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Notizie, eventi socio-culturali & non

Da Dicembre 2007 a Giugno 2008

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25 Giugno 2008

Il progetto di restauro dello storico ponte risale al 2003. Era stato proposto nel 2002 dall'allora presidente del Club Aetna nord-ovest, dott. Mario Schilirò. Nel 2004 l'assessorato regionale ai lavori Pubblici aveva concesso al Comune 52.884 euro per la progettazione definitiva delle opere di restauro. Forse questa volta se ne intravede la realizzazione, potrebbe essere la volta buona..

Il restauro del Ponte Serravalle a tutela del paesaggio

Meeting del Rotary Aetna Nord Ovest sulla necessità della riqualificazione ambientale di aree di grande pregio

Il Rotary Aetna nord ovest indica nel restauro degli antichi monumenti il modo migliore per il recupero ambientale di aree di grande pregio. Lo ha fatto durante il meeting «Il restauro del ponte Serravalle nell’ambito della riqualificazione paesaggistica delle Forre laviche del Simeto», organizzato nella splendida cornice del Castello Nelson.

A introdurre i lavori è stato il presidente del club service, Paolo Falanga, che ha avuto il piacere di avere ospiti il neopresidente della Provincia di Catania, on. Giuseppe Castiglione, il prof. ing. Antonino Failla e il maestro Nunzio Sciavarrello. Presente anche il governatore Rotary del distretto 2110 Sicilia e Malta, ing. Salvo Salpietro. «La Provincia di Catania - ha affermato il presidente Castiglione - non dovrà occuparsi solo di strade e scuole, ma anche di salvaguardia e valorizzazione ambientale e territoriale. Incontri come questi, di conseguenza, non possono che essere apprezzati».

A centrare l’argomento del meeting è stato l’istruttore distrettuale, arch. Luigi Longhitano: «Il progetto di restauro del Ponte di Serravalle - ha affermato - costruito dal Conte Ruggero nel 1121, nasce dalla felice intuizione del presidente del nostro club, Mario Schilirò, oggi ripreso nell’accezione ambientale dal presidente Paolo Falanga, che ha utilizzato le sinergie del gruppo del prof. ing. Antonio Failla nell’ambito del II Master di progettazione paesistica e pianificazione ambientale in area del Mediterraneo. Anima di questa iniziativa sono il nostro agronomo, Lara Riguccio, socio del club di Aetna Nord Ovest e la figlia del presidente Falanga, l’architetto Concetta Falanga, dottoranda di ricerca nel Dipartimento d’Ingegneria Agraria sezione Costruzioni e Territorio. Il restauro riguarda - ha concluso - la pulitura e la riparazione di quegli elementi che, erosi dal tempo, hanno indebolito la struttura».

Il ponte è ubicato in corrispondenza del primitivo letto del Simeto e collega le due province di Catania e Messina. Particolarmente interessanti gli interventi del prof. ing. Antonino Failla, dell’Università di Catania, su «La progettazione del paesaggio in ambiente mediterraneo», della dott.ssa Lara Riguccio, sempre dell’Universita di Catania, sul tema «Il progetto per la riqualificazione e la fruizione del fiume Simeto nel comprensorio di Bronte», e dell’architetto Concetta Falanga, che ha descritto «La conoscenza del luogo: tra memoria e realtà». Sono stati poi presentati i progetti degli allievi del master. [Gaetano Guidotto. La Sicilia]


20 Giugno 2008

«Il restauro del ponte Serravalle nell'ambito della Riqualificazione paesaggistica delle Forre laviche del Simeto»

E' il titolo che il Rotary club Aetna Nord Ovest ha voluto dare alla manifestazione organizzata nel Castello Nelson, domani 22 giugno alle 10. Ad introdurre i lavori e dare il benvenuto, l'attuale presidente Paolo Falanga e l'istruttore distrettuale Luigi Longhitano. Tre gli interventi programmati:
- «La progettazione del paesaggio in ambiente mediterraneo» del prof. ing. Antonino Failla, Università di Catania, coordinatore del Master II livello “Progettazione paesaggistica e pianificazione ambientale in area mediterranea” e del “Laboratorio per la progettazione del verde e del paesaggio” (Pro. Ve.Pa.); «Il progetto per la riqualificazione e la fruizione del fiume Simeto nel comprensorio di Bronte» della dott.ssa agr. Lara Riguccio dell’Università di Catania-Scuola Superiore; «La conoscenza del luogo: tra memoria e realtà», dell’arch. Concetta Falanga, Università di Catania, dottoranda di ricerca Dipartimento di Ingegneria Agraria sez. Costruzioni e Territorio. Seguirà quindi la presentazione dei progetti degli allievi del master II livello in “Progettazione paesaggistica e pianificazione ambientale in area mediterranea” arch. Rasha Sayed (Egitto), Arch. Ola Majali (Giordania), Arch. Mostafa Rabea Abdelbaset (Egitto), agr. Imane Bougtoub (Marocco), agr. Fatiha Kannouch (Marocco), geol. Simona Greco (Italia), arch. Eman Abdel Sabour (Egitto), zoologo Nagi Esmaiel (Libia), zoologo Fauzi Saed (Libia), biologo Ettore Petralia (Italia), arch. Hamoda Youssef (Egitto), arch. Hoda Salah Ismail (Egitto), e geol. Antonella Falanga (Italia).
Le conclusioni saranno del governatore Rotary del distretto 2110 Sicilia e Malta, ing. Salvo Salpietro, del sen. Firrarello, sindaco di Bronte, e del presidente della Provincia, on. Giuseppe Castiglione. Un ringraziamento particolare il Rotary ha voluto dare al socio maestro Nunzio Sciavarrello «per l'inedita storia che ha raccontato, per i documenti grafici che ha fornito, per gli spunti progettuali che ha suggerito, ed, infine, per la passione e l'attaccamento che da sempre nutre per la sua terra nativa.»



25 Giugno 2008

«Fiera dei prodotti tipici» un successo annunciato

Il caldo e la voglia di mare non hanno rovinato la «Fiera dei prodotti tipici» che a Bronte, nello scorso week and, ha rispettato le attese. In tanti hanno assaggiato i prodotti tipici offerti gratuitamente nei 30 stand, capaci di esporre tutto quello che questa fertile terra riesce a produrre. Ovviamente a fare la parte dal leone è stato il pistacchio, ed a Bronte difficilmente poteva essere diverso, ma questa «Fiera» ha fatto capire quanto il consumatore abbia voglia di salumi, formaggi e prodotti della terra che siano realmente buoni e genuini.

Per questo l’assessore al commercio Elio Daquino, che ha organizzato la fiera, è pronto a nuove ed interessanti sfide: «Il successo di questa fiera – ci dice - ci ha fatto capire diverse cose. La prima e che questo è un appuntamento che va ripetuto. La seconda e che le 30 ditte che hanno partecipato possono trovare sinergie per continuare a produrre prodotti tipici, che possono diventare unici di questa terra».

Si va sulla strada del pistacchio, delle fragola e delle pesche «Tabacchiere», che possono essere trovate solo in questo ampio fazzoletto di terra, anche per valorizzare salumi e formaggi: «Proprio così conclude Daquino - lavoreremo in questa direzione affinché i turisti sappiano che qui potranno trovare non solo salumi e formaggi di un certo tipo, ma anche funghi ed altri frutti. Tutti conservati con la maestria e la semplicità di un tempo». (fonte: La Sicilia)



14 Giugno 2008

Bronte: Sabato 21 e Domenica 22

Via Umberto diventerà sede della fiera dei prodotti tipici

Bronte si rivela ancora una volta ottima vetrina per i prodotti dell'agricoltura. Il 21 e 22 giugno, infatti, la centrale via Umberto farà da scenario alla “Fiera dei prodotti tipici”. Un appuntamento che ormai è diventato tradizione e che l'assessore al commercio Elio Daquino sta organizzando nei dettagli. “L'idea - afferma Daquino - è affiancare la promozione turistica ai prodotti del territorio. La nostra terra ed i boschi, infatti, si prestano perfettamente al ruolo di volano dell'agricola, da sempre generosa di prelibatezze e di conseguenza fonte d'economia”. In effetti, è vero.

Bronte e l'intero territorio nord dell'Etna possono vantare un paniere di prodotti che vanno dal pistacchio alla fragola alla frutta fresca, con pasticceri e ristoratori che sono diventati raffinati maestri nel loro utilizzo.

“E la fiera - aggiunge l'assessore Daquino - sarà un po tutto questo. Darà. infatti, l'opportunità di assaggiare prodotti che è possibile trovare solo in questa terra e direttamente dai produttori, oltre ad instaurare con loro quel rapporto di fiducia diretta che la grande distribuzione purtroppo con garantisce”.

Intanto al momento gli uffici coordinati dal dirigente Nino Minio e Nino Zingali dell'Urp stanno lavorando freneticamente affinché tutto si svolga nei migliori dei modi per una festa che sia degna del valore dei prodotti che espone. [L. S.]


Programma

Sabato 21 giugno

Ore 18,00 - Inaugurazione (viale Catania), sfilata banda musicale, sfilata carretti siciliani, apertura stand. Partecipazione del reparto ippomontato del Corpo forestale. / Ore 19,00 - Animazione con intrattenimento musicale lungo il corso Umberto - Degustazione prodotti tipici : gelato al pistacchio, ricotta fresca, tuma arrosto, vini. / Ore 20,30 - Gran galà di moda (piazza Avv. V. Castiglione)
Domenica 22 giugno

Ore 09,00 - Apertura stand / Ore 10,00 - Sfilata di carretti siciliani / Ore 11,00 - Degustazione di prodotti tipici : gelato al pistacchio, ricotta fresca, tuma arrosto, vini. - Animazione con intrattenimento musicale lungo il corso Umberto / Ore 18,00 - Degustazione prodotti tipici : gelato al pistacchio, ricotta fresca, tuma arrosto, vini. / Ore 19,00 - Partecipazione del reparto ippomontato del Corpo forestale / Ore 20,00 - Animazione con intrattenimento musicale lungo il corso Umberto. Sono circa una trentina le aziende che occuperanno gli stand sistemati lungo il corso Umberto. Produttori e turisti potranno ottenere tutte le informazioni possibili telefonando al numero 0957747213

Ma nei manifesti del distret­to Taormina Etna che pub­bli­cizzano i "Per­corsi dei Sapori" il pistac­chio di Bron­te è diventato ...turco (nella foto a sinistra un particolare del manifesto). Un bel modo di difendere la DOP ed anche i consu­matori! Ma purtroppo non è la prima volta che capi­ta. In qualche manifesto di mostre di prodotti tipici del passato il pistacchio è stato anche dimenticato totalmente.

Firrarello: «Valorizzare la nostra terra e i suoi pro­dotti è stato sempre un nostro obiettivo. E questa fiera offrirà la possibilità non solo di assaggiare  i nostri prodotti tipici, ma di conoscere i produttori ed i profumi di una terra in grado di garantire ancora genuinità e qualità»



24 Giugno 2008

Meeting del Lions sul Carcinoma della prostata

Giuseppe SalviaL'importanza della prevenzione

L’importanza della prevenzione. Questo in sintesi l’esito del meeting organizzato dal Lions club di Adrano, Bronte e Biancavilla, con il patrocinio del Comune e dell’Asl 3 di Catania, con la collaborazione dell’Unità operativa di Urologia dell’ospedale Castiglione Prestianni. Il convegno è stato svolto a conclusione di una campagna di prevenzione del carcinoma della prostata, effettuata dall’equipe medica del dott. Giuseppe Salvia (a destra nella foto), apprezzato direttore dell’Urologia di Bronte.

Presenti all’incontro il presidente del club “service”, dr. Emanuele Scarvaglieri ed il sindaco sen. Firrarello. «Questa campagna – ha dichiarato il dott. Salvia – ha evidenziato ancora una volta l’importanza degli esami preventivi, che possono essere fatti tranquillamente in ospedali come quello di Bronte. Per guarire bisogna, infatti, intervenire nel primo stadio della crescita del tumore. Chi ha avuto fratelli o parenti prossimi ad averne sofferto, deve controllarsi già a 40 anni, tutti gli altri dai 50 anni in su.»



6 Giugno 2008

Oggi s’inizia «Vivisimeto» un fiume da valorizzare

Al via oggi la quarta edizione di Vivisimeto, l’evento naturalistico a tutela della valle del Simeto organizzato dai comitati civici di Paternò e Adrano. La “tre giorni” ambientalista è arricchita i dalla collaborazione dell'Università di Catania e dell'Accademia di Belle Arti nonché di artisti di fama come la ballerina Patrizia Lo Sciuto e lo scrittore Giovanni Vallone. «Vivisimeto - spiega Luigi Puglisi, organizzatore dell'evento - è nato 4 anni fa in risposta alla paventata realizzazione dell'inceneritore di Paternò. Oggi, invece, Vivisimeto vuol far capire che il nostro fiume può diventare teatro di importanti eventi». L'inaugurazione avverrà alle 18 nella masseria S. Marco sulla sp 137/1 con la rassegna d'arte contemporanea a cura dell'associa­zione Strati. A seguire, il dibattito su «opportunità di sviluppo sostenibile nella valle del Simeto» con gli interventi di Lipu, Wwf, SiciliAntica e di Legambiente.

Alle 22,30 nel centro culturale Epicentro in contrada Schettino, un concerto di musica live concluderà la prima giornata. Grande appuntamento sabato nel casale del Simeto sulla sp 138. Gli amanti della natura potranno partecipare a passeggiate a cavallo, trekking e canoa che faranno da sfondo ai due convegni delle 9,45 e 11,30 per cui è prevista la presenza degli assessori regionali all'agricoltura e all'ambiente Giuseppe La Via e Pippo Sorbello e dei sindaci del comprensorio. [Salvo Spampinato, La Sicilia]



30 Maggio 2008

IL LICEO “CESARE BECCARIA” DI MILANO RECITA AL CASTELLO NELSON

“Share Sheer Shakespeare”

Prima “Rassegna scolastica teatro shakespeariano e anglosassone Orazio Nelson”

“Share Sheer Shakespeare”, la locandina del Liceo BeccariaAlle 20 di domani sera gli studenti della classe 2E del Liceo Beccaria di Milano, presente­ranno al Castello Nelson lo spettacolo “Share Sheer Shakespeare” tratto da opere di William Shakespeare.

L’evento chiude la prima “Rassegna scolastica teatro shakespeariano e anglosassone Orazio Nelson” organizzata dal Liceo “Capizzi”, in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Provincia Regionale.

Questa prima rassegna, aperta agli alunni delle scuole superiori italiane, europee e del bacino del Mediterraneo, tende a favorire lo scambio culturale fra diverse realtà geogra­fiche e, nella suggestiva cornice medievale del cortile interno del Castello Nelson, ha ospitato finora (il 18, 24 e 25 maggio) tre spettacoli teatrali tratti dall'opera di Shakespeare e dalla tradizione letteraria inglese o comunque anglosassone.

Gli organizzatori nel «progettare attività volte all'affinamento delle capacità e della sensibilità artistica degli studenti, con l'adozione di strumenti e forme di espressione che privilegiano l'educazione alla musica, alle arti, alle espressioni teatrali», hanno voluto anche riempire un vuoto: «E’ finora mancata in Italia – scrivono - una rassegna scolastica appositamente dedicata alla grande tradizione anglosassone, che da Shakespeare fino ai più recenti Wilde, Shaw, Beckett e Pinter ha sedimentato quella che forse è la più ricca esperienza moderna di linguaggio teatrale; ed è soprattutto finora mancato in Italia uno spazio che, per storia e suggestioni, potesse degnamente ospitare una manifestazione così spiccatamente segnata.» E Bronte, sede della Ducea che fu di Horatio Nelson, luogo di ritiro di numerosi poeti e scrittori inglesi come W. Sharp e D. H. Lawrence, «costituisce l'incantevole e insostituibile scenario per un festival di teatro shakespeariano e anglosassone.»

Lo spettacolo di domani sera – l’ultimo della Rassegna - presentato dalla classe 2E del Liceo Beccarla di Milano vede gli studenti impegnati non solo come attori, ma anche nella scelta delle musiche e di collaborazione alla regia. Questi gli interpreti: Marta Bertolina, Chiara Calabrese, Erika Fribbi, Federica Leidi, Matilde Meneghini, Valentina Milazzo, Mrika Mortaretti, Anonia Vitucci, Andrea Buzzoni, Filippo Ciaraldi, Alessandro Della Nina, Matteo Di Napoli, Matteo Hessel, Alessandro Vlla e Pietro Canotti. La cerimonia conclusiva di premiazione si terrà, sempre nel Castello Nelson, domenica 1 giugno, alle ore 11.00. Le prime tre scuole classificate verranno premiate con borse di studio del valore di 1500, 1000 e 500 euro.
 

3 Giugno 2008

Le scuole premiate

Un successo oltre ogni più rosea previsione per la prima “Rassegna scola­stica del teatro shakespeariano e anglosassone Orazio Nelson” che ha visto primeggiare gli studenti del Liceo Beccaria di Milano che hanno presen­tato lo spettacolo “Share Sheer Shakespeare”. Al secondo posto l’Iti Nicolò Copernico di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha rappresentato “Sogno di una notte di mezza estate”, mentre terzo è giunto l’Itis Torricelli di Sant’Agata di Militello che si è esibito con “L’importanza di chiamarsi Ernesto”. Bella anche la rappresentazione messa in scena dai ragazzi del Liceo Capizzi che fuori concorso hanno presentato “Il mercante di Venezia”. “E’ stata una bella esperienza – ci dicono le studentesse Sara e Marilena Cicero – anche dal punto di vista umano. Il teatro unisce”. “Ci complimentiamo con il Capizzi – hanno invece affermato l’on. Calanna ed il sen. Firrarello - per una rassegna che ha superato i confini della Sicilia e che nei prossimi anni dovrà essere certamente ripetuta”. La giuria è stata presieduta dalla prof. Lina Scalisi, fra la soddisfazione della dirigente scolastica del Capizzi, prof. Carmela Scirè e del prof. Vincenzo Pappalardo: “Il castello Nelson – hanno affermato – si presta perfettamente a una rappresentazione del teatro anglosassone che deve diventare un appunta­mento annuale, coinvolgendo le scuole, gli studiosi ed il mondo univer­sitario”.



1 Giugno 2008

Concorso su Spedalieri premiati i vincitori

Si svolto nel Castello Nelson il convegno di studi su «Nicola Spedalieri e i diritti umani», organizzato dalla Media Luigi Castiglione e dal Comune. Hanno partecipato il prof. Giuseppe Bentivegna, ordinario di Storia della Filosofia all’Università degli Studi di Catania, il prof. Matthias Kaufmann, docente di Etica alla Martin-Luther Universitat Halle-Wittenberg, il prof. Biagio Saitta, ordinario di Storia medievale presso l’Università degli Studi di Catania.

Con loro il dott. Raffaele Zanoli Provveditore agli Studi di Catania ed il prof. Enrico Iachello, preside della facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Catania. Tutti ospiti del dirigente scolastico della scuola media Castiglione prof. Chintia D’Anna e del sindaco Firrarello: «Spedalieri - ha affermato il primo cittadino brontese - è stato il primo a definire in maniera chiara i doveri dei governanti e dei diritti del popolo».

Alla fine premiati i vincitori del concorso su Spedalieri bandito dalla Scuola media di Bronte e dal Comune. Questi i vincitori delle scuole di primo grado. 1° Sara Spitaleri della “Castiglione” di Bronte, 2° ex aequo III A, III B e II C, II D del plesso Mazzini del II Circolo di Bronte, 3° IV D del I Circolo di Bronte. Per la scuole secondaria di I grado, 1° Maria Antonia Panascì II B Liceo Spedalieri di Catania, 2° Monique Farina e Daniele Mirenda della V B del Geometra di Bronte, 3° Rosario Pantano II B dello Spedalieri di Catania. Menzione speciale a Elisabetta Franchina, Ruth Lenza, Carmelo Lupica, Simona Messina e Giuseppe Saccullo della III B della Castiglione di Bronte. [L. S.]

 

30 Maggio 2008
CONVEGNO ALLA DUCEA NELSON

Nicola Spedalieri e i diritti umani

Oggi, nell'incantevole scenario della Ducea Nelson, organizzato dalla Scuola Media Statale "Luigi Castiglione" col patrocinio del Comune, alle 17,00 si svolge un convegno di studi sul tema “Nicola Spedalieri e i diritti umani”.
Si parlerà dell’attualità del pensiero dell’illustre filosofo brontese, in relazione allo sviluppo dei diritti umani nella cultura contemporanea ed ai punti di crisi nel mondo. Al convegno terrà una relazione anche il prof. Matthias Kaufman, docente di Etica presso la Martin-Luther Universitat Halle-Wittemberg.

 



30 Maggio 2008

ALL’ISTITUTO “BENEDETTO RADICE”

Presentato a Bronte “Bibbia e dintorni”

Il libro “Bibbia e dintorni - Saggi esegetici e scritti d’occasione” di padre Antonino Minissale (foto a sinistra), edito a dicembre 2007, è stato presentato ieri nella sala conferenza della biblioteca dell’Istituto d’Istruzione Superiore “B. Radice”.

E’ stato, come ha affermato il preside prof. Giovanni Lutri che ha coordinato i lavori, il primo di tanti appuntamenti aperti al pubblico che si svolgeranno nella sala conferenze della Biblioteca d’Istituto, rifatta ex novo e recentemente inaugurata.

Alla manifestazione, con la piccola sala riempita da numeroso pubblico, hanno preso parte padre Dionisio Candido, docente di Antico Testamento presso il S. Paolo e l'I.S.S.R. “S. Metodio” di Siracusa (oltre ad aver scritto la prefazione del libro ne ha curato anche la pubblicazione), il prof. Vincenzo Pappalardo, docente di storia e filosofia al Liceo Capizzi, e la prof. Lucia Firrarello, docente di religione.Bibbia e dintorni, di A. Minissale

Padre Candido ha evidenziato i tratti distintivi di “Bibbia e dintorni”, analizzandone la prima parte (l’esegesi biblica) ed il “modo” di p. Minissale di leggere ed interpretare la Bibbia. Vincenzo Pappalardo si è soffermato invece sulla seconda parte del libro (“…e dintorni”, quattordici scritti d’occasione), facendo risaltare la storia personale e culturale dell’autore (“animo gentile e mite”) che nei tanti incontri che ha avuto in giro per il mondo ha sempre ricercato, con “un prudente e rispettoso bussare”, “ciò che ci divide” assorbendo sempre la molteplice ricchezza personale dell’altro.

In un colloquio con Lucia Firrarello (è stata allieva di p. Minissale), raccontando numerosi episodi della sua vita di ricercatore-girovago e di come la sua “scelta di vita” ebbe origine a Bronte, ha concluso la serata lo stesso autore (“capra fuggente” fu lo scherzoso nomignolo affibbiato all'insigne biblista dagli amici).

Il Prof. Antonino Minissale è nato a Bronte il 7 mag­gio 1935 ed al suo paese natale è rimasto sem­pre pro­fon­da­mente legato. Dopo gli studi compiuti a Bronte nel Piccolo Semi­nario di Padre Salanitri e proseguiti nel Seminario Arcive­sco­vile di Catania è ordinato sacerdote (1957) ed inviato a studiare a Roma dove consegue la Licenza in Teologia presso la Pon­tificia Univer­sità Gre­goriana (1958) e la Licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico (1960) e il dot­torato nel 1992. Ha studiato pure in Germania (Facoltà di teologia evan­gelica delle Università di Gottinga e di Heidel­berg: 1968-69) e a Gerusalemme (Università Ebraica: 1983-84). Ha insegnato Lingua Ebraica e Antico Testamento nel corso teologico del Semi­nario Arcivescovile di Catania dal 1962 e quindi nello Studio Teologico San Paolo dalla sua fondazione.

Ha tenuto corsi all'Istituto Teologico San Giovanni/Facoltà Teologica di Sicilia di Palermo, nell'Istituto Superore di Scienze Religiose S. Luca di Catania e nel Corso Teologico S. Euplio per il diaconato (Catania).



25 Maggio 2008

BORSA DI STUDIO SUI TRAGICI AVVENIMENTI DELL’AGOSTO 1860

Cercate i luoghi dei Fatti di Bronte

Il Circolo di Cultura “E. Cimbali” ed il Rotary Club “Aetna Nord Ovest-Bronte”, con il patrocinio del Comune, hanno bandito un concorso per una borsa di studio di 1000 euro avente per oggetto la “Ricerca storica sui Fatti di Bronte”. La borsa di studio ha la finalità «di promuovere la conoscenza di luoghi e persone, citati nei documenti storici sui tragici eventi dell'agosto 1860, individuandoli con precisione».

Nella intenzione dei promotori, l'individuazione dei luoghi, almeno 25 tra quelli più significativi, potrebbe costituire la base utile per predisporre un itinerario storico-culturale da servire come attrattiva turistica e come memoria del passato.

Al concorso possono partecipare tutti gli studenti, appartenenti agli Istituti di istruzione secondaria inferiore e superiore, aventi sede a Bronte o di cui Bronte è sede principale. I lavori dovranno prevenire presso la sede del Circolo di Cultura “E. Cimbali" in Bronte (corso Umberto 200), in busta chiusa entro il 30 giugno 2008. La commissione giudicatrice, formata da tre membri appartenenti agli Enti promotori, valuterà i lavori di ricerca e, nel corso del 2008, premierà con una cerimonia pubblica quello giudicato migliore con la somma di 1.000,00 euro.

Uno dei luoghi che meriterà senz’altro una citazione è proprio la sede del Circolo di Cultura E. Cimbali, promotore del concorso - all'epoca dei Fatti, denominato “Casino dei civili”, era il circolo dei “cappelli” - che nei giorni della rivolta, fra posti di blocco istituiti per evitare la fuga dei "civili" (i “cappelli”) ed una fitta sequenza di scene feroci, fu incendiato e devastato unitamente all’archivio comunale, al Teatro ed ad una cinquantina di case private.



9 Maggio 2008

“MADRE TERRA DOLORE”, DIECI FOTOGRAFIE DI ROSALBA PROTO E DARIO AUDISIO AL PHOTO FESTIVAL DI TORINO

La processione del Venerdì Santo alla Mostra fotografica torinese

Cristo alla colonna (foto di R. Proto)Le immagini della processione del Venerdì Santo a Bronte di due fotografi documentaristi, Rosalba Proto e Dario Audisio, saranno esposte a Torino nell’ambito di una importante rassegna fotografica “Un Altro Sguardo” dedicata al design e ai diritti umani. La Rassegna, con mostre fotografiche a tema, nata con l’obbiettivo di creare opportunità per artisti, scambi culturali internazionali e opportunità di fruizione di opere d’arte e reportage da parte di un vasto pubblico fa parte del calendario di eventi di Torino World Design Capital. Avrà luogo dal 15 maggio al 15 giugno 2008, con un’anteprima il 14 maggio.

Le mostre (più di 40) saranno ospitate in locali, negozi e cinema, location volutamente inconsuete che permetteranno a opere, lavori e reportage di uscire da gallerie, musei e pagine di riviste. Le immagini della processione brontese del Venerdì Santo (10 fotografie formato 50x60) saranno esposte presso la location Barbillar di via Montecuccoli 1/F Torino.

“Madre Terra Dolore”, così Rosalba Proto e Dario Audisio hanno denominato la loro mostra e nei commenti che accompagnano le fotografie scrivono che «la processione del Venerdì Santo a Bronte (CT) è una manifestazione sacra connotata però - come spesso accade per questo genere di eventi tradizionali arcaici risalenti ai secoli passati - anche in chiave laica da una forte componente sociale aggregante poiché, pur essendo la più tradizionale festa a carattere religioso del paese, nel suo simbolismo che si ripete e si rinnova ogni anno nel palcoscenico dei tortuosi vicoli di un paese che si inerpica sui fianchi dell’unico vulcano attivo in Italia, provoca nei partecipanti un’intensa e spontanea partecipazione collettiva, accompagnata da forti emozioni che si sviluppano secondo una successione temporale che ripercorre i momenti più significativi e drammatici della Crocifissione.» […]

Rosalba Proto, diplomata in chimica, fotografa per passione, è nata a Bronte ma risiede a Torino. Dario Audisio, fotografo amante del reportage di viaggio, è nato a Rivalta di Torino dove risiede. [Le fotografie sono visibili nel sito www.audario.it.  /  Per saperne di più su “Madre Terra Dolore”: www.audario.it/MostraBarbillar]



LA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLA PRESTIGIOSA ONORIFICENZA ROTARIANA E' AVVENUTA DOMENICA 8 MARZO

25 Marzo 2008

Consegnata la «Paul Harris Fellow» alla memoria di Angelo D’Arrigo

Nella sede del Circolo di Cultura di Bronte il Rotary club «Aetna Nord Ovest», alla presenza del governatore del Distretto 2110, ing. Salvo Sarpietro, ha consegnato alla signora Laura Mancuso D'Arrigo la «Paul Harris Fellow» alla memoria di Angelo D'Arrigo. Il presidente del club, Paolo Falanga, nel sottolineare che ad Angelo D'Arrigo la «Paul Harris Fellow» era dovuta, ha dichiarato: «Il Rotary assegna questo prestigioso riconoscimento a persone particolarmente meritevoli.

Angelo D'Arrigo ha portato nel mondo l'immagine più bella della nostra terra, compiendo imprese non solo grandi, ma anche uniche». Presente il socio del club, nonché presidente della Commissione distrettuale Ambiente, dott. Umberto Liuzzo Chelini, che attraverso la proiezione di alcuni video e con parole piene di commozione ha commentato le imprese di Angelo, e il sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello, che ha prospettato l'ipotesi di intitolare ad Angelo D'Arrigo il Parco urbano di via Cavalieri di Vittorio Veneto.



20 Marzo 2008

La Passione rivive per le strade

Domani la Via Crucis che ripercorre i momenti cruciali della crocifissione

Domani pomeriggio fede, devozione, dogma e folclore a Bronte si fonderanno, coinvolgendo tutta la cittadina e gli abitanti dei paesi limitrofi, quando si snoderà per le vie della cittadina la suggestiva ed emozionante "Via Crucis" del Venerdì Santo. Una tradizione che affonda le proprie radici nei secoli e che la cittadinanza vive con animo concentrato sul dramma religioso. (…)

Un grande evento per conoscere religiosità e tradizioni

Non è solo la bellezza della processione che si snoda per le stradine di Bronte a suscitare attesa fra fedeli e turisti. Il Cristo sulla Croce, la Madonna addolorata, il Cristo alla colonna, il coinvolgimento delle confraternite e le rappresentazioni che fanno parte del corteo, suscitano realmente quella tristezza e quello strazio che solo nel giorno del Venerdì santo è possibile percepire. La cornice di pubblico, che ogni anno non manca mai, contribuisce a creare un'atmosfera quasi surreale che fa della processione del Venerdì santo di Bronte una delle più belle della Provincia e un momento di grande religiosità.

«Bronte - afferma il sindaco, sen. Pino Firrarello - è una cittadina estremamente religiosa grazie alla vitalità delle parrocchie, che svolgono un grandissimo e irrinunciabile ruolo educativo non solo per i giovani. Una religiosità palpabile ogni giorno, ma che in due occasioni si manifesta palesemente, ovvero durante la festa della Madonna Annunziata e in occasione di questa processione del Venerdì santo, che i brontesi ogni anno intendono vivere e partecipare.

Il 2008 per Bronte è l'anno intitolato alla cultura, cui le tradizioni religiose popolari come questa fanno parte di diritto. Gli inni dei portatori delle varette, i canti e la stessa antichissima processione sono una testimonianza della cultura e religiosità delle genti di un tempo che fortunatamente si è tramandata fino ad oggi e che noi custodiremo con tutte le nostre forze».

«È mia intenzione - aggiunge l'assessore Melo Salvia - far rientrare la processione del Venerdì santo di Bronte fra i grandi eventi della cittadina.

 Fra tutte le manifestazioni religiose che caratterizzano i periodi pasquali della provincia, quella di Bronte per noi ha una valenza particolare sia dal punta di vista storico e folcloristico, sia dal punto di vista religioso, con i fedeli che quest'anno grazie all'amplificazione che abbiamo posto in via Umberto, potranno meglio ascoltare, durante la tradizionale sosta della processione, le preghiere curate dai frati cappuccini seguite dal canto dei lamenti del Signore».

Intanto per agevolare la visita dei Sepolcri posti nelle chiese, questa sera dalle 17 in poi in via Umberto sarà vietato il transito delle auto, con l'assessore Luigi Putrino che ringrazia la Polizia municipale e le forze dell'ordine per l'imponente servizio predisposto per la sicurezza dei fedeli durante la processione. [La Sicilia]



12 Marzo 2008
L'ORGANIZZAZIONE AFFIDATA AL DISTRETTO TAORMINA ETNA

Si svolgerà fra Bronte e Taormina il «Premio dell'UE per la conservazione del patrimonio culturale»

Il Distretto Taormina Etna, di cui Bronte è il Comune capofila, ha ottenuto l’organizzazione dell’edizione 2009 del “Premio dell’Unione europea per la conservazione del patrimonio culturale”. Il riconoscimento, promosso dalla Commissione europea per la promozione di pratiche di conservazione del patrimonio culturale europeo, è stato assegnato al “Distretto siciliano” dalla federazione europea per il patrimonio culturale “Europa Nostra”, che nell’ultima riunione del Consiglio, tenutosi a L’Aia, dopo aver vagliato attentamente il dossier presentato, ha accettato la proposta che ha sbaragliando la richiesta del Portogallo, che si candidava ad ospitare la manifestazione nella propria capitale Lisbona. Nel rispetto delle tradizioni, che prevedono la presenza del capo dello Stato alla premiazione, a Giugno 2009, nel territorio fra Bronte e Taormina, quindi sarà il Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano a consegnare i premi.

“Per questo territorio – dice il sindaco, sen. Pino Firrarello - un’occasione unica, e soprattutto il riconoscimento del lavoro svolto fino ad oggi per far conoscere le caratteristiche di una terra che vanta storia, tradizioni, monumenti e risorse ambientali. Sarà per noi – continua - un onore organizzare un premio che in Europa occupa un posto di assoluto rilievo e solitamente viene organizzato nelle capitali.”

Soddisfatto l’Amministratore delegato del Distretto “Taormina Etna” dott. Salvatore Spartà che ha anche redatto l’intero progetto: “Un grande sforzo organizzativo ma nel contempo una eccezionale opportunità per il territorio, afferma. Dal 2002 ad oggi, la cerimonia di consegna dei premi è stata ospitata in alcune tra le più prestigiose capitali europee (Monaco di Baviera, Madrid, Bergen, Stoccolma), riunendo il gotha della cultura europea, i migliori tecnici ed esperti del settore ed i maggiori ideatori e promotori di iniziative culturali”. Ottenuta la nomination adesso parte la corsa per l’organizzazione che il Distretto intende curare alla perfezione. L’edizione 2008 del premio si terrà a Newcastle in Inghilterra, ed è già stata assegnata l’edizione 2010 ad Istanbul.



21 Febbraio 2008

Incontri nelle scuole su Nicola Spedalieri

Continuano le manifestazioni su Nicola Spedalieri previste dal progetto-concorso della scuola secondaria di primo grado “Luigi Castiglione” e del Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania, che i dirigenti scolastici, Cinthia D’Anna e Gaetano Circià, hanno presentato ai docenti di Bronte, dei Licei di Catania e della provincia. Agli incontri che si sono tenuti sia alla Castiglione, sia presso lo Spedalieri di Catania hanno partecipato i professori Biagio Saitta e Giuseppe Bentivegna, rispettivamente ordinari di Storia Medievale e di Storia della Filosofia dell’Università di Catania, che hanno tracciato la figura del filosofo brontese e le sue idee sui diritti naturali dell’uomo che tanta antipatia gli procurarono fra gli ecclesiastici, ma tantissima considerazione nella storia del pensiero filosofico illuminista ed oltre.

Agli appuntamenti hanno partecipato anche il provveditore agli studi di Catania. dott. Raffaele Zanoli il sindaco, sen. Pino Firrarello, ed il vicesindaco, on. Nunzio Calanna. Il progetto, come ha tenuto a sottolineare la dirigente Cinthia D’Anna, nasce dall’idea del sindaco che dedicando il 2008 alla Cultura, ha chiesto alla scuola di Bronte di approfondire storia e personaggi della Sicilia e del territorio brontese. “Studiare ed approfondire Spedalieri – sostiene infatti Firrarello - da parte degli studenti brontesi e delle provincia di Catania significa entrare nell’ottica dei diritti umani su cui ancora oggi c’è moltissimo da fare”.



9 Febbraio 2008

Etica, Politica e Società

L'Associazione culturale "L'Occidente" organizza per le ore 10.30 di domenica 17 Febbraio una conferenza sul tema «Etica, Politica e Società». La manifestazione, che si svolgerà al Cine-Teatro comunale, prevede una relazione del sac. prof. don Baldo Reina, prefetto dello Studio Teologico del Seminario di Agrigento e responsabile diocesano dell'Ufficio pastorale della cultura. Introduce i lavori Nunzio Ciraldo, presidente dell'associazione e sono previsti interventi di Lucia Firrarello, teologo ed insegnate, di Fausto Fagone, deputato Ars e sindaco di Palagonia e del senatore Pino Firrarello.



5 Febbraio 2008

Carnevale

Carnevale a Bronte, La solidarietà nel giardino delle farfallea Bronte vince la solidarietà

E’ stato il carnevale della solidarietà, capace di vedere i gruppi mascherati in concorso impegnarsi per cucire i costumi migliori e sfilare creando le migliori coreografie, per poi accomunarsi in un unico abbraccio e decidere che sono tutti arrivati primi, dividendosi equamente le somme messe a disposizione dall’Amministrazione comunale.

La sorpresa è avvenuta a tarda serata, sul palco di piazza Castiglione, dove, come da programma, l’assessore Melo Salvia ha chiesto al pubblico di sancire il gruppo mascherato vincitore con gli applausi. A concorrere erano in 4: “Fior di loto”, “Bianca come la neve”, “La solidarietà nel giardino delle farfalle” e “Primavera infiorata”. Il pubblico non ha avuto dubbi, assegnando gli applausi più scroscianti al gruppo la “La solidarietà nel giardino delle farfalle” realizzato dai ragazzi dell’Unitalsi di Bronte che ha coinvolto e fatto divertire tanti ragazzi diversamente abili. Ma la generosità non ha confini, ed ufficialmente tutti i gruppi sono arrivati insieme.

“E’ stato quasi emozionante – dicono Melo Salvia ed il sindaco Pino Firrarello – l’abbraccio finale che ha accomunato tutti i gruppi. Segno evidente che questo non è stato il carnevale della competizione, ma della solidarietà, della voglia di divertirsi e di rendere bello e vivo il paese. A tutti questi ragazzi non può che andare il nostro ringraziamento”.


Carnevale a Maniace, I sicilianiA Maniace vincono “I siciliani” e “L’antica Roma”

Sono state le ballerine di samba giunte dal Brasile a chiudere un carnevale che a Maniace sarà ricordato a lungo. Sarà ricordato per il coinvolgimento di tanti giovani e non, impegnati a sfilare in gruppi mascherati dai costumi così belli da non avere nulla da invidiare a quelli dei carnevali più rinomati. Per questo la scelta della giuria è stata difficile. Ma siccome alla fine una classifica deve essere stilata, ad aggiudicarsi il primo premio sono stati “I siciliani” con tanto di costume tipico di un tempo e di carretto. Al secondo posto sono arrivati “I Flinstone” di Fred, Barney e Betty che hanno battuto “I Cowboys”.

Al quarto posto sono giunti “Gli anziani di un tempo” e quinte “Le brasiliane”.

Ad aggiudicarsi il premio riservato ai carri “L’antica Roma” unico in gara. “Il dato più importante – hanno affermato il sindaco Vecchio e l’assessore Cantali – è stato quello di vedere per tre giorni consecutivi la comunità viva e con tanta voglia di divertirsi. Per questo a nostro avviso le classifiche sono solo formalità. A vincere – concludono - è stato il Carnevale di Maniace ed i maniacesi”.


 26 Gennaio 2008

Il programma della festa di re Burlone, previsti appuntamenti per tutte le età

Il carnevale a ManiaceLa città di Bronte si fa trovare pronta all’appuntamento più divertente dell'anno. Già Giovedì grasso 31 Gennaio tanta allegria alle 9 del mattino con lo spettacolo circense e l'animazione di Allegropoli, mentre alle 10 e 30 è previsto il Gran Galà dei Bambini in maschera presso la tendo-struttura della zona artigianale. Alle 20 invece in piazza Castiglione grande varietà con “Insieme” con Salvo La Rosa, Toto e Totino, Gino Finocchiaro e la sua orchestra. Venerdì ancora festa alle 16 con “Gran Galà dei maturi” al Circolo degli anziani organizzata la vigilia della prima sfilata dei gruppi mascherati che si svolgerà sabato 2, domenica 3 e martedì 5 febbraio.

La partenza è prevista da Piazza Castiglione, con sfilata lungo tutto il Corso Umberto fino a viale Catania e ritorno.

Lunedì 4 alle 15 e 30, invece saranno i bambini a ballare in maschera. Mentre martedì il Carnevale sarà chiuso in Piazza Castiglione dallo spettacolo musicale “Quelli della Notte” e dalla premiazione dei gruppi mascherati in concorso che sono “Fior di loto”, “Bianca come la neve”, “La solidarietà nel giardino delle farfalle” e “Primavera infiorata”. Fuori concorso sfileranno anche “Corsa alla vita”, ed i “Pirati di capitan Uncino”, oltre ad un bellissimo carro allegorico restaurato dagli scout della Parrocchia San Giuseppe per rappresentare Re Carnevale. Tre i premi per i gruppi mascherati: vanno dai 2.500 euro al primo classificato ai 1.500 del terzo.

«Abbiamo aggiunto una giornata di festa – ci dicono il sindaco Pino firrarello e l’assessore Melo Salvia che ha redatto il programma - pensando a tutti, giovani, meno giovani ed anche agli anziani». [La Sicilia]


1 Febbraio 2008

Isola pedonale per Carnevale

Isola pedonale serale in via Umberto durante le manifestazioni carnascialesche. Lo hanno reso noto il comandante della Polizia municipale maggiore Salvatore Tirendi e l’assessore Luigi Putrino. La centrale via di Bronte rimarrà chiusa al traffico veicolare, dal parcheggio multipiano di piazza Piave fino all’incrocio con via Roma, dalle 15 alle 24 di ogni giorno fino a martedì 5 febbraio.


Maniace 30 Gennaio 2008

Carnevale ricco a Maniace

Gran carnevale anche a Maniace. Dopo la serata dedicata agli anziani di martedì scorso, domani alle 21 tutti a ballare in maschera in piazza Pio La Torre, un appuntamento che si rinnoverà sabato alla stessa ora in piazza dell’Autonomia. I carri allegorici ed i gruppi mascherati sfileranno dome­nica dalle 16 in poi. Lunedì è il giorno dedicato ai bambini che alle 9 del mattino sfileranno per poi divertirsi in un ballo nella zona antistante la chiesa Madre. La sera dalle 17 in poi, turisti e residenti potranno rivedere i carri ed i gruppi mascherati, prima di martedì, ultimo pomeriggio di festa quando dopo la sfilata che inizierà alle 16 e 30 ci sarà la premiazione. “Martedì sera – dicono il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio e l’assessore Nino Cantali – grande festa con uno spettacolo di un gruppo di ballerine brasiliane a conclusione di un carnevale che è il caso di venire a vedere”.



30 Gennaio 2008

Un concorso per scoprire Nicola Spedalieri

Alla scoperta del pensiero dell’illustre brontese Nicola Spedalieri, nell’anno che il sindaco ha intitolato alla cultura. Il Comune, infatti, assieme alla scuola secondaria di primo grado “Luigi Castiglione”, nell’ambito della valorizzazione del territorio e delle sue risorse umane, culturali, sociali ed economiche, ha promosso un concorso rivolto a tutte le scuole di Bronte ed ai Licei di Catania e provincia sulla figura di Nicola Spedalieri.

L’idea del concorso è scaturita da una serie di incontri fra il sindaco Firrarello, l’assessore alla Pubblica istruzione Calanna ed i dirigenti scolastici di Bronte. Alla fine la preside della scuola media Castiglione, prof. Cinthia D’Anna, ha elaborato la bozza approvata da tutti: “Il concorso – ha affermato la prof. D’Anna – prevede la produzione di elaborati scritti, grafico- pittorici e multimediali che dovranno inquadrare la figura dello Spedalieri nel panorama storico e sociale di fine 700, dando risalto all’attualità del suo pensiero”.

“Questa iniziativa – hanno aggiunto il sindaco Firrarello e l’on. Calanna – mira a far conoscere la figura di Nicola Spedalieri, illustre brontese, vissuto in un periodo storico in cui i diritti dell’uomo cominciano ad assumere sempre maggiore importanza. Nicola Spedalieri – hanno aggiunto - è stato il precursore di un nuovo modo di pensare, mettendo al centro l’Uomo e i suoi inalienabili diritti. Orgogliosi del fatto che era brontesi, è giusto farlo conoscere ai ragazzi delle scuole”.



25 Gennaio 2008

BRONTE, INIZIATIVA DEL «RADICE»

Progetto didattico italo-francese

«Allo France! / Pronto, Italia!» E' il nome di un progetto didattico caparbiamente voluto dagli studenti del corso Igea del «Benedetto Radice» di Bronte, dalle loro famiglie e che il dirigente Scolastico prof. Giovanni Lutri e tutto il personale ha date risposta. In pratica un gruppo di 11 studenti e due docenti del «Lycée du Noordover di Dunkerque» della Francia del nord sono stati ospitati delle famiglie di altrettanti studenti brontesi, allo scopo di praticare l'italiano in situazione di “immersione totale”. Altrettanto si verificherà per gli studenti italiani che nel mese di marzo soggiorneranno per 10 giorni in Francia. Durante il soggiorno gli studenti francesi hanno effettuato visite presso aziende di lavorazione del pistacchio e gite ad Agrigento, Piazza Armerina, Morgantina, Palermo, Monreale, Siracusa, Noto, Ragusa, Catania e Taormina.




Nunzio Sciavarrello24 Gennaio 2008

Giunge a compimento un’iniziativa lanciata quindici anni fa dal pittore

Dalla collezione Sciavarrello nasce il museo a Bronte

La mostra in corso sull’arte siciliana costituisce un prologo all’esposizione permanente

I colori solari delle campagne siciliane invitano alla pittura come i trascoloranti toni dei fiumi francesi ispirarono e si fecero sostanza degli Impressionisti. Si può forse dire che il Verismo siciliano, come modo di vedere il mondo a forti chiaroscuri, trova la sua più efficace espressione proprio nella pittura che da oltre un secolo suggerisce, interpreta e commenta la sicilianità dei letterati.Suonatore di violino, di Alessandro Abate

Lo sanno i lettori di Verga e Sciascia che nelle copertine degli autori trovano sistematicamente i colori della nostra pittura o di quella che ad essa si rifà. Stentano invece a riscontrarlo organicamente i cultori delle arti figurative che difficilmente possono fare riferimento ad una raccolta ragionata e compiuta di opere siciliane. Rispondeva perciò ad una esigenza artistica di grande rilievo il disegno formulato 15 anni addietro da Nunzio Sciavarrello, pittore nato a Bronte nel 1918 e di vasta risonanza nazionale, di crearvi un museo con la propria raccolta di opere relative al Novecento figurativo siciliano: una antologia selezionata in lunghi anni di militanza artistica, nel fruttuoso contatto con le personalità più in vista della Sicilia che, nel secolo scorso, è stata tra le più attive fucine di idee e di creazioni di tutto il paese (basti pensare all’opera di Guttuso).

L’iniziale progetto di donare la propria raccolta al Real collegio Capizzi appariva ovvia: quel centro di cultura insigne per antico prestigio era la sede più opportuna per la più recente stagione di arte isolana.

Sarebbe stata il segno della continuità tra l’antico e l’odierno: luogo di conoscenza sulle passate correnti creative e stimolo per proseguirne il cammino.

Racconteremo le vicende di questa idea: ma importa soprattutto osservarne i contorni. Sono centinaia gli artisti rappresentati nella rassegna e comprendono alcuni dei nomi ormai classici della nostra arte: basta vederne qualcuno per comprenderne il rilievo.

Alessandro Abate (1867-1953), avendo attraversato due secoli intensi ne ha espresso l’ottica in maniera inconfondibile: si guardi quel Suonatore di violino (del 1926) che sembra uscito dai racconti veristi del Verga, ma che nella tecnica coloristica denuncia una sensibilità psicologica e formale diversa. Il soggetto è ripreso dal vero, ma i suoi tratti sono contornati da sfumature, come se l’immagine emergesse dal ricordo, come se dovesse evocare memorie non più presenti. Un capolavoro creato quando la cultura in Sicilia si stava confrontando con le nuove correnti europee il cui massimo rappresentante, Pirandello, era anche egli pittore, e proprio di quello stile in cui realtà immediata e rappresentazione del pensiero si confondevano tra loro.

Oppure guardate quei Fiori sul mare (1995) dello stesso Nunzio Sciavarrello, in cui la prospettiva spazia verso l’alto, quasi in una fuga dalla superficie delle cose per guardarle da una prospettiva più elevata: sogno forse, desiderio di volo, e però anche cura amorevole dei dettagli colti in quelle pianticelle che costituiscono l’immagine protagonista della composizione.

Nunzio Sciavarrello, I fiori e il mare, 1995Si potrebbe continuare a leggere la raccolta (che comprende anche opere di grafica e una interessante sezione di scultura, tutta da scoprire perché lancia nello spazio quel legame con le l’apparenza delle cose cui il quadro è inevitabilmente legato). Ma i lettori, come già hanno fatto le scolaresche e gli studenti di belle arti, potranno dedicare il tempo conveniente alla esplorazione su quello che è stata la nostra cultura e su quello che si prepara ad essere.
La storia della raccolta è ancora in pieno sviluppo. Dopo varie difficoltà organizzative, che hanno portato via un quindicennio, per iniziativa del sindaco di Bronte, il senatore Giuseppe Firrarello, la progettata pinacoteca d’arte moderna è in dirittura di arrivo.

Nelle scorse settimane con un preludio espositivo (il cui catalogo è stato curato da Paolo Giansiracusa mentre l’allestimento è stato disposto e commentato da Giuseppina Radice), il pubblico studioso ha potuto cogliere da vicino i tratti della importante raccolta mentre la cittadinanza ha colto con entusiasmo il significato della manifestazione per la ripresa del ruolo che la sua cultura può riacquistare in ambiti più vasti.

La pinacoteca si deve radicare nel territorio e soprattutto deve produrre progetti che la inseriscano in un percorso culturale più ampio, facendone punto di riferimento per iniziative non solo culturali” ci ha detto la curatrice Giuseppina Radice: e in effetti la pinacoteca non vuole essere una semplice collezione di immagini e creazioni artistiche. Vuole proporsi come una esemplificazione della nostra creatività che serva da incremento per il futuro. Luogo di elaborazione e non solo di conservazione. In questa prospettiva essa non è destinata solo al turismo culturale, ma anche alla consapevolezza siciliana.

Bronte, come altri centri a lungo dimenticati della Sicilia, ha un passato nobilissimo e prospettive non meno favorevoli. La cittadinanza e la scuola se ne sono accorte. Ora bisogna che ne seguano le tracce gli organizzatori di iniziative culturali: artisti della tempra di Mimì Maria Lazzaro (1905-1968), Elio Romano (1909-1996), Rosario Frazzetto (1913-1980) sono stati la nostra Pleiade dell’arte moderna. Bisogna ammirarla e incoraggiarne gli epigoni. [Sergio Sciacca, La Sicilia]
 


21 Gennaio 2008

Studenti dell'Accademia in visita alla Pinacoteca

Più di 250 studenti dell’Accademia delle Belle arti di Catania hanno visitato la «Mostra dei quadri di 100 artisti siciliani», inaugurata il 22 dicembre scorso, della collezione che il prof. Nunzio Sciavarrello ha donato alla sua Bronte per essere ammirati all'interno della Pinacoteca del Real Collegio Capizzi.

Ad accompagnare gli interessati ragazzi il presidente del consiglio di amministrazione dell’Accademia, prof. Enzo Indaco, il direttore, prof. Carmelo Nicosia, e i professori Paolo Giansiracusa e Giuseppina Radice. Presente anche il maestro Nunzio Sciavarrello. Docenti e studenti sono stati accolti dal sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello, che è riuscito a definire il difficile iter burocratico e ad aprire la pubblico la Pinacoteca brontese, già punto di riferimento culturale per la Sicilia. (La Sicilia)



21 Gennaio 2008

Pinacoteca di Bronte, visita da «Belle Arti»

Girovagando tra quadri d'autore. Per 350 studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Catania, la visita di venerdì scorso, alla Pinacoteca deve essere stata un’esperienza molto piacevole. Ore ad ammirare i vari accostamenti di colore, linee e giochi di luce, in compagnia dell'artista brontese Nunzio Sciavarrello. Non solo, ad accompagnare i ragazzi in questa gita d’eccezione anche il sindaco Firrarello, Carmelo Nicosia, direttore dell’Accademia e i docenti Giuseppina Radice e Paolo Giansiracusa. Un'iniziativa come poche, questa, che infine è stata apprezzata e applaudita dai presenti all'interno dell'auditorium del Real Collegio Capizzi. (mrs, Giornale di Sicilia)



18 Gennaio 2008

«Il mondo di Clara» al Castello Nelson

La sala convegni del Castello Nelson di Maniace domani alle ore 9,30, ospiterà la presentazione dell'Associazione “Il Mondo di Clara, per la vita e la speranza”. Il sodalizio intende promuovere la conoscenza sui disturbi della sfera digestiva in soggetti con patologie neurologiche, migliorando la qualità di vita di bambini e famiglie. Clara, 3 anni appena, è una bambina di Randazzo che soffre di questa sindrome e lotta ogni giorno per vivere. A parlare di Clara, delle sue difficoltà ma anche del suo sorriso meraviglioso, la giovane mamma, Monica Scrivano che, assieme al marito, Marcello Caruso, si divide fra gli ospedali di Catania e Genova con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita della bambina.

Sono loro i fondatori dell'associazione che ha come presidente onorario Serafina Perra, assessore alle politiche culturali della Provincia Regionale di Catania e gode del sostegno di tanti volontari. Alla presentazione dell'associazione, che ha ricevuto per l'occasione il patrocinio della Regione assessorato alla Sanità interverranno don Santino Spartà (presidente dell'Associazione culturale Bonifacio VIII di Roma) che officerà un breve rito religioso, i prof. Aurelio Di Benedetto (presidente della Società Italiana di chirurgia pediatrica e direttore della chirurgia pediatria del Policlinico di Catania), Vincenzo Jasonni (direttore chirurgia pediatrica istituto Gaslini di Genova) e il dott. Renato Conti Nibali (tecnico ortopedico).



12 Gennaio 2008

PROVE DI DIALOGO IN UN TEATRO COMUNALE STRACOLMO

Legge elettorale e bipolarismo

“Sì alla bozza Bianco sulla riforma elettorale con i normali e dovuti aggiustamenti”.
Chiude così il senatore Pino Firrarello, sindaco di Bronte, il partecipato convegno “Bipolarismo, quale futuro?”, organizzato dal Centro studi di Cultura politica Nicola Spedalieri che ha tracciato nettamente le linee da seguire per restituire la scelta dell’eletto agli elettori e la semplificazione del sistema, impedire la frammentazione dei partiti e soprattutto garantire governabilità, in un nuovo sistema non più bipolare ma in grado di consentire quel dialogo per affrontare e risolvere i veri problemi della gente.

Dopo i saluti del vice sindaco, on. Nunzio Calanna, l’apertura dei lavori da parte del presidente del circolo avv. Graziano Calanna, che ha aperto il dibattito domandandosi i risvolti futuri dopo la nascita del Pd e del Partito del Popolo. A relazionare il sen. Pino Firrarello, l’on. Giuseppe Castiglione, il sen. Enzo Bianco, l’on. Basilio Catanoso, il rettore dell’Università di Enna, Salvo Andò e la prof. Ida Nicotra, ordinario Istituzioni di Diritto Pubblico dell’Università di Catania. “I problemi della governabilità - ha affermato la prof. Nicotra - derivano dalla eccessiva frammentazione dei partiti. E’ impossibile che un partito con pochissimi voti riesca a ricattare le maggioranze”.

“La legge elettorale - ha affermato Andò - deve essere coerente con gli obiettivi che deve raggiungere, anche se bisogna pagare dei prezzi politici”. A favore del bipolarismo invece l’on. Catanoso: “Non è vero che il mattarellum non abbia dato risultati. – ha affermato - Ha semplificando il voto permettendo all’elettore di scegliere il centro destra o il centro sinistra”. “Il dialogo sta alla base della politica vera - ha replicato Castiglione – Io per esempio su temi come il costo dell’energia e trasporti sono in linea con Enzo Bianco”. “Una buona legge elettorale – ha affermato Bianco va fatta in parlamento. Per me l’ideale sarebbe il sistema francese, ma l’importante è eliminare i frazionamenti ed assicurare governabilità. Non è più possibile coesistere nella stessa coalizione con politici dalle idee divergenti alle tue”.
“Benissimo la bozza Bianco con alcune correzioni. – ha concluso Firrarello - Sono per cultura un proporzionalista e le due ultime leggi elettorali non hanno risolto i problemi, nè permesso di realizzare le cose importanti. Oggi siamo costretti a dovere decidere a tutti i costi e realizzare una legge elettorale che ci consenta di governare il paese”.

6 Gennaio 2008

Convegno sul bipolarismo al Cine-Teatro

Il “Centro studi di cultura politica Nicola Spedalieri” organizza un incontro sul tema “Bipolarismo, quale futuro?” Alla manifestazione, che si terrà al Cine Teatro Comunale, alle ore 17.00 di sabato 12 gennaio, partecipano l’avv. Graziano Calanna, presidente del Centro studi di cultura politica Nicola Spedalieri, il sindaco, sen. Giusep­pe Firrarello, il sen. Enzo Bianco, presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, l’europarlamentare on. Giuseppe Casti­glione, v. coordinatore regionale di Forza Italia, il prof. Salvo Andò, rettore dell’Università Kore di Enna, la prof.ssa Ida Nicotra, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico dell’Università di Catania, e l'on. Basilio Catanoso, componente della XIII Commissione Agricoltura della Camera. I lavori saranno coordinati dal giornalista della Rai Guglielmo Troina.



26 Dicembre 2007

MUSICA CLASSICA E ROCK INSIEME

Il laboratorio musicale di Brontelive

Si è concluso il "laboratorio musicale" proposto dall’associazione Brontelive.it che ha messo insieme musica classica con 5 pianisti e 3 gruppi rock locali. La serata promossa dal Comune e condotta da Nunzio Saitta, Lucia Incognito e Mazzola Oriana di Radio Zammu, ha offerto momenti di musica classica con i pianisti Federica Attinà, Cristina Capizzi, Federico Caruso, Chiara Cuzzumbo, Annamaria Liuzzo e Marilena Lanzafame. Poi l’esibizione prima degli Hypersonic, poi dei Black Mirror e infine dei No one Knows. Presente il sindaco, sen. Pino Firrarello che ha applaudito gli artisti e consegnato 2 targhe alle nascenti società sportive Pgs Ardor Bronte Volley e Ciclope Bronte Calcio. “Tutti gli artisti sono stati particolarmente bravi – ha affermato il senatore – segno di una vitalità giovanile che va incoraggiata”. “Questo – ha concluso il presidente dell’associazione brontelive.it, Giuseppe Costanzo - è solo l’inizio di una serie di iniziative che l’associazione vuole proporre per i giovani del nostro paese e ringrazia l’amministrazione comunale per la disponibilità mostrate verso le problematiche giovanili”.




22 Dicembre 2007

ALLA PRESENZA DI NUMEROSI ARTISTI E DEL MAESTRO NUNZIO SCIAVARRELLO

Nunzio Sciavarrello taglia il nastro inauguraleInaugurata la Pinacoteca di Bronte

Una sala della Pinacoteca di BronteOggi 22 dicembre sarà una data da ricordare per Bronte. Alle 17, infatti, è stata inaugurata la “Mostra dei quadri di 100 artisti siciliani della collezione Sciavarrello”, che di fatto apre al pubblico la tanto attesa Pinacoteca realizzata nei bellissimi ed antichi locali del Real Collegio Capizzi.

Per questo il sindaco Firrarello e l’assessore ai Beni culturali Petronaci hanno fatto le cose in grande, organizzando alle 15 una conferenza stampa di presentazione della mostra presso il Palazzo Comunale prima del taglio del nastro in Collegio.

L'inaugurazione era stata prevista per ieri ma Sciavarrello aveva comunicato di non poter essere presente e il Sindaco ha giustamente rinviato l’inaugurazione di un giorno.«Non ci poteva essere inaugurazione della mostra e della Pinacoteca - ha detto - senza il maestro Sciavarrello».

“La mostra nei fatti inaugura la pinacoteca – ha aggiunto l’assessore – che di fatto resterà sempre particolarmente ricca di iniziative. Il mese successivo, infatti, metteremo su la mostra “Caro Pan” della professoressa Radice e poi via via completeremo l’intera pinacoteca con tutte le tele donate dal prof. Nunzio avarrello”.

Una sala della Pinacoteca di BronteAl taglio del nastro erano presenti il sindaco, l’assessore Petronaci, l’europarlamentare Giuseppe Castiglione, l’on. Basilio Catanoso, numerosi assessori e consiglieri comunali, il rettore del Real Collegio Capizzi padre Giuseppe Zingali ed il maestro Nunzio Sciavarrello. Presente anche il prof. Paolo Giansiracusa che ha redatto il catalogo e numerosi artisti fra i quali Enzo Indaco e Giuseppe Finocchiaro.

«L’inaugurazione della pinacoteca, – ha affermato il sindaco – che nasce per la volontà del prof. Nunzio Sciavarrello, rappresenta l’ultima tappa di un laborioso progetto che regala agli abitanti di Bronte una perla che impreziosisce ulteriormente l’intero territorio e soprattutto il Collegio Capizzi, già sede di una delle biblioteche borboniche più importanti d’Italia».

Per il curatore del catalogo Paolo Giansiracusa «il lavoro compiuto da Sciavarrello, d'intesa con i propri familiari, con l'Istituto per la Cultura e l'Arte e con amici fidati come Peppino D'Inessa e Nunzio Urzì, ora finalmente, anche se in piccola parte, trova lo spazio giusto per la divulgazione pubblica» ed  «il Collegio Capizzi dopo la prestigiosa stagione dell'attività formativa, con la Raccolta Sciavarrello assurge ora al rango di luogo deputato alla documen­tazione dei linguaggi dell'arte del Novecento per l'Italia in generale e per la Sicilia in particolare, nel rispetto dell'opera e del pensiero del suo encomiabile fondatore».

La mostra degli "Artisti siciliani del '900", allestita da Pippo Vitale con il coordinamento di Giuseppina Radice, sarà visitabile gratuitamente fino al prossimo 10 febbraio 2008 dal martedì alla domenica (dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19).

Il maestro Nunzio Sciavarrello in un salone della PinacotecaEspone quadri e sculture di artisti selezionati dallo stesso Sciavarrello come Alessandro Abate, Roberto Rimini, Pino Finocchiaro, Sebastiano Formica, Giovanni Alicò, Carmelo Comes, D’Inessa, Indaco, Vincenzo Marano, Giovanni La Cognata, Eugenio Russo, Tano e Nino Brancato, Nino Lupica, Santo Marino, Nunzio Urzì e tanti altri artisti.

Fra i brontesi, oltre a tre opere dello stesso Sciavarrello, sono presenti Lino Ciraldo, don Biuso ed un olio di Ninetta Minio (Bronte 1946). Fra le sculture sono esposte, fra altre, opere di Elio Romano,  M. M. Lazzaro, Francesco Ranno, Rosario Frazzetto, Carmelo Abate, Guglielmo Volpe (ritratto di don Antonio Corsaro), Concetto Marchese,  Michele Cossyro, del randazzese Antonio Portale e di Gino Cosentino. Di Giuseppe Pirrone è la scultura che ritrae Biagio Sciavarrello, padre di Nunzio, che cento anni fa, nel 1908, aprì a Bronte l'edicola oggi gestita dal nipote Biagio.

Nelle foto: Il momento dell'inaugurazione, il taglio del nastro da parte del Prof. Nunzio Sciavarrello; tre ambienti della Pinacoteca di Bronte o meglio, come suggeri­scono molti, "Pinacoteca N. Scia­varrello". "Una perla che impre­ziosisce ulte­riormente l’intero territorio", ha affermato Firrarello. Tutto è durato però poco: a Marzo 2008 la Pinacoteca è stata chiusa per «rifarsi il look». Verra riaperta e nuovamente inaugurata ad Ottobre 2010 con il nome definitivo di «Pinacoteca Nunzio Sciavarrello»



27 Dicembre 2007
AL REAL COLLEGIO CAPIZZI DI BRONTE UNA MOSTRA SUGLI ARTISTI SICILIANI DEL NOVECENTO

Un'isola con molteplici scuole pittoriche

Una sala della Pinacoteca di BronteAlessandro Abate, Enzo Indaco, Francesco Schilirò, Roberto Rimini, Giuseppe Pirrone, Sebastiano Formica, Francesco Ranno, M. M. Lazzaro, Giovanni Alicò, Carmelo Comes, Salvatore Quattrocchi, D'Inessa (Giuseppe Finocchiaro), Antonio Portale, Vincenzo Marano, Giovanni La Cognata, Eugenio Russo, Michele Cossyro, Tano Brancato, Antonio Brancato, Nino Lupica, Santo Marino, Elio Romano, Nunzio Urzì, Giovanni Migliara, Liborio Curione, Elio Marchigiani, Francesco Mancini Ardizzone. Solo alcuni, degli oltre cento, ritrattisti e scultori isolani, le cui opere campeggiano, indiscusse protagoniste, all’interno della prestigiosa rassegna d'arte, contemporanea e moderna, intitolata “Artisti siciliani del ’900”, a cura del prof. Paolo Giansiracusa.

La mostra evento, organizzata dell'associazione culturale “Spaziovitale in”, diretta da Filippo Vitale, si avvale del coordinamento della professoressa Giuseppina Radice e rimarrà gratuitamente aperta al pubblico, fino al prossimo 10 febbraio. Allestita all'interno della “Pinacoteca” di Bronte, è ospitata dal “Real Collegio izzi”, adesso prezioso custode delle espressioni artistiche novecentesche.

Voluta dal Sindaco, sen. Giuseppe Firrarello, di concerto con l'assessore alle Politiche Culturali, Antonio Petronaci, realizza parte del progetto ideato dal maestro innovatore Nunzio Sciavarrello, illustre e raffinato chiarista della Scuola Romana, che, dieci anni or sono, ha donato al medesimo “Collegio Capizzi” più di 1.600 capolavori. Complessità e coesistenza di linguaggi dissomiglianti, sono i segni distintivi della collezione artistica di Sciavarrello il quale, pescando, con amorevole cura, e altrettanta inclemenza, dai figliati dell'espressionismo, postmodernismo, astrattismo, figurativismo e minimalismo, è riuscito a narrare, proponendola come inedita, una storia policroma - la vicenda culturale siciliana - intarsiata dai fasti dell'ardore.

“Nessuna regione come la nostra isola - sottolinea Giansiracusa, che per l'occasione ha realizzato un catalogo con testo critico (edizioni Coppola) - può vantare un contributo così alto all'arte del Novecento. Tale valore ha indubbiamente radici profonde. Opere di artisti del nostro tempo e di maestri della prima metà del Novecento trovano collocazione definitiva nel primo museo d'arte contemporanea dell'area etnea che completa un percorso iniziato, alcuni anni fa, con la creazione del Museo di Scultura all'Aperto del Castello Nelson. È straordinario come un solo uomo, con la sua forza, la sua costanza e la sua passione, sia riuscito a concretizzare un progetto tanto difficile quanto impegnativo”. [Grazia Calanna, La Sicilia]


Le cento opere di Artisti Siciliani

Nunzio Sciavarrello«Le cento opere di artisti siciliani presentate dal Comune di Bronte nella sede dello sto­rico Real Collegio Capizzi, sono un inizio delle attività culturali col patrimonio delle dona­zioni ricevute dall'Ente morale Capizzi, programmate dal compianto Rettore Don Giuseppe Calanna, concordate e attuate, con tanto calore dall'attuale Rettore Don Giuseppe Zingale. Ciò nasce col fine di rinnovare le funzioni del collegio ed attuare l'avvicinamento della cittadinanza, come è stato scritto dal Rettore Zingale, in occasione della sua elezione nel volume “Il Real Collegio Capizzi”, edito nel 1994 dall'editore Giuseppe Maimone e anche per agevolare un'intesa con l’Amministrazione civica del tempo.

Cosa che avvenne con la decisione unanime del consiglio comunale dell'11 marzo 1991. Così con tanto impegno del Collegio e del Comune nasce la prima mostra, che volutamente raccoglie opere di artisti siciliani. La mostra non ha un fine selettivo, ma di documen­tazione. A questo scopo contribuirà l’annessa biblioteca storica del Collegio dove si raccoglieranno testi e pubblicazioni riguardanti gli artisti siciliani.

La mostra nasce per la donazione dello scrivente e della famiglia Sciavarrello. Nelle persone di Annamaria Dimino in Sciavarrello, Patrizia in Teo Raciti, Clelia in Duilio Adamo, Andrea con Clementina Lo Nigro e di due preziosi sostenitori: Giuseppe Finocchiaro D’Inessa e Nunzio Urzì.

Queste opere offrono al visitatore la possibilità di ricordare anche molti artisti del recente passato e nel tempo saranno esposte nel Collegio in un’apposita galleria. Queste sono il primo nucleo, al quale seguiranno altri, per richiamare alla mente gli artisti e la produzione artistica siciliana. In questa sede - prose­guendo la raccolta, non potranno avere luogo altre mostre, fino a quando non sarà pronta la sede della pinacoteca, che si trova in fase di allestimento.»

Nunzio Sciavarrello
 

 27 Dicembre 2007

Bronte - Uno spazio che mancava
La pinacoteca apre con una mostra di cento artisti isolani
È stata inaugurata la rassegna d'arte moderna e contemporanea “Artisti siciliani del 900” che vede la partecipazione di oltre 100 artisti isolani e che di fatto ha inaugurato la pinacoteca. [Gazzetta del Sud]


«Collezione Sciavarrello» alla pinacoteca di Bronte

È stata inaugurata con la «Mostra dei quadri di 100 artisti siciliani della collezione Sciavarrello», la Pinacoteca realizzata nei bellissimi ed antichi locali del Real Collegio Capizzi. Un momento importante per la dotta Bronte, patria natia di personaggi illustri della cultura come Benedetto Radice, Nicola Spedalieri o come il cardinale De Luca. (…) [elpe, Giornale di Sicilia]

Si licet!

Spero mi sia concesso di fare qualche osservazione in merito alla inaugurazione della tanto sospirata e attesa Pinacoteca voluta da Nunzio Sciavarrello e dal Collegio Capizzi e ancora non perfezio­nata secondo gli accordi originali: “Pacta servan­da sunt!” La mia osservazione è concentrata sulle quattro foto che accom­pa­gnano la cronaca della manifestazione: sale triste­mente vuote, ma in una si vedono due figure umane, e nella quarta l'amico Nunzio Sciavarrello, solo e come sperduto, il quale, para­frasando un cele­bre dramma di Pirandello, sembra l'Autore che cerca i suoi Perso­naggi. Io, con una stretta al cuore, Gli grido «Coraggio, amico Nun­zio, la verità ti darà ragione e la Pinacoteca sarà come tu l'hai con­cepita e porterà il tuo nome: “Pinacoteca Nunzio Sciavar­rello”», sempre che l’intitolazione ad un vivente non porti iella. Auguri a te, al nostro glorioso Collegio e ai Brontesi di buona e fedele volontà.

Nicola Lupo

26 Dicembre 2007


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