regionale, inoltre a potenziare gli arredi e le attrezzature, sostenendo anche buona parte delle spese d’ufficio. 

I compiti

Con la sede distaccata il Comune di Bronte, fra le altre cose, dovrà anche censire la popolazione dei Comuni di Maletto, Maniace e Adrano ed elaborare le carte tematiche specifiche. Dovrà essere anche in possesso degli elenchi delle persone e delle famiglie presenti nelle aree sensibili, ed in particolare di quelli a rischio come i portatori di handicap. Dovrà parteci­pare attivamente a tutte le attività formative, di addestramento ed esercitazione, rendendo anche disponibili i propri funzionari competenti nella materia. Oltre a ciò dovrà mettere a disposizione del Centro operativo regionale di Protezione Civile il proprio personale, che dovrà essere presente in caso di necessità o di emergenza. Sarà compito del Dipartimento regionale, invece, censire gli edifici strategici o tattici e le opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale, i siti a rischio e la viabilità esistente per individuare possibili vie di fuga.



7 Luglio 2006

Sciarotta, partiti i lavori per l’allaccio fognante

Inizia l’opera di risanamento del popoloso e periferico quartiere di Sciarotta a Bronte. Sono stati, infatti, inaugurati i lavori per la realizzazione di due condotte sotterranee per collegare altrettanti complessi di edilizia economica popolare alla rete fognaria principale delle acque reflue. Nei due complessi, siti al 3 e al 5 di via Cilea, abitano complessivamente 20 famiglie che fino ad oggi hanno dovuto sopportare i disagi di dover scaricare le acque reflue nei cosiddetti pozzi neri, che spesso sono maleodoranti e si intasano.

«Dopo un sopralluogo – dice il sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello – mi sono accorto che alcuni problemi dei residenti di questo quartiere si trascinano da anni quando potevano essere risolti. Nella fattispecie questi complessi di edilizia economico popolare gestiti dall'Iacp di Catania non sono mai stati collegati alla rete fognaria principale e onestamente è arrivato il momento di farlo». Presente alla cerimonia inaugurale dei lavori anche il presidente dell’Iacp di Catania Enzo Gibiino che ha finanziato i lavori: «La sinergia fra il comune e l’Iacp – ha affermato Gibiino – ci ha permesso di colmare questa lacuna. Del resto a Bronte stiamo investendo con dei progetti che vedranno altri complessi di edilizia popolare trasformarsi in centri di sperimentazione per il riutilizzo dell'energia. Tutto ciò nell’ottica che vede l’Iacp di Catania impegnarsi affinché i cittadini risiedano in abitazioni sempre più belle ed all’avanguardia». Soddisfatti anche i residenti che, partecipando alla cerimonia, hanno ringraziato il sindaco per l'interessamento.  (Fonte La Sicilia)



1 Luglio 2006

Torna alla ribalta una buona notizia: L'Enel dovrà pagare ai 20 Comuni bagnati dal Simeto e dal Salso 8 milioni e 200 mila euro per canoni di sfruttamento

Firrarello vince contro l'Enel

Lo ha stabilito il Genio civile di Enna

Il sindaco vince la battaglia contro l’Enel, che fino ad oggi non ha pagato ai Comuni del Bacino imbrifero montano del sistema delle acque “Salso - Simeto” i canoni di sfruttamento dei fiumi. La società elettrica, infatti, fra canoni arretrati ed interessi maturati dovrà pagare complessivamente ai 20 Comuni bagnati dal Simeto e dal Salso, qualcosa come 8 milioni e 200 mila euro per il periodo che va dal 1969 fino ad oggi. A stabilirlo è stato il Genio civile di Enna che ha ricevuto l’incarico a predisporre gli atti da parte della Direzione della qualità della vita – Gestione integrata risorse idriche del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, che, a seguito di una precisa interrogazione del senatore Pino Firrarello, si è avvalso del parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

«Una legge del 53 – dice Firrarello - riconosce una sorta di disagio ambientale ai Comuni dove i fiumi vengono sfruttati dall’Enel per la produzione di energia elettrica, prevedendo una sorta di risarcimento concretato nel pagamento di un canone. Nel nord Italia – continua - questi soldi sono stati versati, da noi invece no. Per questo – aggiunge - ho presentato un’interrogazione al Ministero competente, facendo notare che nel caso in cui Comuni non si sono costituiti in Consorzio, il contributo doveva comunque essere erogato al Ministero dei Lavori pubblici che, a sua volta, avrebbe provveduto a ripartirlo».

L'ex sindaco Leanza precisa

Con riferimento agli articoli pubblicati su La Sicilia del 2/7/2006 e sul Giornale di Sicilia del 3/7/2006 relativi al risarcimento da parte dell’Enel al Comune di Bronte per lo sfruttamento del bacino imbrifero montano delle acque “Salso-Simeto”, l'ex sindaco Salvatore Leanza, nel lamentare come l’attuale Sindaco non dia mai atto dell’attività svolta dalla precedente Ammini­strazione Comunale da lui guidata, tiene a precisare che «la richiesta per il pagamento dei canoni demaniali e sovraca­noni ex art. 1 legge 27 dicembre 1953 n° 959 e successive modifiche e integrazioni è stata presentata a sua firma all’Enel il 24 dicembre 2003».
«Nella stessa lettera, - continua Leanza - predisposta dall’Ufficio Legale del Comune, in base alla sopradetta normativa così come modificata dall’art. 28 della legge finanziaria n° 388/2000, veniva espresso all’Enel formale atto di diffida e messa in mora nonché atto interruttivo delle vigenti prescrizioni di legge».

A seguito dell’interrogazione il problema è stato esaminato dal Ministero dell’Ambiente e dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici che ha stabilito che l’Enel aveva l’obbligo di versare i canoni dal 16 maggio del 1969, da quando cioè ha inglobato l’Ente siciliano per l’elettricità. Lo stesso Consiglio superiore dei Lavori Pubblici ha fatto notare anche come l’Enel, nel marzo del 2000, abbia già versato all’erario quasi due miliardi e mezzo delle vecchie lire “in conto canoni”, per il periodo che va dal 1990 al 1999. Bisognava quindi calcolare le somme restanti da pagare, somme che oggi il Genio civile di Enna ha comunicato all’Enel e per conoscenza al ministero dell’Ambiente ed all’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici.



1 Luglio 2006

Dopo l'integrazione delle ore di lavoro

Stabilizzati gli Asu

Adibiti alla gestione dei parcheggi, trasporto urbano e scolastico, verde pubblico e accoglienza turistica presso il Castello

Sono stati tutti stabilizzati i 55 Asu in forza al Comune nel rispetto della circolare regionale. Lo ha comunicato agli ex articolisti lo stesso sindaco, senatore Pino Firrarello, durante un incontro alle presenza delle organizzazioni sindacali, del vice sindaco, Nunzio Calanna e di numerosi consiglieri comunali. Saranno assunti con contratti di categoria B e C, e, fra le altre cose, si occuperanno della gestione dei parcheggi a pagamento, del trasporto urbano e scolastico, del verde pubblico e dell’accoglienza turistica presso il Castello Nelson: “Le Regione – dice Firrarello – garantendo l’80% delle spese ci ha messo in condizione di affrontare il problema degli Asu. Il loro problema però non ritengo sia stato risolto. Il bilancio comunale, infatti, può garantire le spese fino a quando la Regione assicurerà la maggior parte del contributo per il loro stipendio”.



28 Giugno 2006

LA CONFCOMMERCIO PROPONE AL SINDACO LA REALIZZAZIONE DI PARCHEGGI

«Traffico, ecco come ridurlo»

Realizzare tre parcheggi scambiatori nei tre ingressi principali del paese, ed uno multipiano interrato di circa 250 posti in pieno centro, ovvero sotto la costruendo palestra delle scuole medie statali di piazza Vincenzo Castiglione. E' la proposta che, la Confcommercio di Bronte, presiedutala da Elio D'Aquino, ha formulato al sindaco di Bronte, Pino Firrarello, per risolvere il problema del traffico di auto che assume ogni giorno di più aspetti preoccupanti. «La crescente esigenza di decongestionare il traffico cittadino, sempre più spesso soffocato da troppe auto, ci induce ad individuare opportune soluzioni - ha detto D'Aquino -. Per questo abbiamo preparato un documento che prevede la realizzazione di tre parcheggi scambiatori ed uno in centro che si potrebbero realizzare con il sistema del project financing, dopo un attento esame da parte dell'ufficio tecnico comunale».

L'area dove costruire il primo parcheggio scambiatore è stata individuata in contrada Rinazzo, sulla strada statale 284, dove sono a disposizione circa 3000-3500 mq già destinati dal Prg a parcheggio che potrebbero essere utilizzati da chi proviene da Adrano. La seconda area, di circa 4000-4500 mq, invece, in contrada Borgonuovo, a servizio di coloro che provengono da Maletto; la terza nel quartiere San Nicola, nell'area meglio nota come segheria Pirrone dove c'è uno spazio di circa 2500-3000 mq dove potrebbe posteggiare chi proviene da Maniace. Va da sé che sarebbe poi necessario intensificare il servizio di trasporto urbano. All'incontro con il senatore Firrarello, oltre al presidente D'Aquino, hanno partecipato il dott. Francesco Sorbello, funzionario della Confcommercio di Catania, Antonello Saitta e Aldo Camuto. Il sindaco esaminerà con attenzione la proposta e successivamente convocherà il direttivo della Confcommercio brontese.  (Fonte La Sicilia)

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