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Panorama di Bronte dalla Contrada CarbonaraL'Etna da Bronte, via Marconi
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L'ambiente ed il paesaggio
Il Pistacchio verde di Bronte

Manifestazioni ed Eventi
Sagra del pistacchio

Stradario di Bronte

Mappa Bronte


BRONTE

Bronte, importante centro di ventimila abitanti con un’economia prevalentemente agricola e pastorale, capitale del pistacchio, è posto in Sicilia, a 50 Km dal capoluogo Catania.

Il nome, secondo la tradizione, deriverebbe dal ciclope Bronte; in greco vuol dire "boato", "tuono" con evidente riferimento alla vicinanza del vulcano Etna.
E' incastonato tre le falde occidentali dell'Etna ricoperte di sciare e di boschi, in una profondità a foggia di conca, tra i monti arenosi del pizzo di Maletto (1633 m.) e di Piano Daini e le alture più a mezzogiorno dei monti S. Marco (900 m.) e Colla (910 m.).

Domina l’alta valle del Simeto e si estende, scendendo dolcemente, dalle falde del vulcano fino alle rive del fiume, dove si trova l’ultimo rivolo di magma lavico corroso dalle acque, per risalire sul sistema montuoso dei Nebrodi in direzione di Tortorici e Longi.

«La sua veduta - scrive B. Radice -, a goderla, nelle prime ore del giorno, dalla stazione o dal convento di S. Vito, nella primavera e nell'autunno, in tutta la sua pompa campestre, è la più variata e pittoresca della Circumetnea.»
La vista spazia «per campi e vigne e pistacchieti, mandorleti, aranceti, oliveti, sorti come per incantaggione di mezzo all’orrore della lava, beneficati dal paterno Simeto, e per boschi che a cerchi si prolungano nereggianti su per la chiostra dei monti opposti, i Nebrodi: Placa, Bolo, Cutò, Cattaino, Semantile, Rapiti, Grappidà, abbraccia come in un quadro tutto il ridente prospetto della campagna e del paese sottostante. Le case, cogli alti slanciati campanili delle chiese, addossandosi le une sulle altre, guardando a valle, paiono di momento in momento precipitare, rotolar giù e coprire colle loro rovine la bellezza di quell'ampia e variata scena circostante.»

Il territorio brontese (228.558 ettari) è uno dei più vasti della Provincia di Catania. Confina a nord con i comuni di Randazzo, Tortorici e Longi; ad est con il piccolo comune di Maletto; a sud con Adrano ed ad ovest con i territori di Maniace, Cesarò, Troina e Regalbuto.

Il centro abitato ha una pianta geografica molto irregolare, strade ad andamento tormentoso ed arabeggiante, ed è situato ad un’altezza media di 800 metri, in leggera pendenza nella vallata del fianco nord-ovest dell’Etna.
«Il cuore - scrive Antonio Fallico - è ’a chiazza, il corso Umberto - pavimentato di balati, basole squadrate di pietra lavica, che taglia in due il paese serpeggiando dallo Scialandro, dove anticamente veniva innalzata la forca, sino alla piazza intitolata a Nicola Speda­lie­ri. Dal corso si dirama una fitta ragnatela di stradine strette e tortuose, scalinate e vicoli angusti che si aprono spesso su ampi cortili – rigagnoli lastricati che sfociano al l'improvviso in piazze assolate. Ai palazzi dalle linee armoniose, ornati da portali e architra­vi arricciolati in pietra lavica, si stringono grappoli di casette alte e affastellate di colore rosa, a cui si accede dal catoiu, un sottopas­so che risale alla dominazione araba.»

La sua altitudine: Bronte si trova ad un'altitudine media di 800 m. sul livello del mare che va dai 600 metri del punto più basso (quartiere Sciarotta) ai 900 m. della zona di SS. Cristo. La sua posizione geografica è 37°45' di latitudine e di 38°25' di longitudine, con una superficie territoriale che si estende in maggior misura lungo la direttrice nord-sud, con uno sviluppo massimo di circa 33 Km.

In atto la comunità brontese è composta da 20.000 abi­tanti circa (si chiamano "brontesi", in dialetto locale "bruntiszi") e  basa la propria economia sul terziario, l’agricoltura, l'alleva­mento del be­stiame, il piccolo artigianato e in modo parti­colare sulla coltiva­zio­ne di un prodotto che ha reso Bronte noto in tutto il mondo: il pistacchio, trasformato e commer­cializzato soprattutto verso l’estero.

Il clima, la mancanza d'inquinamento, le caratteristiche viuzze e le case addossate le une sulle altre, il carattere aperto e franco dei cittadini, la mancanza d’eccessive ricchezze come anche d’ec­cessiva povertà, rendono Bronte un paese a misura d’uomo.

PERLE DEL TERRITORIO: Piano dei GrilliForre laviche del Simeto,  Rocca CalannaPetrarussa


Orari di ingresso

CASTELLO - MUSEO NELSON

Dopo 7 anni di chiusura per lavori di “restauro, ristruttu­ra­zione e riuso” (ordinanza sindacale del 12 Ottobre 2016) il Castello ed il Museo Nelson ha riaperto i battenti nel mese di Aprile 2023.

Orario di apertura estivo (valido fino al 31 Ottobre): i cancelli rimarranno aperti tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17, mentre il sabato e la domenica le visite si protrarranno fino alle 18.00. I gruppi e le comitive numerose, volendo potranno anche prenotare, inviando una mail all’indirizzo castello.nelson@comune.bronte.ct.it, oppure telefonando al numero 095/690018

Gli spazi, gli orari e le visite al Castello  -  Itinerari dal Castello Nelson

BIBLIOTECA  del COLLEGIO CAPIZZILa prestigiosa Biblioteca del Real Collegio Capizzi dovrebbe essere generalmente aperta tutti i giorni dalle ore nove alle tredici (ma è veramente raro trovarla aperta). Sito web della Biblioteca - Telefono 095 691008
PINACOTECA NUNZIO SCIVARRELLOLa Pinacoteca Nunzio Sciavarrello è ubicata nei locali del Real collegio Capizzi (con ingresso dalla via Card. De Luca) ed è aperta Martedì/Venerdì (10.00 - 13.30 / 15.30 - 18.30), Sabato/Domenica (10.00 - 13.30 / 15.30 - 18.30; per visite guidate contattare l'Associazione Pro Loco di Bronte: proloco.bronte@gmail.com - Tel. 348 6411997).
Inaugurata nel Dicembre 2007, è stata chiusa dopo pochi mesi per lavori di restauro. E' stata nuovamente inaugurata ed aperta al pubblico nel mese di ottobre 2010.
BIBLIOTECA COMUNALELa "Deluchiana" (in onore del card. Antonio Saverio De Luca) è aperta tutti i giorni lavorativi dalla 8.30 alla 13.00. La biblioteca è stata istituita nel 1959 e dall'ottobre 1982 trasferita nei locali di Via Annunziata; ha un patrimonio librario di circa 10.000 volumi e svolge attività di ricerca e catalogazione dell'archivio storico comunale. Trasferita agli inizi del 2004 in via Cap. Saitta, accanto al Palazzo municipale, la biblioteca è ritornata nei locali di via Annunziata nell'aprile del 2006. Eventuali informazioni possono aversi telefonando al n. 0957724124.
Altre due piccole biblioteche esistono presso i conventi dei Frati minori conventuali di San Vito e dei Frati cappuccini; contengono libri di valore storico ma raramente sono accessibili al pubblico.
MUSEO DEL CARRETTO SICILIANOComprende, oltre a meravigliosi Carretti Siciliani, carrozze e calessi, una notevole quantità di opere (oltre 300 pezzi) tra sponde, casci i fusu, ruote, ornamenti dei cavalli, pennacchi, giare e tanto altro, tutto facente parte del tradizionale folklore siciliano e del mondo (ormai scomparso) del Carretto Siciliano e dei sui Carrettieri
Contrada Cantera sn - Tel. 095 691580 - Fax. 095 7724246 alfredo.gullotti@hotmail.it  / Cell. Alfredo: 329.3804416 / Cell. Pippo: 329.6124434
MUSEO DELL'ANTICA CIVILTA' LOCALEMuseo dell'antica civiltà locale o Masseria Lombardo, Contrada Piana Cuntarati – Bronte – Tel. 095 7723977 / 329 7368263. Orario di apertura: Lunedì / Sabato 9 -13. L'orario di apertura è solo indicativo e conviene sempre prenotare con anticipo la visita.

Putroppo, dopo la morte del suo fondatore, Zino Lombardo, il Museo è stato chiuso e tale e rimasto con gli oggetti ormai definitivamente dispersi.

CHIESE

Non esiste un orario ufficiale di apertura delle chiese brontesi; l'ingresso è possibile negli orari in cui si svolgono funzioni religiose. Molte le chiese che è difficile visitare in quanto aperte solo in particolari solennità.


 

Indirizzi e Numero di telefono utili

www.comune.bronte.ct.it
Comune di Bronte
Via Spedalieri, 40 - Tel. 095 7747111 - Polizia Municipale 095 691196 - Castello Nelson 095 690018
Sito Web: www.comune.bronte.ct.it
E-mail: bronte@comune.bronte.ct.it
Ufficio Relazioni con il Pubblico: urp@comune.bronte.ct.it
Giunta Municipale - Consiglio Comunale
BancheBanca Agricola Popolare di Ragusa  - Corso Umberto (abi 5036 - cab 83890)
Banca Popolare dell'Etna - Via Madonna del Riparo, 40 - tel. 095 691957 (5029 - 83890)
Banca Popolare di Lodi – Via Arc. Spedalieri 2 – tel. 095 691080 (5164 - 83890)
Banco di Sicilia - Piazza V. Castiglione – tel. 095 691183 (1020 - 83890)
Credito Emiliano – Via Roma, 7 – tel. 095 7723132 (3032 - 83890)
Pro LocoVia G. Leanza 1 (Palazzo Fiorini), - Tel. +39 348 6411997 - Recapiti telematici proloco.bronte@gmail.com www.prolocobronte.it - Orari di apertura: Lun/Ven 09:00/14:00 – 15:00/20:00 Sab/Dom 09:00/13:00 – 15:00/19:00
Parco dei NebrodiSede Legale: Via Ruggero Orlando, 126 - 98072 – Caronia.
Tel. 0921/333211 – fax 0921 333230 - e-mail: parconebrodi@legagy.ithttp://www.parcodeinebrodi.it
Sede di uffici e Servizi
: Via Ugo Foscolo, 1 – 98070 Alcara Li fusi
Tel. 0941/793904 – fax 0941 793240
Ufficio periferico: Strada Nazionale – 98033 Cesarò - Tel. e fax 095 696008
Parco dell’EtnaEnte Parco dell'Etna: Via del Convento, 45-95030 Nicolosi - Tel. 095 821111 - Fax 095 914738
Sito internet: www.parcoetna.it  - Ufficiostampa@parcoetna.it
Centri di visita del Parco:
Fornazzo di Milo: tel. 095 955159 - 095 333543, fax 095 333543, E-mail: natetur@tin.it
Linguaglossa (presso Pro Loco): tel. e fax 095643094, E-mail: proloco.linguaglossa@tiscali.it.
Randazzo "Parco dei Parchi": tel. 0957991611, N.ro verde 167261310, E-mail webmaster@comune.randazzo.ct.it
Aziende Forestali Demaniali della Regione SicilianaDirezione Regionale: Via Libertà, 97 –  90143 Palermo - Tel. 091 6274111
Ispettorato Dipartimentale di Catania: Via Etnea, 353 - Tel. 095 447084 – fax. 095 444101
Comando Distaccamento Guardie Forestali di Catania: - tel. 095 531777
Distaccamento di Bronte, Piazza Cadorna, 11 - Tel. 095 691140
Distaccamento di Maniace, C.da Fondaco - Tel. 095 690623
SITAS  -  Funivia dell’Etna Nicolosi nord - Tel. 095 914141 / 911158 - Info-line Funivia dell'Etna: 095.5014600/334.9488903
STAR - Servizi turisticiPiano Provenzana, Linguaglossa – tel. 095 643430

CLUB ALPINO ITALIANO
La sede di Bronte si trova in Via Leotta n° 1, tel. 095 914141 - 095 7643430, fax 095 7336490. E-Mail: cai.bronte@tiscali.it
La sottosezione di Bronte del CAI è nata nel 1990 ad opera di un gruppo di amici uniti dalla passione per la natura e dal­l'amore per la montagna. La conoscenza e la frequentazione degli ambienti montani sono, nella nostra zona, particolar­mente stimolati dalla posizione strategica del comune di Bronte, adagiato fra il versante nord dell'Etna e quello sud dei Nebrodi. Nel corso del primo decennio di attività la sottosezione è cresciuta quantitativa­mente e qualitativamente, grazie anche alla  presenza di un Operatore Naturalistico e di un Accompagnatore di Escursionismo.

Club Alpino Catania: tel. 095 387674
Soccorso alpino della Guardia di Finanza: tel. 095 531777
Guide Alpine Etna Sud Nicolosi: tel. 095 7914755 - 339 73228141
Guide Alpine Etna Nord Linguaglossa: tel. 337 956124 - 347 9028236

Gruppo Guide Etna NordVia Roma 93, 95015 Linguaglossa (CT) - Tel. fax 095 7956124 / 7774502 / Cell. 3480125167
Sito web www.guidetnanord.com / info@guidetnanord.com
Centro Speleologico EtneoTel. 095 334034
Ferrovia Circumetnea

Orari e tariffe
Autoservizio

La Ferrovia Circumetnea è un servizio di trasporto pubblico che collega Bronte e gli altri paesi posti sulle pendici dell'Etna con Catania e Giarre.
Via Etnea 1, Catania – Sito web, Tel 095541111 (centralino), 095541250 (sportello informazioni e turismo), 095534323 (capolinea autoservizi, sito in via Dusmet).


 

Alberghi e ristoranti a Bronte

 

Attualmente a Bronte sono presenti solo due alberghi che anche se con limitata disponibilità di posti danno un'ottima accoglienza e numerosi ristoranti e trattorie, dove si riesce ancora a gustare buoni piatti tipici locali.
Non sono invece ancora presenti, se non in misura minimale, strutture private di accoglienza (i cosid­detti servizi di "Bed and Breakfast") che tanto potrebbero fare per l'incremento turistico, il migliora­mento dell'economia delle famiglie e la valorizzazione delle caratteristiche abitazioni del centro storico in via di progressivo abbandono da parte dei brontesi.

Ristorante Fontana Murata

www.ristorantefontanamurata.it

Lo staff

Sulla Ss 284, a sinistra dopo bivio Maletto, nel cuore del Parco dell'Etna

Cell. 3201171617
Tel.  095 698196
Albergo Rist. La Fucina di VulcanoAi piedi dell'Etna, di fronte ai boschi della Contrada Difesa095 693730
Albergo Rist. Parco dell’EtnaContrada Borgonuovo095 691907
Albergo Ristorante La CascinaContrada Cuntarati095 7721991
Dimora dei Ciclopi  (B&B)Via Duca degli Abruzzi 11 (cell. +39 320 1935904)095 7722471
Ristorante EtruscaViale Kennedy 41095 692575
Ristorante Angolo PiccanteContrada Borgonuovo095 693730
Ristorante Etna GardenVia Marconi 10095 691937
Ristorante Il PalioVia Reg. Margherita 128095 691937
Ristorante Al SimetoContrada Serra/Gollia095 692032
Ristorante Il FiorentinoContrada Serra/Gollia095 691800
Ristorante Da ZinoContrada Tartaraci (SS. per Randazzo)095 699234
Trattoria Don CiccioContrada Serra/Gollia095 7722916

Una veduta dell'Etna dalla terrazza
di un albergo in contrada Difesa



Gli alberghi di un tempo che fu

Ecco in particolare cosa racconta di Bronte il geografo francese Eliseo Reclus, che visitò la Sicilia e l'Etna nel 1865, nella sua relazione di viaggio "La Sicilia e l'Eruzione dell'Etna del 1865" e la cronaca dell'inaugurazione di un albergo nel centro di Bronte:


L'Albergo del Lupo

«Bronte, ove si giunge dopo un penoso cammino attraverso le scorie, porta ancora a buon diritto il nome di un Ciclope, figlio dei Titani che fabbricavano le folgori. Picchi di lave sono da ogni banda sospesi nelle vicinanze, e sulla pendice dell'Etna spalancasi una lunga gola che sembra il letto già apprestato per la valanga di materie fuse che da un istante all'altro può rovesciarsi su Bronte.

A dispetto della minacci che il vulcano fa incessantemente pesare sulla città, questa è tuttavia crescente, florida e importante; possiede un grande collegio, chiese a cupole, magazzini di squisiti vini che nel commercio si spacciano per Marsala. Ma i viaggiatori non trovano costà che miserabili alberghi.

Stando in forse tra due locande, una più sudicia dell'altra, io mi rassegnai ad entrare nell'"Osteria del Lupo", attirato dal seguente distico scritto sulla insegna:

"Ospite, non temer di lupo il tetto:
trovi senza periglio agio e ricetto."

Per mia sventura più tardi mi avvidi che questi versi non erano che una barbara ironia; io fui trattato veramente col garbo dei lupi verso le agnelle.»

Niente paura, amici di Bronte! L'Osteria, o Locanda che fosse, dei fratelli Lupo, non esiste più! Come non c'è più traccia dell'Albergo Spitaleri.

L'accoglienza riservata a Eliseo Reclus - se vera - riguarda tempi ormai dimenticati: il 1865, tre anni do­po i sanguinosi Fatti di Bronte (durante i quali, la notte del 2 Agosto del 1860, la locanda fu saccheg­giata e incendiata).
Oggi certo gli alberghi di Bronte non brillano per disponibilità di posti ma i pochi che ci sono danno acco­glienza discreta e molta pulizia, una cucina dal gusto unico e, soprattutto, grande silenzio e paesaggi incantevoli.

Leggete per convincervi quanto scrive l'inglese William Black descrivendo una sua visita a Bronte nel suo ultimo libro "I bucatini di Garibaldi" (Edizione Piemme spa, Casale Monferrato 2004).

Il "Parco dell'Etna", è sito nella parte alta del paese e domina la valle dell'Etna; l'hotel-ristorante, sala convegni & meeting "La Fucina di Vulcano", di recente costruzione, ha la fortuna di trovarsi al centro della bellissima vallata di Contrada Difesa, proprio ai piedi dell'Etna ed a poche centinaia di metri dai suoi boschi; l'altro, "La Cascina", è posto nella parte bassa in mezzo agli uliveti di contrada Cuntarati, accanto alla Masseria Lombardo che ospita il Museo dell'antica civiltà contadina.

«L'Albergo Spitaleri

Bronte 3 Giugno 1904

La sera del trentuno maggio u. s. si è inau­gurato quì l'Albergo Nicolò Spedalieri con l'in­tervento delle autorità del paese e di molti invitati che per la gentilezza del pro­prietario signor sig. Salvatore Calì si tro­va­rono riuniti a sontuoso banchetto.
Durante questo si brindò alla prosperità del nuovo esercizio per la qua­le affida gran­demente l'onestà la correttezza e la cor­dialità di modi del Calì che nel lungo periodo in cui ha condotto l'Albergo del Col­legio si è acqui­stata la stima e la bene­vo­lenza di tutti i forestieri e di spic­cate perso­nalità che hanno avuto oc­ca­sione di dimorare qui per alcun tempo.
L'Albergo Spedalieri, si­to nel nuovo palaz­zo Grisley e nella via princi­pale del paese offre ai viaggiatori tutte le co­modità desi­derabili sia per l'ampiezza dei suoi locali, sia per l'arredamento di questi.

Siamo sicuri pertanto ch'esso avrà vita molto prospera e che il Calì saprà con quello zelo che lo distingue far in modo da rendere soddi­sfatti appieno i forestieri che qui si recano e desiderosi di ritornarvi.»

(Tratto da "La Sicilia", anno IV, n. 79 del 6-7 Giugno 1904)

Bronte su VinoWai

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Come arrivare  a Bronte


IN AUTO

  Da Catania

Simbocca, all’altezza di Misterbianco, la superstrada per Paternò (121) e si prosegue fino all’uscita per Bronte, dopo Adrano, sulla stessa arteria che diventa SS.284.

Dall’autostrada ME-CT

Arrivando da Messina si prende, dopo lo svincolo di Taormina, l’uscita di Fiumefreddo e si prosegue verso Linguaglossa-Randazzo sulla S.S. 120 (che da Fiumefreddo porta al Bivio Cerda). Attraversato Randazzo, si prende quindi lo svincolo che da Randazzo porta a Maletto e a Bronte (S.S. 284).

Un'interessante alternativa può essere quella di imboccare da Linguaglossa la strada che porta al rifugio Citelli (la Mareneve) e, dopo circa 3 Km., svoltare a destra e proseguire fino all'uscita sulla Statale 284 (tra Randazzo e Bronte).

Oltre ad evitare così il passaggio di piccoli centri abitati e di Randazzo si ha la possibilità di attraversare i boschi e le sciare del versante nord-orientale del Parco dell'Etna.

Uscendo dallo svincolo autostradale di Catania, si prosegue sulla tangenziale per l’uscita di Misterbianco-Paternò e quindi verso Adrano-Bronte.

Dall’Aeroporto di Catania

s’imbocca la tangenziale verso Misterbiano-Paternò e si prosegue sulla superstrada 121 per Paternò-Adrano fino all’uscita per Bronte, sulla arteria che diventa SS.284.


IN TRENO

Dalla stazione della Circumetnea di Catania o di Giarre

Ripercorrendo lo stesso tracciato che agli inizi del '900 fece Edmondo De Amicis, la ferrovia Circumetnea consente di arrivare a Bronte in modo insolito, scoprendo le pendici dell'Etna, i conetti vulcanici e le sue distese laviche, la sua vegetazione che varia continuamente e vedendo sfilare uno dopo l'altro i numerosi centri abitati che popolano d'ambo i lati il Vulcano.

Nel suo periplo dell’Etna, la "Littorina" partendo da Catania attraversa il territorio di Misterbianco, gli agrumeti di Paternò, Santa Maria di Licodia, Biancavilla, Adrano e Bronte.

Proseguendo da Bronte verso Giarre, la ferrovia raggiunge la sua quota massima d'altezza nella splendida verde valle di Contrada Difesa (con la Rocca Calanna, i boschi e la più bella veduta dell'Etna), per scendere poi verso Maletto, i vigneti di Randazzo e di Solicchiata, Linguaglossa, Piedimonte Etneo e Giarre.


IN PULLMAN

Con le autolinee della ferrovia Circumetnea e di altre Società, con capolinea in via Dusmet (all'altezza di via Calì) o nei pressi della Stazione centrale.

 
   

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